Poi il settimo angelo sonò la tromba e nel cielo si alzarono voci potenti, che dicevano: «Il regno del mondo è passato al nostro Signore e al suo Cristo ed egli regnerà nei secoli dei secoli».

Dopo queste cose, udii nel cielo una gran voce come di una folla immensa, che diceva: «Alleluia! La salvezza, la gloria e la potenza appartengono al nostro Dio,

E dissero una seconda volta: «Alleluia! Il suo fumo sale per i secoli dei secoli».

Dal trono venne una voce che diceva: «Lodate il nostro Dio, voi tutti suoi servitori, voi che lo temete, piccoli e grandi».

Rallegriamoci ed esultiamo e diamo a lui la gloria, perché sono giunte le nozze dell' Agnello e la sua sposa si è preparata.

A te, SIGNORE, la grandezza, la potenza, la gloria, lo splendore, la maestà, poiché tutto quello che sta in cielo e sulla terra è tuo! A te, SIGNORE, il regno; a te, che t' innalzi come sovrano al di sopra di tutte le cose!

Poiché al SIGNORE appartiene il regno, egli domina sulle nazioni.

Il tuo trono, o Dio, dura in eterno; lo scettro del tuo regno è uno scettro di giustizia.

Parleranno della gloria del tuo regno e racconteranno la tua potenza

Il tuo regno è un regno eterno e il tuo dominio dura per ogni età.

Al tempo di questi re, il Dio del cielo farà sorgere un regno, che non sarà mai distrutto e che non cadrà sotto il dominio d' un altro popolo. Spezzerà e annienterà tutti quei regni, ma esso durerà per sempre,

venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà anche in terra come è fatta in cielo.

Egli disse loro: «Quando pregate, dite: "Padre, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno;

A chi vince e persevera nelle mie opere sino alla fine, darò potere sulle nazioni,

Chiedimi, io ti darò in eredità le nazioni e in possesso le estremità della terra.

Ora, o re, siate saggi; lasciatevi correggere, o giudici della terra.

Rendete omaggio al figlio, affinché il SIGNORE non si adiri e voi non periate nella vostra via, perché improvvisa l' ira sua potrebbe divampare. Beati tutti quelli che confidano in lui!

Il Signore, alla tua destra, schiaccia dei re nel giorno della sua ira,

giudica i popoli, ammucchia i cadaveri, stritola la testa ai nemici in un vasto territorio.

Gesù gli rispose: «Tu l' hai detto; anzi vi dico che da ora in poi vedrete il Figlio dell' uomo seduto alla destra della Potenza, e venire sulle nuvole del cielo».

E Gesù, avvicinatosi, parlò loro, dicendo: «Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra.

Nel nome del Signore Gesù, essendo insieme riuniti voi e lo spirito mio, con l' autorità del Signore nostro Gesù,

ed egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza». Perciò molto volentieri mi vanterò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me.

Satana rispose al SIGNORE: «È forse per nulla che Giobbe teme Dio?

ma stendi un po' la tua mano, toccagli le ossa e la carne, e vedrai se non ti rinnega in faccia».

Mi fece vedere il sommo sacerdote Giosuè, che stava davanti all' angelo del SIGNORE, e Satana che stava alla sua destra per accusarlo.

Il SIGNORE disse a Satana: «Ti sgridi il SIGNORE, Satana! Ti sgridi il SIGNORE che ha scelto Gerusalemme! Non è forse costui un tizzone strappato dal fuoco?»

«Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano;

anche le donne anziane abbiano un comportamento conforme a santità, non siano maldicenti né dedite a molto vino, siano maestre nel bene,