E la testimonianza è questa: Dio ci ha dato la vita eterna, e questa vita è nel Figlio suo.

Sappiamo pure che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intelligenza per conoscere colui che è il Vero; e noi siamo in colui che è il Vero, cioè, nel suo Figlio Gesù Cristo. Egli è il vero Dio e la vita eterna.

In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini.

Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà;

e chiunque vive e crede in me, non morirà mai. Credi tu questo?»

Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.

Ma voi sapete che egli è stato manifestato per togliere i peccati; e in lui non c' è peccato.

Colui che persiste nel commettere il peccato proviene dal diavolo, perché il diavolo pecca fin da principio. Per questo è stato manifestato il Figlio di Dio: per distruggere le opere del diavolo.

A colui che può fortificarvi secondo il mio vangelo e il messaggio di Gesù Cristo, conformemente alla rivelazione del mistero che fu tenuto nascosto fin dai tempi più remoti,

ma che ora è rivelato e reso noto mediante le Scritture profetiche, per ordine dell' eterno Dio, a tutte le nazioni perché ubbidiscano alla fede,

Senza dubbio, grande è il mistero della pietà: Colui che è stato manifestato in carne, è stato giustificato nello Spirito, è apparso agli angeli, è stato predicato fra le nazioni, è stato creduto nel mondo, è stato elevato in gloria.

ma che è stata ora manifestata con l' apparizione del Salvatore nostro Cristo Gesù, il quale ha distrutto la morte e ha messo in luce la vita e l' immortalità mediante il vangelo,

nella speranza della vita eterna promessa prima di tutti i secoli da Dio, che non può mentire.

e anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio.

Questa era già la terza volta che Gesù si manifestava ai suoi discepoli, dopo esser risuscitato dai morti.

a cominciare dal battesimo di Giovanni fino al giorno che egli, tolto da noi, è stato elevato in cielo, uno diventi testimone con noi della sua risurrezione».

Questo Gesù, Dio lo ha risuscitato; di ciò, noi tutti siamo testimoni.

e uccideste il Principe della vita, che Dio ha risuscitato dai morti. Di questo noi siamo testimoni.

Noi siamo testimoni di queste cose; e anche lo Spirito Santo, che Dio ha dato a quelli che gli ubbidiscono».

non a tutto il popolo, ma ai testimoni prescelti da Dio; cioè a noi, che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.

Esorto dunque gli anziani che sono tra di voi, io che sono anziano con loro e testimone delle sofferenze di Cristo e che sarò pure partecipe della gloria che deve essere manifestata:

Sappiamo pure che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intelligenza per conoscere colui che è il Vero; e noi siamo in colui che è il Vero, cioè, nel suo Figlio Gesù Cristo. Egli è il vero Dio e la vita eterna.

Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo.

Il SIGNORE mi ebbe con sé al principio dei suoi atti, prima di fare alcuna delle sue opere più antiche.

Fui generata quando non c' erano ancora abissi, quando ancora non c' erano sorgenti rigurgitanti d' acqua.

quand' egli ancora non aveva fatto né la terra né i campi né le prime zolle della terra coltivabile.

quando condensava le nuvole in alto, quando rafforzava le fonti dell' abisso,

io ero presso di lui come un artefice; ero sempre esuberante di gioia giorno dopo giorno, mi rallegravo in ogni tempo in sua presenza;

Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio.

Essa era nel principio con Dio.

Nessuno ha mai visto Dio; l' unigenito Dio, che è nel seno del Padre, è quello che l' ha fatto conoscere.

Nessuno è salito in cielo, se non colui che è disceso dal cielo: il Figlio dell' uomo che è nel cielo.

Io lo conosco, perché vengo da lui, ed è lui che mi ha mandato».

Io dico quel che ho visto presso il Padre mio; e voi pure fate le cose che avete udite dal padre vostro».

Sono proceduto dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio il mondo, e vado al Padre».

Ora, o Padre, glorificami tu presso di te della gloria che avevo presso di te prima che il mondo esistesse.

Infatti, ciò che era impossibile alla legge, perché la carne la rendeva impotente, Dio lo ha fatto; mandando il proprio Figlio in carne simile a carne di peccato e, a motivo del peccato, ha condannato il peccato nella carne,

ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge,