se appunto perseverate nella fede, fondati e saldi e senza lasciarvi smuovere dalla speranza del vangelo che avete ascoltato, il quale è stato predicato a ogni creatura sotto il cielo e di cui io, Paolo, sono diventato servitore.

Egli sarà come un albero piantato vicino a ruscelli, il quale dà il suo frutto nella sua stagione, e il cui fogliame non appassisce; e tutto quello che fa, prospererà.

Quelli che son piantati nella casa del SIGNORE fioriranno nei cortili del nostro Dio.

per mettere, per dare agli afflitti di Sion un diadema invece di cenere, olio di gioia invece di dolore, il mantello di lode invece di uno spirito abbattuto, affinché siano chiamati terebinti di giustizia, la piantagione del SIGNORE per mostrare la sua gloria.

Egli è come un albero piantato vicino all' acqua, che distende le sue radici lungo il fiume; non si accorge quando viene la calura e il suo fogliame rimane verde; nell' anno della siccità non è in affanno e non cessa di portar frutto».

Lo pianterò sull' alto monte d' Israele; esso metterà rami, porterà frutto, e diventerà un cedro magnifico. Gli uccelli di ogni specie si rifugeranno sotto di lui; troveranno rifugio all' ombra dei suoi rami.

Tutti gli alberi della campagna sapranno che io, il SIGNORE, ho abbassato l' albero che era su in alto, ho innalzato l' albero che era giù in basso, ho fatto seccare l' albero verde, e ho fatto germogliare l' albero secco. Io, il SIGNORE, l' ho detto e lo farò"».

Se alcuni rami sono stati troncati, mentre tu, che sei olivo selvatico, sei stato innestato al loro posto e sei diventato partecipe della radice e della linfa dell' olivo,

non insuperbirti contro i rami; ma, se t' insuperbisci, sappi che non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta te.

sulla quale l' edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore.

In lui voi pure entrate a far parte dell' edificio che ha da servire come dimora a Dio per mezzo dello Spirito.

e faccia sì che Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, perché, radicati e fondati nell' amore,

Essi sono delle macchie nelle vostre agapi quando banchettano con voi senza ritegno, pascendo sé stessi; nuvole senza acqua, portate qua e là dai venti; alberi d' autunno senza frutti, due volte morti, sradicati;

«Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica sarà paragonato a un uomo avveduto che ha costruito la sua casa sopra la roccia.

La pioggia è caduta, sono venuti i torrenti, i venti hanno soffiato e hanno investito quella casa; ma essa non è caduta, perché era fondata sulla roccia.

Assomiglia a un uomo il quale, costruendo una casa, ha scavato e scavato profondamente, e ha posto il fondamento sulla roccia; e, venuta un' alluvione, la fiumana ha investito quella casa e non ha potuto smuoverla perché era stata costruita bene.

Dimorate in me, e io dimorerò in voi. Come il tralcio non può da sé dar frutto se non rimane nella vite, così neppure voi, se non dimorate in me.

Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete far nulla.

Noi siamo infatti collaboratori di Dio, voi siete il campo di Dio, l' edificio di Dio.

poiché nessuno può porre altro fondamento oltre a quello già posto, cioè Cristo Gesù.

l' opera di ognuno sarà messa in luce; perché il giorno di Cristo la renderà visibile; poiché quel giorno apparirà come un fuoco; e il fuoco proverà quale sia l' opera di ciascuno.

se l' opera sua sarà arsa, egli ne avrà il danno; ma egli stesso sarà salvo; però come attraverso il fuoco.

Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare,

In lui voi pure entrate a far parte dell' edificio che ha da servire come dimora a Dio per mezzo dello Spirito.

Accostandovi a lui, pietra vivente, rifiutata dagli uomini, ma davanti a Dio scelta e preziosa,

Infatti si legge nella Scrittura: «Ecco, io pongo in Sion una pietra angolare, scelta, preziosa e chiunque crede in essa non resterà confuso».

Ma voi, carissimi, edificando voi stessi nella vostra santissima fede, pregando mediante lo Spirito Santo,

se appunto perseverate nella fede, fondati e saldi e senza lasciarvi smuovere dalla speranza del vangelo che avete ascoltato, il quale è stato predicato a ogni creatura sotto il cielo e di cui io, Paolo, sono diventato servitore.

A colui che può fortificarvi secondo il mio vangelo e il messaggio di Gesù Cristo, conformemente alla rivelazione del mistero che fu tenuto nascosto fin dai tempi più remoti,

Perciò, fratelli miei carissimi, state saldi, incrollabili, sempre abbondanti nell' opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.

Or colui che con voi ci fortifica in Cristo e che ci ha unti, è Dio;

consoli i vostri cuori e vi confermi in ogni opera buona e in ogni buona parola.

Or il Dio di ogni grazia, che vi ha chiamati alla sua gloria eterna in Cristo, dopo che avrete sofferto per breve tempo, vi perfezionerà egli stesso, vi renderà fermi, vi fortificherà stabilmente.

Voi dunque, carissimi, sapendo già queste cose, state in guardia per non essere trascinati dall' errore degli scellerati e scadere così dalla vostra fermezza;

ma crescete nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. A lui sia la gloria, ora e in eterno. Amen.

A colui che può preservarvi da ogni caduta e farvi comparire irreprensibili e con gioia davanti alla sua gloria,

ringraziando con gioia il Padre che vi ha messi in grado di partecipare alla sorte dei santi nella luce.

Dio ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio.

Qualunque cosa facciate, in parole o in opere, fate ogni cosa nel nome del Signore Gesù ringraziando Dio Padre per mezzo di lui.

ringraziando continuamente per ogni cosa Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo;

in ogni cosa rendete grazie, perché questa è la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi.

Per mezzo di Gesù, dunque, offriamo continuamente a Dio un sacrificio di lode: cioè, il frutto di labbra che confessano il suo nome.