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Infatti ogni sommo sacerdote, preso tra gli uomini, è costituito per il bene degli uomini nelle cose che riguardano Dio, per offrire doni e sacrifici per i peccati;
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così può avere compassione verso gli ignoranti e gli erranti, perché anch' egli è soggetto a debolezza;
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ed è a motivo di questa che egli è obbligato a offrire dei sacrifici per i peccati, tanto per sé stesso quanto per il popolo.
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Nessuno si prende da sé quell' onore; ma lo prende quando sia chiamato da Dio, come nel caso di Aaronne.
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Così anche Cristo non si prese da sé la gloria di essere fatto sommo sacerdote, ma la ebbe da colui che gli disse: «Tu sei mio Figlio; oggi ti ho generato».
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Altrove egli dice anche: «Tu sei sacerdote in eterno secondo l' ordine di Melchisedec».
7
Nei giorni della sua carne, con alte grida e con lacrime egli offrì preghiere e suppliche a colui che poteva salvarlo dalla morte ed è stato esaudito per la sua pietà.
8
Benché fosse Figlio, imparò l' ubbidienza dalle cose che soffrì;
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e, reso perfetto, divenne per tutti quelli che gli ubbidiscono, autore di salvezza eterna,
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essendo da Dio proclamato sommo sacerdote secondo l' ordine di Melchisedec.
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Su questo argomento avremmo molte cose da dire, ma è difficile spiegarle a voi perché siete diventati lenti a comprendere.
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Infatti, dopo tanto tempo dovreste già essere maestri; invece avete di nuovo bisogno che vi siano insegnati i primi elementi degli oracoli di Dio; siete giunti al punto che avete bisogno di latte e non di cibo solido.
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Ora, chiunque usa il latte non ha esperienza della parola di giustizia, perché è bambino;
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ma il cibo solido è per gli adulti; per quelli, cioè, che per via dell' uso hanno le facoltà esercitate a discernere il bene e il male.