Quanto a voi il SIGNORE vi ha presi, vi ha fatti uscire dalla fornace di ferro, dall' Egitto, per farvi diventare il popolo che gli appartiene, come oggi difatti siete.

Stabilirono dunque sopra Israele dei sorveglianti ai lavori, per opprimerlo con le loro angherie. Israele costruì al faraone le città che servivano da magazzini, Pitom e Ramses.

Amareggiarono la loro vita con una rigida schiavitù, adoperandoli nei lavori d' argilla e di mattoni e in ogni sorta di lavori nei campi. Imponevano loro tutti questi lavori con asprezza.

«Quando assisterete le donne ebree al tempo del parto, quando sono sulla sedia, se è un maschio, fatelo morire; se è una femmina, lasciatela vivere».

Allora il faraone diede quest' ordine al suo popolo: «Ogni maschio che nasce, gettatelo nel Fiume, ma lasciate vivere tutte le femmine».

Questa gente sia caricata di lavoro e si occupi di quello, senza badare a parole bugiarde».

I sorveglianti dei figli d' Israele si videro ridotti a mal partito, perché si diceva loro: «Non diminuite per nulla il numero dei mattoni impostovi giorno per giorno».

Infatti, da quando sono andato dal faraone per parlargli in tuo nome, egli ha maltrattato questo popolo e tu non hai affatto liberato il tuo popolo».