2 Samuele 21:2
Allora il re chiamò i Gabaoniti e parlò loro. I Gabaoniti non facevano parte dei figli d' Israele, ma erano un residuo degli Amorei; i figli d' Israele si erano legati a loro per giuramento; tuttavia Saul, nel suo zelo per i figli d' Israele e di Giuda, aveva cercato di sterminarli.
2 Re 10:16
«Vieni con me, e vedrai il mio zelo per il SIGNORE!» Così lo portò via nel suo carro.
Atti degli apostoli 21:20
Ed essi, dopo averlo ascoltato, glorificavano Dio. Poi, dissero a Paolo: «Fratello, tu vedi quante migliaia di Giudei hanno creduto; e tutti sono zelanti per la legge.
Romani 10:2
Io rendo loro testimonianza infatti che hanno zelo per Dio, ma zelo senza conoscenza.
Galati 1:13
Infatti voi avete udito quale sia stata la mia condotta nel passato, quand' ero nel giudaismo; come perseguitavo a oltranza la chiesa di Dio, e la devastavo;
Galati 1:14
e mi distinguevo nel giudaismo più di molti coetanei tra i miei connazionali, perché ero estremamente zelante nelle tradizioni dei miei padri.
Atti degli apostoli 8:3
Saulo intanto devastava la chiesa, entrando di casa in casa; e, trascinando via uomini e donne, li metteva in prigione.
Atti degli apostoli 9:1-19
1
Saulo, sempre spirante minacce e stragi contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote,
2
e gli chiese delle lettere per le sinagoghe di Damasco affinché, se avesse trovato dei seguaci della Via, uomini e donne, li potesse condurre legati a Gerusalemme.
3
E durante il viaggio, mentre si avvicinava a Damasco, avvenne che, d' improvviso, sfolgorò intorno a lui una luce dal cielo
4
e, caduto in terra, udì una voce che gli diceva: «Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?»
5
Egli domandò: «Chi sei, Signore?» E il Signore: «Io sono Gesù, che tu perseguiti. Ti è duro recalcitrare contro il pungolo.
6
Egli, tutto tremante e spaventato, disse: Signore, che vuoi che io faccia? Il Signore gli disse: Alzati, entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare».
7
Gli uomini che facevano il viaggio con lui rimasero stupiti, perché udivano la voce, ma non vedevano nessuno.
8
Saulo si alzò da terra ma, aperti gli occhi, non vedeva nulla; e quelli, conducendolo per mano, lo portarono a Damasco,
9
dove rimase tre giorni senza vedere e senza prendere né cibo né bevanda.
10
Or a Damasco c' era un discepolo di nome Anania; e il Signore gli disse in visione: «Anania!» Egli rispose: «Eccomi, Signore».
11
E il Signore a lui: «Alzati, va' nella strada chiamata Diritta, e cerca in casa di Giuda uno di Tarso chiamato Saulo; poiché ecco, egli è in preghiera,
12
e ha visto in visione un uomo, chiamato Anania, entrare e imporgli le mani perché ricuperi la vista».
13
Ma Anania rispose: «Signore, ho sentito dire da molti di quest' uomo quanto male abbia fatto ai tuoi santi in Gerusalemme.
14
E qui ha ricevuto autorità dai capi dei sacerdoti per incatenare tutti coloro che invocano il tuo nome».
15
Ma il Signore gli disse: «Va' , perché egli è uno strumento che ho scelto per portare il mio nome davanti ai popoli, ai re, e ai figli d' Israele;
16
perché io gli mostrerò quanto debba soffrire per il mio nome».
17
Allora Anania andò, entrò in quella casa, gli impose le mani e disse: «Fratello Saulo, il Signore, quel Gesù che ti è apparso sulla strada per la quale venivi, mi ha mandato perché tu riacquisti la vista e sia riempito di Spirito Santo».
18
In quell' istante gli caddero dagli occhi come delle squame, e ricuperò la vista; poi, alzatosi, fu battezzato.
19
E, dopo aver preso cibo, gli ritornarono le forze. Rimase alcuni giorni insieme ai discepoli che erano a Damasco,
Atti degli apostoli 22:3
«Io sono un giudeo, nato a Tarso di Cilicia, ma allevato in questa città, educato ai piedi di Gamaliele nella rigida osservanza della legge dei padri; sono stato zelante per la causa di Dio, come voi tutti siete oggi;
Atti degli apostoli 22:4
perseguitai a morte questa Via, legando e mettendo in prigione uomini e donne,
Atti degli apostoli 26:9
Quanto a me, in verità pensai di dover lavorare attivamente contro il nome di Gesù il Nazareno.
Atti degli apostoli 26:10
Questo infatti feci a Gerusalemme; e avendone ricevuta l' autorizzazione dai capi dei sacer doti, io rinchiusi nelle prigioni molti santi; e, quand' erano messi a morte, io davo il mio voto.
1 Corinzi 15:9
perché io sono il minimo degli apostoli, e non sono degno di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la chiesa di Dio.
1 Timoteo 1:13
che prima ero un bestemmiatore, un persecutore e un violento; ma misericordia mi è stata usata, perché agivo per ignoranza nella mia incredulità;
Matteo 5:20
Poiché io vi dico che se la vostra giustizia non supera quella degli scribi e dei farisei, non entrerete affatto nel regno dei cieli.
Matteo 23:25
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché pulite l' esterno del bicchiere e del piatto, mentre dentro sono pieni di rapina e d' intemperanza.
Marco 10:20
Ed egli rispose: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia gioventù».
Marco 10:21
Gesù, guardatolo, l' amò e gli disse: «Una cosa ti manca! Va' , vendi tutto ciò che hai e dàllo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi».
Luca 1:6
Erano entrambi giusti davanti a Dio e osservavano in modo irreprensibile tutti i comandamenti e i precetti del Signore.
Atti degli apostoli 26:5
perché mi hanno conosciuto fin da allora, e sanno, se pure vogliono renderne testimonianza, che, secondo la più rigida setta della nostra religione, sono vissuto da fariseo.
Romani 7:9
Un tempo io vivevo senza legge; ma, venuto il comandamento, il peccato prese vita e io morii;
Romani 9:31
mentre Israele, che ricercava una legge di giustizia, non ha raggiunto questa legge.
Romani 9:32
Perché? Perché l' ha ricercata non per fede ma per opere. Essi hanno urtato nella pietra d' inciampo,
Romani 10:2-5
2
Io rendo loro testimonianza infatti che hanno zelo per Dio, ma zelo senza conoscenza.
3
Perché, ignorando la giustizia di Dio e cercando di stabilire la propria, non si sono sottomessi alla giustizia di Dio;
4
poiché Cristo è il termine della legge, per la giustificazione di tutti coloro che credono.
5
Infatti Mosè descrive così la giustizia che viene dalla legge: «L' uomo che farà quelle cose, vivrà per esse».