13
il SIGNORE tratti Gionatan con tutto il suo rigore! Nel caso poi che mio padre voglia farti del male, te lo farò sapere e ti lascerò partire perché tu ti metta al sicuro; e il SIGNORE sia con te come è stato con mio padre!
14
Possa tu, se sarò ancora in vita, usare verso di me la bontà del SIGNORE, perché io non muoia.
15
Non cessare mai di essere buono verso la mia casa, neppure quando il SIGNORE avrà sterminato dalla faccia della terra fino all' ultimo i nemici di Davide.
16
Così Gionatan strinse alleanza con la casa di Davide, dicendo: «Il SIGNORE faccia vendetta dei nemici di Davide!»
17
Per l' amore che aveva verso di lui, Gionatan fece di nuovo giurare Davide; perché egli l' amava come la sua stessa vita.
30
Allora l' ira di Saul si accese contro Gionatan, e gli disse: «Figlio perverso e ribelle, non so io forse che tu prendi le difese del figlio d' Isai, a tua vergogna e a vergogna di tua madre?
31
Poiché fintanto che il figlio d' Isai avrà vita sulla terra non vi sarà stabilità per te né per il tuo regno. Dunque mandalo a cercare e fallo venire da me, perché deve morire».
32
Gionatan rispose a Saul suo padre e gli disse: «Perché dovrebbe morire? Che ha fatto?»
33
Saul brandì la lancia contro di lui per colpirlo. Allora Gionatan riconobbe che suo padre aveva deciso di uccidere Davide.
34
Acceso d' ira, si alzò da tavola, e non mangiò nulla il secondo giorno della luna nuova, addolorato com' era per l' offesa che suo padre aveva fatta a Davide.