Per questo motivo ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te mediante l' imposizione delle mie mani.

E ritengo che sia giusto, finché sono in questa tenda, di tenervi desti con le mie esortazioni.

Ti scongiuro, davanti a Dio e a Cristo Gesù che deve giudicare i vivi e i morti, per la sua apparizione e il suo regno:

Questo dunque io dico e attesto nel Signore: non comportatevi più come si comportano i pagani nella vanità dei loro pensieri,

Del resto, fratelli, avete imparato da noi il modo in cui dovete comportarvi e piacere a Dio ed è già così che vi comportate. Vi preghiamo e vi esortiamo nel Signore Gesù a progredire sempre di più.

Fratelli, vi ordiniamo nel nome del nostro Signore Gesù Cristo che vi ritiriate da ogni fratello che si comporta disordinatamente e non secondo l' insegnamento che avete ricevuto da noi.

Ti scongiuro, davanti a Dio, a Cristo Gesù e agli angeli eletti, di osservare queste cose senza pregiudizi, e di non fare nulla con parzialità.

Al cospetto di Dio che dà vita a tutte le cose, e di Cristo Gesù che rese testimonianza davanti a Ponzio Pilato con quella bella confessione di fede,

Ma evita le chiacchiere profane, perché quelli che le fanno avanzano sempre più nell' empietà

Evita inoltre le dispute stolte e insensate, sapendo che generano contese.

Accogliete colui che è debole nella fede, ma non per sentenziare sui suoi scrupoli.

e di non occuparsi di favole e di genealogie senza fine, le quali suscitano discussioni invece di promuovere l' opera di Dio, che è fondata sulla fede.

Alcuni hanno deviato da queste cose e si sono abbandonati a discorsi senza senso.

è un orgoglioso e non sa nulla; ma si fissa su questioni e dispute di parole, dalle quali nascono invidia, contese, maldicenza, cattivi sospetti,

acerbe discussioni di persone corrotte di mente e prive della verità, le quali considerano la pietà come una fonte di guadagno.

Ma quanto alle questioni stolte, alle genealogie, alle contese, e alle dispute intorno alla legge, evitale, perché sono inutili e vane.

sapendo che un tal uomo è traviato e pecca, condannandosi da sé.

non ve ne allontanate, perché andreste dietro a cose vane, che non possono giovare né liberare, perché sono cose vane.

Non hanno detto i sacerdoti: "Dov' è il SIGNORE?" I depositari della legge non mi hanno conosciuto, i pastori mi sono stati infedeli, i profeti hanno profetato nel nome di Baal, e sono andati dietro a cose che non giovano a nulla.

C' è forse una nazione che abbia cambiato i suoi dèi, sebbene non siano dèi? Ma il mio popolo ha cambiato la sua gloria per ciò che non giova a nulla.

Ecco, voi mettete la vostra fiducia in parole false, che non giovano a nulla.

SIGNORE, mia forza, mia fortezza e mio rifugio nel giorno dell' avversità! A te verranno le nazioni dalle estremità della terra e diranno: «I nostri padri non hanno ereditato che menzogne, vanità, e cose che non giovano a nulla.

Ecco», dice il SIGNORE, «io vengo contro quelli che profetizzano sogni falsi, che li raccontano e traviano il mio popolo con le loro menzogne e con la loro temerarietà, sebbene io non li abbia mandati e non abbia dato alcun ordine, ed essi non possano recare alcun giovamento a questo popolo», dice il SIGNORE.

A che serve l' immagine scolpita, perché l' artefice la scolpisca? A che serve l' immagine fusa che insegna la menzogna, perché l' artefice confidi nel suo lavoro e fabbrichi idoli muti?

Che gioverà a un uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde poi l' anima sua? O che darà l' uomo in cambio dell' anima sua?

perché l' esercizio fisico è utile a poca cosa, mentre la pietà è utile a ogni cosa, avendo la promessa della vita presente e di quella futura.

Non vi lasciate trasportare qua e là da diversi e strani insegnamenti; perché è bene che il cuore sia reso saldo dalla grazia, non da pratiche relative a vivande, dalle quali non trassero alcun beneficio quelli che le osservavano.

Ma l' oracolo del SIGNORE non lo nominerete più; infatti la parola di ciascuno sarà per lui il suo oracolo, poiché avete falsato le parole del Dio vivente, del SIGNORE degli eserciti, nostro Dio.

«O uomo pieno d' ogni frode e d' ogni malizia, figlio del diavolo, nemico di ogni giustizia, non cesserai mai di pervertire le rette vie del Signore?

Abbiamo saputo che alcuni fra noi, partiti senza nessun mandato da parte nostra, vi hanno turbato con i loro discorsi, sconvolgendo le anime vostre.

Ché poi non c' è un altro vangelo; però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo.

sapendo che un tal uomo è traviato e pecca, condannandosi da sé.