Sela, Elef, Gebus, cioè Gerusalemme, Ghibeat e Chiriat: quattordici città e i loro villaggi. Questa fu l' eredità dei figli di Beniamino, secondo le loro famiglie.
Poi, con tutti i partecipanti all' assemblea, si recò all' alto luogo situato a Gabaon; là infatti si trovava la tenda di convegno di Dio, che Mosè, servo del SIGNORE, aveva fatta nel deserto.
Dalla cima del monte, il confine si estendeva fino alla sorgente delle acque di Neftoa, continuava verso le città del monte Efron, e si prolungava fino a Baala, cioè Chiriat-Iearim.
Poi il confine si prolungava e, dal lato occidentale, girava a mezzogiorno del monte posto di fronte a Bet-Oron, e terminava a Chiriat-Iearim, città dei figli di Giuda. Questo era il lato occidentale.
Quelli di Chiriat-Iearim vennero a prendere l' arca del SIGNORE; la portarono in casa di Abinadab, sulla collina, e consacrarono suo figlio Eleazar, perché custodisse l' arca del SIGNORE.
Davide, con tutto Israele, salì verso Baala, cioè verso Chiriat-Iearim, che appartiene a Giuda per trasferire di là l' arca di Dio, davanti alla quale è invocato il nome del SIGNORE, che siede su questa, fra i cherubini.
Quanto all' arca di Dio, Davide l' aveva trasportata da Chiriat-Iearim al luogo che egli le aveva preparato; poiché egli aveva innalzato per essa una tenda a Gerusalemme.