Giosuè 23:1
Molto tempo dopo che il SIGNORE ebbe dato riposo a Israele liberandolo da tutti i nemici che lo circondavano, Giosuè, ormai vecchio e molto avanti negli anni,
Deuteronomio 9:14
lasciami fare; io li distruggerò e cancellerò il loro nome sotto il cielo e farò di te una nazione più potente e più grande di loro».
Esodo 17:14
Il SIGNORE disse a Mosè: «Scrivi questo fatto in un libro, perché se ne conservi il ricordo, e fa' sapere a Giosuè che io cancellerò interamente sotto il cielo la memoria di Amalec».
Esodo 17:16
«Una mano s' è alzata contro il trono del SIGNORE, perciò il SIGNORE farà guerra ad Amalec di generazione in generazione».
Giosuè 6:3
Voi tutti dunque, uomini di guerra, marciate intorno alla città, facendone il giro una volta. Così farai per sei giorni;
Giosuè 7:12
Perciò i figli d' Israele non potranno resistere ai loro nemici e volteranno le spalle davanti a loro, perché son diventati essi stessi interdetto. Io non sarò più con voi, se non distruggete l' interdetto in mezzo a voi.
Giosuè 7:22-25
22
Allora Giosuè mandò dei messaggeri, i quali corsero alla tenda; ed ecco che il mantello vi era nascosto; e l' argento stava sotto.
23
Essi presero quelle cose di mezzo alla tenda e le portarono a Giosuè e a tutti i figli d' Israele e le deposero davanti al SIGNORE.
24
Giosuè e tutto Israele con lui presero Acan, figlio di Zerac, l' argento, il mantello, la sbarra d' oro, i suoi figli e le sue figlie, i suoi buoi, i suoi asini, le sue pecore, la sua tenda e tutto quello che gli apparteneva, e li fecero salire nella valle di Acor.
25
E Giosuè disse: «Così come ci hai causato una sventura, il SIGNORE causerà una sventura a te in questo giorno!» E tutto Israele lo lapidò; e dopo aver lapidato gli altri, diedero tutti alle fiamme.
1 Samuele 14:48
Mostrò il suo valore sconfiggendo gli Amalechiti e liberando Israele dalle mani degli oppressori.
1 Samuele 15:1-35
1
Samuele disse a Saul: «Il SIGNORE mandò me per ungerti re del suo popolo, d' Israele; ascolta dunque quel che ti dice il SIGNORE.
2
Così parla il SIGNORE degli eserciti: "Io ricordo ciò che Amalec fece a Israele quando gli si oppose nel viaggio mentre saliva dall' Egitto.
3
Ora va' , sconfiggi Amalec, vota allo sterminio tutto ciò che gli appartiene; non lo risparmiare, ma uccidi uomini e donne, bambini e lattanti, buoi e pecore, cammelli e asini"».
4
Saul dunque convocò il popolo e ne fece la rassegna a Telaim: erano duecentomila fanti e diecimila uomini di Giuda.
5
Saul giunse alla città di Amalec, pose un' imboscata nella valle
6
e disse ai Chenei: «Andatevene, ritiratevi, allontanatevi dagli Amalechiti, perché io non vi distrugga insieme a loro; infatti voi vi comportaste amichevolmente verso tutti i figli d' Israele quando salirono dall' Egitto». Così i Chenei si ritirarono dagli Amalechiti.
7
Saul sconfisse gli Amalechiti da Avila fino a Sur, che sta di fronte all' Egitto;
8
prese vivo Agag, re degli Amalechiti, e votò allo sterminio tutto il popolo, passandolo a fil di spada.
9
Ma Saul e il popolo risparmiarono Agag e il meglio delle pecore, dei buoi, gli animali della seconda figliatura, gli agnelli e tutto quel che c' era di buono; non vollero votarli allo sterminio, ma votarono allo sterminio ogni cosa senza valore e inutile.
10
Allora la parola del SIGNORE fu rivolta a Samuele, dicendo:
11
«Io mi pento di avere stabilito Saul re, perché si è allontanato da me e non ha eseguito i miei ordini». Samuele ne fu irritato e gridò al SIGNORE tutta la notte.
12
Poi si alzò la mattina di buon' ora e andò a incontrare Saul; ma vennero a dire a Samuele: «Saul è andato a Carmel, e là si è fatto un monumento; poi se n' è ritornato e, passando da un' altra parte, è sceso a Ghilgal».
13
Samuele andò da Saul; e Saul gli disse: «Il SIGNORE ti benedica! Ho eseguito l' ordine del SIGNORE».
14
Samuele disse: «Che cos' è dunque questo belar di pecore che mi giunge agli orecchi e questo muggire di buoi che sento?»
15
Saul rispose: «Sono bestie condotte dal paese degli Amalechiti; perché il popolo ha risparmiato il meglio delle pecore e dei buoi per farne dei sacrifici al SIGNORE, al tuo Dio; il resto, però, l' abbiamo votato allo sterminio».
16
Allora Samuele disse a Saul: «Basta! Io ti annunzierò quel che il SIGNORE mi ha detto stanotte». Saul gli disse: «Parla».
17
Samuele disse: «Non è forse vero che quando ti consideravi piccolo sei diventato capo delle tribù d' Israele, e il SIGNORE ti ha unto re d' Israele?
18
Il SIGNORE ti aveva affidato una missione, dicendo: "Va' , vota allo sterminio quei peccatori degli Amalechiti, e fa' loro guerra finché siano sterminati".
19
Perché dunque non hai ubbidito alla voce del SIGNORE? Perché ti sei gettato sul bottino e hai fatto ciò che è male agli occhi del SIGNORE?»
20
Saul disse a Samuele: «Ma io ho ubbidito alla voce del SIGNORE, ho compiuto la missione che il SIGNORE mi aveva affidata, ho condotto qui Agag, re di Amalec, e ho votato allo sterminio gli Amalechiti;
21
ma il popolo ha preso, fra il bottino, delle pecore e dei buoi come primizie di ciò che doveva essere sterminato, per farne dei sacrifici al SIGNORE, al tuo Dio, a Ghilgal».
22
Samuele disse: «Il SIGNORE gradisce forse gli olocausti e i sacrifici quanto l' ubbidire alla sua voce? No, l' ubbidire è meglio del sacrificio, dare ascolto vale più che il grasso dei montoni;
23
infatti la ribellione è come il peccato della divinazione, e l' ostinatezza è come l' adorazione degli idoli e degli dèi domestici. Poiché tu hai rigettato la parola del SIGNORE, anch' egli ti rigetta come re».
24
Allora Saul disse a Samuele: «Ho peccato, perché ho trasgredito il comandamento del SIGNORE e le tue parole, perché ho temuto il popolo, e ho dato ascolto alla sua voce.
25
Ti prego dunque, perdona il mio peccato, ritorna con me e mi prostrerò davanti al SIGNORE».
26
Ma Samuele disse a Saul: «Non ritornerò con te, poiché hai rigettato la parola del SIGNORE e il SIGNORE ha rigettato te perché tu non regni più sopra Israele».
27
Come Samuele si voltava per andarsene, Saul lo prese per il lembo del mantello, che si strappò.
28
Allora Samuele gli disse: «Il SIGNORE strappa oggi di dosso a te il regno d' Israele e lo dà a un altro, migliore di te.
29
Colui che è la gloria d' Israele non mentirà e non si pentirà; egli infatti non è un uomo perché debba pentirsi».
30
Allora Saul disse: «Ho peccato; ma tu adesso onorami, ti prego, in presenza degli anziani del mio popolo e in presenza d' Israele; ritorna con me e mi prostrerò davanti al SIGNORE, al tuo Dio».
31
Samuele dunque ritornò, seguendo Saul, e Saul si prostrò davanti al SIGNORE.
32
Poi Samuele disse: «Conducetemi qui Agag, re degli Amalechiti». Agag andò da lui fiducioso, pensando: «Certo, l' amarezza della morte è passata».
33
Samuele gli disse: «Come la tua spada ha privato le donne di figli, così tua madre sarà privata di figli fra le donne». E Samuele fece squartare Agag in presenza del SIGNORE a Ghilgal.
34
Poi Samuele andò a Rama e Saul salì a casa sua, a Ghibea di Saul.
35
Samuele, finché visse, non andò più a vedere Saul, perché Samuele faceva cordoglio per Saul; e il SIGNORE si pentiva di aver fatto Saul re d' Israele.
1 Samuele 27:8
Davide e la sua gente salivano e facevano delle scorrerie nel paese dei Ghesuriti, dei Ghirziti e degli Amalechiti; poiché queste popolazioni abitavano da tempi antichi il paese, dal lato di Sur fino al paese d' Egitto.
1 Samuele 30:1-7
1
Tre giorni dopo, quando Davide e la sua gente furono giunti a Siclag, ecco che gli Amalechiti avevano fatto una scorreria verso la regione meridionale e verso Siclag; avevano preso Siclag e l' avevano incendiata;
2
avevano fatto prigionieri le donne e tutti quelli che vi si trovavano, piccoli e grandi; non avevano ucciso nessuno, ma avevano portato via tutti e se n' erano tornati da dove erano venuti.
3
Quando Davide e la sua gente giunsero alla città, essa era distrutta dal fuoco e le loro mogli, i loro figli e le loro figlie erano stati condotti via prigionieri.
4
Allora Davide e tutti quelli che erano con lui alzarono la voce e piansero, finché non ebbero più forza di piangere.
5
Le due mogli di Davide, Ainoam di Izreel e Abigail di Carmel, che era stata moglie di Nabal, erano anche loro prigioniere.
6
Davide fu grandemente angosciato: la gente parlava di lapidarlo, perché tutti erano amareggiati a motivo dei loro figli e delle loro figlie; ma Davide si fortificò nel SIGNORE, nel suo Dio.
7
Davide disse al sacerdote Abiatar, figlio di Aimelec: «Ti prego, portami qua l' efod». Abiatar portò l' efod a Davide.
1 Cronache 4:43
distrussero gli Amalechiti superstiti e si stabilirono in quel luogo, dove sono rimasti fino a oggi.
Ester 3:1
Dopo queste cose, il re Assuero innalzò Aman, figlio di Ammedata, l' Agaghita, alla più alta dignità, e pose il suo seggio al di sopra di quelli di tutti i prìncipi che erano con lui.
Ester 7:10
Così Aman fu impiccato alla forca che egli aveva preparata per Mardocheo, e l' ira del re si calmò.
Ester 9:7-10
7
misero a morte Parsandata, Dalfon, Aspata,
8
Porata, Adalia, Aridata,
9
Parmasta, Arisai, Aridai, e Vaizata,
10
i dieci figli di Aman, figlio di Ammedata, il nemico dei Giudei, ma non si diedero al saccheggio.
Salmi 83:7-17
7
Ghelal, Ammon e Amalec; la Filistia con gli abitanti di Tiro;
8
anche l' Assiria s' è aggiunta a loro; presta il suo braccio ai figli di Lot. [Pausa]
9
Fa' a loro come facesti a Madian, a Sisera, a Iabin presso il torrente di Chison,
10
i quali furono distrutti a Endor, servirono da concime alla terra.
11
Rendi i loro capi come Oreb e Zeeb, tutti i loro prìncipi come Zeba e Salmunna;
12
poiché hanno detto: «Impossessiamoci delle dimore di Dio!»
13
Dio mio, rendili simile al turbine, a stoppia portata via dal vento.
14
Come il fuoco brucia la foresta e come la fiamma incendia i monti,
15
così inseguili con la tua tempesta e spaventali con il tuo uragano.
16
Copri la loro faccia di vergogna perché cerchino il tuo nome, o SIGNORE!
17
Siano delusi e confusi per sempre, siano svergognati e periscano!