Poiché la sua bontà verso di noi è grande, e la fedeltà del SIGNORE dura per sempre. Alleluia.

In quel giorno, ci sarà una strada dall' Egitto in Assiria; gli Assiri andranno in Egitto, e gli Egiziani in Assiria; gli Egiziani serviranno il SIGNORE con gli Assiri.

Il SIGNORE degli eserciti li benedirà, dicendo: «Benedetti siano l' Egitto, mio popolo, l' Assiria, opera delle mie mani, e Israele, mia eredità!»

Egli dice: «È troppo poco che tu sia mio servo per rialzare le tribù di Giacobbe e per ricondurre gli scampati d' Israele; voglio fare di te la luce delle nazioni, lo strumento della mia salvezza fino alle estremità della terra».

Il SIGNORE ha rivelato il suo braccio santo agli occhi di tutte le nazioni; tutte le estremità della terra vedranno la salvezza del nostro Dio.

«Io conosco le loro opere e i loro pensieri; il tempo è giunto per raccogliere tutte le nazioni e tutte le lingue; esse verranno e vedranno la mia gloria.

Ricondurranno tutti i vostri fratelli, da tutte le nazioni, come un' offerta al SIGNORE, su cavalli, su carri, su lettighe, su muli, su dromedari, al mio monte santo, a Gerusalemme», dice il SIGNORE, «nel modo in cui i figli d' Israele portano le loro offerte in un vaso puro alla casa del SIGNORE.

«Infatti come i nuovi cieli e la nuova terra che io sto per creare rimarranno stabili davanti a me», dice il SIGNORE, «così dureranno la vostra discendenza e il vostro nome.

SIGNORE, mia forza, mia fortezza e mio rifugio nel giorno dell' avversità! A te verranno le nazioni dalle estremità della terra e diranno: «I nostri padri non hanno ereditato che menzogne, vanità, e cose che non giovano a nulla.

(002-25) Io lo seminerò per me in questa terra, e avrò compassione di Lo-Ruama; e dirò a Lo-Ammi: "Tu sei mio popolo!" ed egli mi risponderà: "Mio Dio!"»

affinché possegga il resto di Edom e tutte le nazioni sulle quali è invocato il mio nome», dice il SIGNORE che farà questo.

Verranno molte nazioni e diranno: «Venite, saliamo al monte del SIGNORE, alla casa del Dio di Giacobbe; egli c' insegnerà le sue vie e noi cammineremo nei suoi senieri!» Poiché da Sion uscirà la legge, da Gerusalemme la parola del SIGNORE.

«In quel giorno molte nazioni s' uniranno al SIGNORE e diventeranno mio popolo; io abiterò in mezzo a te e tu conoscerai che il SIGNORE degli eserciti mi ha mandato da te.

Così parla il SIGNORE degli eserciti: «Verranno ancora dei popoli e gli abitanti di molte città;

Molti popoli e nazioni potenti verranno a cercare il SIGNORE degli eserciti a Gerusalemme e a implorare il favore del SIGNORE».

Ma dall' oriente all' occidente il mio nome è grande fra le nazioni; in ogni luogo si brucia incenso al mio nome e si fanno offerte pure; perché grande è il mio nome fra le nazioni», dice il SIGNORE degli eserciti.

«Ecco il mio servitore che ho scelto; il mio diletto, in cui l' anima mia si è compiaciuta. Io metterò lo Spirito mio sopra di lui, ed egli annuncerà la giustizia alle genti.

Egli non triterà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumante, finché non abbia fatto trionfare la giustizia.

Allora Pietro, cominciando a parlare, disse: «In verità comprendo che Dio non ha riguardi personali;

ma che in qualunque nazione chi lo teme e opera giustamente gli è gradito.

Ma Paolo e Barnaba dissero con franchezza: «Era necessario che a voi per primi si annunziasse la Parola di Dio; ma poiché la respingete e non vi ritenete degni della vita eterna, ecco, ci rivolgiamo agli stranieri.

Gli stranieri, udendo queste cose, si rallegravano e glorificavano la Parola di Dio; e tutti quelli che erano ordinati a vita eterna, credettero.

affinché il rimanente degli uomini e tutte le nazioni, su cui è invocato il mio nome, cerchino il Signore, dice il Signore che fa queste cose,

liberandoti da questo popolo e dalle nazioni, alle quali io ti mando

per aprire loro gli occhi, affinché si convertano dalle tenebre alla luce e dal potere di Satana a Dio, e ricevano, per la fede in me, il perdono dei peccati e la loro parte di eredità tra i santificati".

Dio è forse soltanto il Dio dei Giudei? Non è egli anche il Dio degli altri popoli? Certo, è anche il Dio degli altri popoli,

In quale circostanza dunque gli fu messa in conto? Quando era circonciso, o quando era incirconciso? Non quando era circonciso, ma quando era incirconciso;

poi ricevette il segno della circoncisione, quale sigillo della giustizia ottenuta per la fede che aveva quando era incirconciso, affinché fosse padre di tutti gl' incirconcisi che credono, in modo che anche a loro fosse messa in conto la giustizia;

cioè verso di noi, che egli ha chiamato non soltanto fra i Giudei ma anche fra gli stranieri?

e «avverrà che nel luogo dov' era stato detto: "Voi non siete mio popolo", là saranno chiamati "figli del Dio vivente"».

Che diremo dunque? Diremo che degli stranieri, i quali non ricercavano la giustizia, hanno conseguito la giustizia, però la giustizia che deriva dalla fede;

mentre Israele, che ricercava una legge di giustizia, non ha raggiunto questa legge.

Poiché non c' è distinzione tra Giudeo e Greco, essendo egli lo stesso Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano.

mentre gli stranieri onorano Dio per la sua misericordia, come sta scritto: «Per questo ti celebrerò tra le nazioni e canterò le lodi al tuo nome».

E altrove: «Nazioni, lodate tutte il Signore; tutti i popoli lo celebrino».

Or il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e di ogni pace nella fede, affinché abbondiate nella speranza, per la potenza dello Spirito Santo.

Infatti noi tutti siamo stati battezzati mediante un unico Spirito per formare un unico corpo, Giudei e Greci, schiavi e liberi; e tutti siamo stati abbeverati di un solo Spirito.

Non c' è qui né Giudeo né Greco; non c' è né schiavo né libero; non c' è né maschio né femmina; perché voi tutti siete uno in Cristo Gesù.

vale a dire che gli stranieri sono eredi con noi, membra con noi di un medesimo corpo e con noi partecipi della promessa fatta in Cristo Gesù mediante il vangelo,

La circoncisione non conta nulla, e l' incirconcisione non conta nulla; ma ciò che conta è l' osservanza dei comandamenti di Dio.

Infatti, in Cristo Gesù non ha valore né la circoncisione né l' incirconcisione; quello che vale è la fede che opera per mezzo dell' amore.

Infatti, tanto la circoncisone che l' incirconcisione non sono nulla; quello che importa è l' essere una nuova creatura.

Gli indigeni usarono verso di noi bontà non comune; infatti, ci accolsero tutti intorno a un gran fuoco acceso a motivo della pioggia che cadeva e del freddo.

Quando gli indigeni videro la bestia che gli pendeva dalla mano, dissero tra di loro: «Certamente, quest' uomo è un omicida perché, pur essendo scampato dal mare, la Giustizia non lo lascia vivere».

Io sono debitore verso i Greci come verso i barbari, verso i sapienti come verso gli ignoranti;

Se quindi non comprendo il significato del linguaggio sarò uno straniero per chi parla, e chi parla sarà uno straniero per me.

Sei stato chiamato essendo schiavo? Non te ne preoccupare, ma se puoi diventar libero, è meglio valerti dell' opportunità.

Poiché colui che è stato chiamato nel Signore, da schiavo, è un affrancato del Signore; ugualmente colui che è stato chiamato mentre era libero, è schiavo di Cristo.

sapendo che ognuno, quando abbia fatto qualche bene, ne riceverà la ricompensa dal Signore, servo o libero che sia.

e voi avete tutto pienamente in lui, che è il capo di ogni principato e di ogni potenza;

perché nessuno si vanti di fronte a Dio.

Ed è grazie a lui che voi siete in Cristo Gesù, che da Dio è stato fatto per noi sapienza, ossia giustizia, santificazione e redenzione;

Nessuno dunque si vanti degli uomini, perché tutto vi appartiene.

E voi siete di Cristo; e Cristo è di Dio.

Se siete di Cristo, siete dunque discendenza d' Abraamo, eredi secondo la promessa.

Ma quanto a me, non sia mai che io mi vanti di altro che della croce del nostro Signore Gesù Cristo, mediante la quale il mondo, per me, è stato crocifisso e io sono stato crocifisso per il mondo.

Ma ciò che per me era un guadagno, l' ho considerato come un danno, a causa di Cristo.

e di essere trovato in lui non con una giustizia mia, derivante dalla legge, ma con quella che si ha mediante la fede in Cristo: la giustizia che viene da Dio, basata sulla fede.

E la testimonianza è questa: Dio ci ha dato la vita eterna, e questa vita è nel Figlio suo.

Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita.

Chi va oltre e non rimane nella dottrina di Cristo, non ha Dio. Chi rimane nella dottrina, ha il Padre e il Figlio.

Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me, e io in lui.

Come il Padre vivente mi ha mandato e io vivo a motivo del Padre, così chi mi mangia vivrà anch' egli a motivo di me.

Gesù gli rispose: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e il Padre mio l' amerà, e noi verremo da lui e dimoreremo presso di lui.

Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete far nulla.

io in loro e tu in me; affinché siano perfetti nell' unità, e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato, e che li ami come hai amato me.

Ma se Cristo è in voi, nonostante il corpo sia morto a causa del peccato, lo Spirito dà vita a causa della giustificazione.

Se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo Gesù dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.

Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato sé stesso per me.

che è il corpo di lui, il compimento di colui che porta a compimento ogni cosa in tutti.

e faccia sì che Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, perché, radicati e fondati nell' amore,

Sappiamo pure che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intelligenza per conoscere colui che è il Vero; e noi siamo in colui che è il Vero, cioè, nel suo Figlio Gesù Cristo. Egli è il vero Dio e la vita eterna.