Che dire dunque? Noi siamo forse superiori? No affatto! Perché abbiamo già dimostrato che tutti, Giudei e Greci, sono sottomessi al peccato,

Che faremo dunque? Peccheremo forse perché non siamo sotto la legge ma sotto la grazia? No di certo!

Che cosa sto dicendo? Che la carne sacrificata agli idoli sia qualcosa? Che un idolo sia qualcosa?

Che dunque? Pregherò con lo spirito, ma pregherò anche con l' intelligenza; salmeggerò con lo spirito, ma salmeggerò anche con l' intelligenza.

e la maggioranza dei fratelli nel Signore, incoraggiati dalle mie catene, hanno avuto più ardire nell' annunciare senza paura la parola di Dio.

Questi lo fanno per amore, sapendo che sono incaricato della difesa del vangelo;

Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché divorate le case delle vedove e fate lunghe preghiere per mettervi in mostra; perciò riceverete maggior condanna.

essi che divorano le case delle vedove e fanno lunghe preghiere per mettersi in mostra. Costoro riceveranno una maggior condanna».

Giovanni gli disse: «Maestro, noi abbiamo visto uno che scacciava i demòni nel tuo nome, e che non ci segue; e glielo abbiamo vietato perché non ci seguiva».

Chi non è contro di noi, è per noi.

Ma essi non capivano queste parole che erano per loro velate, così da risultare incomprensibili, e temevano di interrogarlo su quanto aveva detto.

Ma Gesù gli disse: «Non glielo vietate, perché chi non è contro di voi è per voi».

Sia dunque io o siano loro, così noi predichiamo, e così voi avete creduto.

Chi va oltre e non rimane nella dottrina di Cristo, non ha Dio. Chi rimane nella dottrina, ha il Padre e il Figlio.

Chi lo saluta, partecipa alle sue opere malvagie.