A Samuele dispiaque questa frase: «Dacci un re che amministri la giustizia in mezzo a noi». Perciò Samuele pregò il SIGNORE.

Agiscono con te come hanno sempre agito dal giorno che li feci salire dall' Egitto fino a oggi: mi hanno abbandonato per servire altri dèi.

Non siamo forse al tempo della mietitura del grano? Io invocherò il SIGNORE ed egli manderà tuoni e pioggia affinché sappiate e vediate quanto è grande agli occhi del SIGNORE il male che avete fatto chiedendo per voi un re».

Io lo guardo dalla sommità delle rupi e lo contemplo dall' alto dei colli; ecco, è un popolo che dimora solo e non è contato nel numero delle nazioni.

Quando sarai entrato nel paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà e ne avrai preso possesso e lo abiterai, forse dirai: «Voglio avere un re come tutte le nazioni che mi circondano».

Allora dovrai mettere su di te come re colui che il SIGNORE, il tuo Dio, avrà scelto. Metterai su di te come re uno del tuo popolo; non metterai come re uno straniero che non sia del tuo popolo.

Dov' è dunque il tuo re? Ti salvi egli in tutte le tue città! Dove sono i tuoi giudici, dei quali dicevi: "Dammi un re e dei capi!"

Io ti do un re nella mia ira e te lo riprendo nel mio furore.

In seguito chiesero un re; e Dio diede loro Saul, figlio di Chis, della tribù di Beniamino, per un periodo di quarant' anni.