Salmi 66:12
Hai fatto cavalcare uomini sul nostro capo; siamo passati attraverso il fuoco e l' acqua, ma poi ci hai tratti fuori in un luogo di refrigerio.
Isaia 43:2
Quando dovrai attraversare le acque, io sarò con te; quando attraverserai i fiumi, essi non ti sommergeranno; quando camminerai nel fuoco non sarai bruciato e la fiamma non ti consumerà,
Daniele 3:19-28
19
Allora Nabucodonosor s' infuriò e l' espressione del suo viso mutò completamente nei riguardi di Sadrac, Mesac e Abed-Nego. Egli ordinò che si arroventasse la fornace sette volte più del solito;
20
poi ordinò agli uomini più vigorosi del suo esercito di legare Sadrac, Mesac e Abed-Nego, e di gettarli nella fornace ardente.
21
Allora i tre uomini furono legati con le loro tuniche, le loro vesti, i loro mantelli e tutti i loro indumenti e furono gettati in mezzo alla fornace ardente.
22
Poiché l' ordine del re era perentorio e la fornace era arroventata, il calore uccise gli uomini che avevano gettato Sadrac, Mesac e Abed-Nego nel fuoco.
23
E questi tre uomini, Sadrac, Mesac e Abed-Nego, caddero legati in mezzo alla fornace ardente.
24
Allora il re Nabucodonosor fu spaventato e andò in gran fretta a dire ai suoi consiglieri: «Non erano tre, gli uomini che abbiamo legati e gettati in mezzo al fuoco ardente?» Quelli risposero e dissero al re: «Certo, o re!»
25
«Eppure», disse ancora il re, «io vedo quattro uomini, sciolti, che camminano in mezzo al fuoco, senza avere sofferto nessun danno; e l' aspetto del quarto è simile a quello di un figlio degli dèi.
26
Nabucodonosor si avvicinò alla bocca della fornace ardente e disse: «Sadrac, Mesac, Abed-Nego, servi del Dio altissimo, venite fuori!» E Sadrac, Mesac e Abed-Nego uscirono dal fuoco.
27
I satrapi, i prefetti, i governatori e i consiglieri del re si radunarono, osservarono quegli uomini e videro che sopra i loro corpi il fuoco non aveva avuto nessun potere e che neppure un capello del loro capo era stato bruciato, che le loro tuniche non erano alterate e che essi non avevano neppure odore di fuoco.
28
Nabucodonosor prese a dire: «Benedetto sia il Dio di Sadrac, di Mesac, e di Abed-Nego, il quale ha mandato il suo angelo e ha liberato i suoi servi che hanno confidato in lui, hanno trasgredito l' ordine del re, hanno esposto i loro corpi per non servire né adorare alcun altro Dio che il loro.
1 Pietro 4:12
Carissimi, non vi stupite per l' incendio che divampa in mezzo a voi per provarvi, come se vi accadesse qualcosa di strano.
1 Samuele 20:1
Davide fuggì da Naiot, presso Rama, andò a trovare Gionatan e gli disse: «Che cosa ho fatto? Qual è la mia colpa? Qual è il mio peccato verso tuo padre, perché egli minacci la mia vita?»
2 Samuele 21:16
e Isbi-Benob, uno dei discendenti di Rafa, che aveva una lancia di rame del peso di trecento sicli e portava un' armatura nuova, manifestò il proposito di uccidere Davide;
2 Samuele 21:17
ma Abisai, il figlio di Seruia, venne in soccorso al re, colpì il Filisteo e lo uccise. Allora la gente di Davide gli fece questo giuramento: «Tu non uscirai più con noi a combattere ed eviterai che si spenga la lampada d' Israele».
1 Re 19:3
Elia, vedendo questo, si alzò, e se ne andò per salvarsi la vita; giunse a Beer-Seba, che appartiene a Giuda, e vi lasciò il suo servo;
2 Re 6:16-18
16
Quegli rispose: «Non temere, perché quelli che sono con noi sono più numerosi di quelli che sono con loro».
17
Ed Eliseo pregò e disse: «SIGNORE, ti prego, aprigli gli occhi, perché veda!» E il SIGNORE aprì gli occhi del servo, che vide a un tratto il monte pieno di cavalli e di carri di fuoco intorno a Eliseo.
18
Mentre i Siri scendevano verso Eliseo, questi pregò il SIGNORE e disse: «Ti prego, acceca questa gente!» E il SIGNORE li accecò, secondo la parola di Eliseo.
2 Re 6:32-18
Giobbe 5:20
In tempo di carestia ti scamperà dalla morte, in tempo di guerra dai colpi della spada.
Salmi 144:10
che dai la vittoria ai re, che liberi il tuo servo Davide dalla spada micidiale.
Geremia 26:24
Ma la mano di Aicam, figlio di Safan, fu con Geremia, e impedì che fosse dato in mano del popolo per essere messo a morte.
Giudici 7:19-25
19
Gedeone e i cento uomini che erano con lui giunsero all' estremità dell' accampamento, al principio del cambio di mezzanotte, quando si era appena dato il cambio alle sentinelle. Sonarono le trombe e spezzarono le brocche che tenevano in mano.
20
Allora le tre schiere sonarono le trombe e spezzarono le brocche; con la sinistra presero le fiaccole e con la destra le trombe per sonare, e si misero a gridare: «La spada per il SIGNORE e per Gedeone!»
21
Ognuno di loro rimase al suo posto, intorno all' accampamento; e tutti quelli dell' accampamento si misero a correre, a gridare, a fuggire.
22
Mentre quelli sonavano le trecento trombe, il SIGNORE fece rivolgere la spada di ciascuno contro il compagno per tutto l' accampamento. L' esercito madianita fuggì fino a Bet-Sitta, verso Serera, fino al limite d' Abel-Meola, presso Tabbat.
23
Gl' Israeliti di Neftali, di Ascer e di tutto Manasse si radunarono e inseguirono i Madianiti.
24
Gedeone mandò dei messaggeri per tutta la regione montuosa di Efraim a dire: «Scendete incontro ai Madianiti e tagliate loro il passo delle acque fino a Bet-Bara, e i guadi del Giordano». Così tutti gli uomini di Efraim furono radunati e si impadronirono dei passi delle acque fino a Bet-Bara e dei guadi del Giordano.
25
Presero due prìncipi di Madian, Oreb e Zeeb; uccisero Oreb alla roccia di Oreb, e Zeeb al torchio di Zeeb; inseguirono i Madianiti e portarono le teste di Oreb e di Zeeb a Gedeone, dall' altro lato del Giordano.
Giudici 8:4-10
4
Gedeone arrivò al Giordano, lo passò con i suoi trecento uomini, i quali, benché stanchi, continuavano a inseguire il nemico,
5
e disse a quelli di Succot: «Date, vi prego, dei pani alla gente che mi segue, perché è stanca, e io sto inseguendo Zeba e Salmunna, re di Madian».
6
Ma i capi di Succot risposero: «Zeba e Salmunna sono forse già nelle tue mani? Perché dovremmo dare del pane al tuo esercito?»
7
Gedeone disse: «Ebbene! Quando il SIGNORE avrà messo nelle mie mani Zeba e Salmunna, io vi lascerò le carni con delle spine del deserto e con dei rovi».
8
Di là salì a Penuel e fece la stessa richiesta a quelli di Penuel, ma essi gli risposero come avevano fatto quelli di Succot.
9
Egli disse anche a quelli di Penuel: «Quando tornerò in pace, abbatterò questa torre».
10
Zeba e Salmunna erano a Carcor con il loro esercito di circa quindicimila uomini, che era tutto quello che rimaneva dell' intero esercito dei popoli dell' oriente, poiché centoventimila uomini armati di spada erano stati uccisi.
Giudici 15:14-20
14
Quando giunse a Lechi, i Filistei gli si fecero incontro con grida di gioia, ma lo spirito del SIGNORE lo investì, e le funi che aveva alle braccia divennero come fili di lino a cui si appicchi il fuoco; e i legami gli caddero dalle mani.
15
Poi, trovata una mascella d' asino ancora fresca, stese la mano, l' afferrò e uccise con essa mille uomini.
16
Sansone disse: «Con una mascella d' asino, un mucchio! due mucchi! Con una mascella d' asino ho ucciso mille uomini».
17
Quando ebbe finito di parlare, gettò via la mascella e chiamò quel luogo Ramat-Lechi.
18
Poi ebbe molta sete, invocò il SIGNORE, e disse: «Tu hai concesso questa grande liberazione per mano del tuo servo; ora, dovrò forse morire di sete e cadere nelle mani degli incirconcisi?»
19
Allora Dio fendé la roccia concava che è a Lechi e ne uscì dell' acqua. Sansone bevve, il suo spirito si rianimò ed egli riprese vita. Perciò quella fonte fu chiamata En-Accore; essa esiste anche al giorno d' oggi a Lechi.
20
Sansone fu giudice d' Israele, al tempo dei Filistei, per vent' anni.
Giudici 16:19-30
19
Lei lo fece addormentare sulle sue ginocchia, chiamò un uomo e gli fece tagliare le sette trecce della testa di Sansone; così giunse a domarlo; e la sua forza lo lasciò.
20
Allora lei gli disse: «Sansone, i Filistei ti sono addosso!» Egli, svegliatosi dal sonno, disse: «Io ne uscirò come le altre volte, e mi libererò». Ma non sapeva che il SIGNORE si era ritirato da lui.
21
I Filistei lo presero e gli cavarono gli occhi; lo fecero scendere a Gaza e lo legarono con catene di bronzo. Ed egli girava la macina nella prigione.
22
Intanto, la capigliatura che gli avevano tagliata cominciava a ricrescergli.
23
Ora i prìncipi dei Filistei si radunarono per offrire un grande sacrificio a Dagon, loro dio, e per rallegrarsi. Dicevano: «Il nostro dio ci ha dato nelle mani Sansone, nostro nemico.
24
Quando il popolo lo vide, cominciò a lodare il suo dio e a dire: «Il nostro dio ci ha dato nelle mani il nostro nemico, colui che ci devastava il paese e che ha ucciso tanti di noi».
25
Nella gioia del loro cuore, dissero: «Chiamate Sansone, ché ci faccia divertire!» Fecero quindi uscire Sansone dalla prigione ed egli si mise a fare il buffone in loro presenza. Lo posero fra le colonne;
26
Sansone disse al ragazzo che lo teneva per mano: «Lasciami, che io possa toccare le colonne sulle quali poggia la casa, e mi appoggi a esse».
27
La casa era piena di uomini e donne; e tutti i prìncipi dei Filistei erano lì; e c' erano sul tetto circa tremila persone, fra uomini e donne, che stavano a guardare mentre Sansone faceva il buffone.
28
Allora Sansone invocò il SIGNORE e disse: «SIGNORE mio Dio, ti prego, ricòrdati di me! Dammi forza per questa volta soltanto, o Dio, perché io mi vendichi in un colpo solo dei Filistei, per la perdita dei miei due occhi».
29
Sansone tastò le due colonne di mezzo, che sostenevano la casa; si appoggiò a esse: all' una con la destra, all' altra con la sinistra e disse:
30
«Che io muoia insieme con i Filistei!» Si curvò con tutta la sua forza e la casa crollò addosso ai prìncipi e a tutto il popolo che c' era dentro; così quelli che uccise mentre moriva furono di più di quanti ne aveva uccisi durante la sua vita.
2 Re 20:7-11
7
Isaia disse: «Prendete un impiastro di fichi secchi!» Lo presero, e lo misero sull' ulcera, e il re guarì.
8
Ezechia aveva detto a Isaia: «Da quale segno riconoscerò che il SIGNORE mi guarirà e che fra tre giorni salirò alla casa del SIGNORE?»
9
E Isaia gli aveva risposto: «Eccoti da parte del SIGNORE il segno, da cui riconoscerai che il SIGNORE adempirà la parola che ha pronunziata: Vuoi tu che l' ombra si allunghi per dieci gradini ovvero retroceda di dieci gradini?»
10
Ezechia rispose: «È facile che l' ombra s' allunghi per dieci gradini. No! L' ombra retroceda piuttosto di dieci gradini!»
11
Il profeta Isaia invocò il SIGNORE, il quale fece retrocedere l' ombra di dieci gradini sui gradini di Acaz, sui quali era discesa.
Giobbe 42:10
Quando Giobbe ebbe pregato per i suoi amici, il SIGNORE lo ristabilì nella condizione di prima e gli rese il doppio di tutto quello che già gli era appartenuto.
Salmi 6:8
Via da me, voi tutti malfattori; poiché il SIGNORE ha udito la voce del mio pianto.
2 Corinzi 12:9
ed egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza». Perciò molto volentieri mi vanterò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me.
2 Corinzi 12:10
Per questo mi compiaccio in debolezze, in ingiurie, in necessità, in persecuzioni, in angustie per amor di Cristo; perché, quando sono debole, allora sono forte.
1 Samuele 14:13-15
13
Gionatan salì, arrampicandosi con le mani e con i piedi, seguito dal suo scudiero. E i Filistei caddero davanti a Gionatan; e lo scudiero, dietro a lui, li finiva.
14
In questa prima disfatta, inflitta da Gionatan e dal suo scudiero, caddero circa venti uomini, sullo spazio di circa la metà di un iugero di terra.
15
Lo spavento si sparse allora nell' accampamento, nella campagna e fra tutto il popolo; la guarnigione e i guastatori furono anch' essi spaventati; la terra tremò; fu uno spavento terribile.
1 Samuele 17:51
Poi Davide corse, si gettò sul Filisteo, gli prese la spada e, sguainatala, lo uccise e gli tagliò la testa. I Filistei, vedendo che il loro eroe era morto, si diedero alla fuga.
1 Samuele 17:52
Allora gli uomini d' Israele e di Giuda si alzarono, lanciarono il grido di guerra, e inseguirono i Filistei fino all' ingresso di Gat e alle porte di Ecron. I Filistei feriti a morte caddero sulla via di Saaraim, fino a Gat e fino ad Ecron.
2 Samuele 8:1-18
1
Dopo queste cose, Davide sconfisse i Filistei, li umiliò e tolse loro la supremazia che avevano.
2
Sconfisse pure i Moabiti: e, fattili stendere per terra, li misurò con una corda; ne misurò due corde per metterli a morte e una corda intera per lasciarli in vita. I Moabiti divennero sudditi e tributari di Davide.
3
Davide sconfisse anche Adadezer, figlio di Reob, re di Soba, mentre andava a ristabilire il suo dominio sul fiume Eufrate.
4
Davide gli prese millesettecento cavalieri e ventimila fanti; tagliò i garretti a tutti i cavalli da tiro, ma risparmiò dei cavalli per cento carri.
5
Quando i Siri di Damasco vennero per soccorrere Adadezer, re di Soba, Davide ne uccise ventiduemila.
6
Poi Davide mise delle guarnigioni nella Siria di Damasco e i Siri divennero sudditi e tributari di Davide. Il SIGNORE rendeva Davide vittorioso dovunque egli andava.
7
Davide tolse ai servi di Adadezer i loro scudi d' oro e li portò a Gerusalemme.
8
Il re Davide prese anche una gran quantità di rame a Betà e a Berotai, città di Adadezer.
9
Quando Toi, re di Camat, udì che Davide aveva sconfitto tutto l' esercito di Adadezer,
10
mandò al re Davide Ioram, suo figlio, per salutarlo e per congratularsi con lui perché aveva affrontato Adadezer e lo aveva sconfitto (Adadezer era sempre in guerra con Toi); Ioram portò con sé dei vasi d' argento, dei vasi d' oro e dei vasi di rame.
11
Il re Davide consacrò anche quelli al SIGNORE, come aveva già consacrato l' argento e l' oro tolto alle nazioni che aveva soggiogate:
12
ai Siri, ai Moabiti, agli Ammoniti, ai Filistei, agli Amalechiti; e come aveva fatto del bottino di Adadezer, figlio di Reob, re di Soba.
13
Al ritorno dalla sua vittoria sui Siri, Davide si acquistò ancora fama sconfiggendo nella valle del Sale diciottomila Idumei.
14
Pose delle guarnigioni in Idumea; ne mise per tutta l' Idumea e tutti gli Edomiti divennero sudditi di Davide e il SIGNORE rendeva Davide vittorioso dovunque egli andava.
15
Davide regnò su tutto Israele, amministrando il diritto e la giustizia a tutto il suo popolo.
16
Ioab, figlio di Seruia, comandava l' esercito; Giosafat, figlio di Ailud, era cancelliere;
17
Sadoc, figlio di Aitub, e Aimelec, figlio di Abiatar, erano sacerdoti; Seraia era segretario;
18
Benaia, figlio di Ieoiada, era capo dei Cheretei e dei Peletei, e i figli di Davide erano ministri.
2 Cronache 14:11-14
11
(0014-10) Allora Asa invocò il suo Dio, e disse: «SIGNORE, per te non c' è differenza tra il dare soccorso a chi è in gran numero, e il darlo a chi è senza forza; soccorrici, SIGNORE nostro Dio! Poiché su di te noi ci appoggiamo, e nel tuo nome siamo venuti contro questa moltitudine. Tu sei il SIGNORE nostro Dio; non vinca l' uomo contro di te!»
12
(0014-11) E il SIGNORE sconfisse gli Etiopi davanti ad Asa e davanti a Giuda, e gli Etiopi si diedero alla fuga.
13
(0014-12) Asa e la gente che era con lui li inseguirono fino a Gherar; e degli Etiopi ne caddero tanti, che non ne rimase più uno vivo; perché furono fatti a pezzi davanti al SIGNORE e davanti al suo esercito. Poi Asa e i suoi portarono via un immenso bottino.
14
(0014-13) E piombarono su tutte le città nei dintorni di Gherar, perché lo spavento del SIGNORE si era impadronito d' esse; e quelli saccheggiarono tutte le città; perché v' era molto bottino;
2 Cronache 16:1-9
1
L' anno trentaseiesimo del regno di Asa, Baasa, re d' Israele, salì contro Giuda, e costruì Rama per impedire che nessuno andasse e venisse dalla parte di Asa, re di Giuda.
2
Allora Asa prese dell' argento e dell' oro dai tesori della casa del SIGNORE e del palazzo del re, e inviò dei messaggeri a Ben-Adad, re di Siria, che abitava a Damasco, per dirgli:
3
«Ci sia alleanza fra me e te, come vi fu tra mio padre e tuo padre. Ecco, ti mando dell' argento e dell' oro; va' , rompi la tua alleanza con Baasa, re d' Israele, perché egli si ritiri da me».
4
Ben-Adad diede ascolto al re Asa; mandò i capi del suo esercito contro le città d' Israele, i quali espugnarono Ion, Dan, Abel-Maim, e tutte le città di rifornimento di Neftali.
5
Quando Baasa ebbe udito questo, cessò di costruire Rama, e sospese i suoi lavori.
6
Allora il re Asa convocò tutti quelli di Giuda, ed essi portarono via le pietre e il legname di cui Baasa si era servito per la costruzione di Rama; e con essi Asa costruì Gheba e Mispa.
7
In quel tempo, Canani, il veggente, si recò da Asa, re di Giuda, e gli disse: «Poiché ti sei appoggiato sul re di Siria invece di appoggiarti sul SIGNORE, che è il tuo Dio, l' esercito del re di Siria è scampato dalle tue mani.
8
Gli Etiopi e i Libi non formavano forse un grande esercito con una moltitudine immensa di carri e di cavalieri? Eppure il SIGNORE, perché tu ti eri appoggiato su di lui, li diede nelle tue mani.
9
Infatti il SIGNORE percorre con lo sguardo tutta la terra per spiegare la sua forza in favore di quelli che hanno il cuore integro verso di lui. In questo tu hai agito da insensato; infatti, da ora in poi avrai delle guerre».
2 Cronache 20:6-25
6
disse: «SIGNORE, Dio dei nostri padri, non sei tu Dio dei cieli? Non sei tu che domini su tutti i regni delle nazioni? Non hai tu nelle tue mani la forza e la potenza, in modo che nessuno può resistere contro di te?
7
Non sei stato tu, Dio nostro, a scacciare gli abitanti di questo paese davanti al tuo popolo Israele, e lo desti per sempre alla discendenza di Abraamo, il quale ti amò?
8
E quelli lo hanno abitato e vi hanno costruito un santuario per il tuo nome, dicendo:
9
"Quando ci cadrà addosso qualche calamità, spada, giudizio, peste o carestia, noi ci presenteremo davanti a questa casa e davanti a te, poiché il tuo nome è in questa casa; a te grideremo nella nostra tribolazione, e tu ci udrai e ci salverai".
10
Ora ecco che i figli di Ammon e di Moab e quelli del monte Seir, nelle terre dei quali non permettesti a Israele di entrare quando veniva dal paese d' Egitto - ed egli li lasciò da parte e non li distrusse -
11
eccoli che ora ci ricompensano, venendo a scacciarci dall' eredità di cui ci hai dato il possesso.
12
Dio nostro, non vorrai giudicarli? Poiché noi siamo senza forza, di fronte a questa gran moltitudine che avanza contro di noi; e non sappiamo che fare, ma gli occhi nostri sono su di te!»
13
Tutto Giuda, perfino i loro bambini, le loro mogli, i loro figli, stavano in piedi davanti al SIGNORE.
14
Allora lo spirito del SIGNORE investì in mezzo all' assemblea Iaaziel, figlio di Zaccaria, figlio di Benaia, figlio di Ieiel, figlio di Mattania, il Levita, tra i figli di Asaf.
15
Iaaziel disse: «Porgete orecchio, voi tutti di Giuda, e voi abitanti di Gerusalemme, e tu, o re Giosafat! Così vi dice il SIGNORE: "Non temete e non vi sgomentate a causa di questa gran moltitudine; poiché questa non è battaglia vostra, ma di Dio.
16
Domani, scendete contro di loro; eccoli che vengono su per la salita di Sis, e voi li troverete all' estremità della valle, di fronte al deserto di Ieruel.
17
Questa battaglia non sarete voi a combatterla: presentatevi, tenetevi fermi, e vedrete la liberazione che il SIGNORE vi darà. O Giuda, o Gerusalemme, non temete e non vi sgomentate; domani, uscite contro di loro, e il SIGNORE sarà con voi"».
18
Allora Giosafat chinò la faccia a terra, e tutto Giuda e gli abitanti di Gerusalemme si prostrarono davanti al SIGNORE e l' adorarono.
19
I Leviti tra i figli dei Cheatiti e tra i figli dei Corachiti si alzarono per lodare a gran voce il SIGNORE, Dio d' Israele.
20
La mattina seguente si alzarono presto e si misero in marcia verso il deserto di Tecoa; mentre si mettevano in cammino, Giosafat, stando in piedi, disse: «Ascoltatemi, o Giuda, e voi abitanti di Gerusalemme! Credete nel SIGNORE, vostro Dio, e sarete al sicuro; credete ai suoi profeti, e trionferete!»
21
E dopo aver tenuto consiglio con il popolo, stabilì dei cantori che, vestiti dei paramenti sacri, cantassero le lodi del SIGNORE e, camminando alla testa dell' esercito, dicessero: «Celebrate il SIGNORE, perché la sua bontà dura in eterno!»
22
Appena cominciarono i canti di gioia e di lode, il SIGNORE tese un' imboscata contro i figli di Ammon e di Moab e contro quelli del monte Seir che erano venuti contro Giuda; e rimasero sconfitti.
23
I figli di Ammon e di Moab assalirono gli abitanti del monte Seir per votarli allo sterminio e distruggerli; e quand' ebbero annientato gli abitanti di Seir, si diedero a distruggersi a vicenda.
24
Quando gli uomini di Giuda furono giunti sull' altura da cui si scorge il deserto, volsero lo sguardo verso la moltitudine, ed ecco i cadaveri che giacevano a terra; nessuno era scampato.
25
Allora Giosafat e la sua gente andarono a far bottino delle loro spoglie; e fra i cadaveri trovarono abbondanza di ricchezze, di vesti e di oggetti preziosi; ne presero più di quanto ne potessero portare; impiegarono tre giorni a portar via il bottino, tanto era abbondante.
2 Cronache 32:20-22
20
Allora il re Ezechia e il profeta Isaia, figlio di Amots, pregarono a questo proposito, e alzarono fino al cielo il loro grido.
21
Il SIGNORE mandò un angelo che sterminò nell' accampamento del re d' Assiria tutti gli uomini forti e valorosi, i prìncipi e i capi. Il re se ne tornò svergognato al suo paese. Come fu entrato nella casa del suo dio, i suoi propri figli lo uccisero là con la spada.
22
Così il SIGNORE salvò Ezechia e gli abitanti di Gerusalemme dalla mano di Sennacherib, re d' Assiria, e dalla mano di tutti gli altri, e rese sicure le loro frontiere.