Atti degli apostoli 15:30-35
30
Essi dunque presero commiato e scesero ad Antiochia, dove, radunata la moltitudine dei credenti, consegnarono la lettera.
31
Quando i fratelli l' ebbero letta, si rallegrarono della consolazione che essa portava loro.
32
Giuda e Sila, anch' essi profeti, con molte parole li esortarono e li fortificarono.
33
Dopo essersi trattenuti là diverso tempo, i fratelli li lasciarono ritornare in pace a coloro che li avevano inviati.
34
Ma parve bene a Sila di rimanere qui.
35
Paolo e Barnaba rimasero ad Antiochia, insegnando e portando, insieme a molti altri, il lieto messaggio della Parola del Signore.
Galati 2:5
noi non abbiamo ceduto alle imposizioni di costoro neppure per un momento, affinché la verità del vangelo rimanesse salda tra di voi.
2 Corinzi 5:16
Quindi, da ora in poi, noi non conosciamo più nessuno da un punto di vista umano; e se anche abbiamo conosciuto Cristo da un punto di vista umano, ora però non lo conosciamo più così.
2 Corinzi 11:5
Stimo infatti di non essere stato in nulla inferiore a quei sommi apostoli.
2 Corinzi 11:21-28
21
Lo dico a nostra vergogna, come se noi fossimo stati deboli; eppure, qualunque cosa uno osi pretendere (parlo da pazzo), oso pretenderla anch' io.
22
Sono Ebrei? Lo sono anch' io. Sono Israeliti? Lo sono anch' io. Sono discendenza d' Abraamo? Lo sono anch' io.
23
Sono servitori di Cristo? Io (parlo come uno fuori di sé), lo sono più di loro; più di loro per le fatiche, più di loro per le prigionie, assai più di loro per le percosse subite. Spesso sono stato in pericolo di morte.
24
Dai Giudei cinque volte ho ricevuto quaranta colpi meno uno;
25
tre volte sono stato battuto con le verghe; una volta sono stato lapidato; tre volte ho fatto naufragio; ho passato un giorno e una notte negli abissi marini.
26
Spesso in viaggio, in pericolo sui fiumi, in pericolo per i briganti, in pericolo da parte dei miei connazionali, in pericolo da parte degli stranieri, in pericolo nelle città, in pericolo nei deserti, in pericolo sul mare, in pericolo tra falsi fratelli;
27
in fatiche e in pene; spesse volte in veglie, nella fame e nella sete, spesse volte nei digiuni, nel freddo e nella nudità.
28
Oltre a tutto il resto, sono assillato ogni giorno dalle preoccupazioni che mi vengono da tutte le chiese.
2 Corinzi 12:11
Sono diventato pazzo; siete voi che mi ci avete costretto; infatti io avrei dovuto essere da voi raccomandato; perché in nulla sono stato da meno di quei sommi apostoli, benché io non sia nulla.
1 Timoteo 5:20
Quelli che peccano, riprendili in presenza di tutti, perché anche gli altri abbiano timore.
Giuda 1:3
Carissimi, avendo un gran desiderio di scrivervi della nostra comune salvezza, mi sono trovato costretto a farlo per esortarvi a combattere strenuamente per la fede, che è stata trasmessa ai santi una volta per sempre.
Esodo 32:21
Mosè disse ad Aaronne: «Che ti ha fatto questo popolo, che gli hai attirato addosso un così grande peccato?»
Esodo 32:22
Aaronne rispose: «L' ira del mio signore non s' infiammi; tu conosci questo popolo e sai che è incline al male.
Numeri 20:12
Poi il SIGNORE disse a Mosè e ad Aaronne: «Siccome non avete avuto fiducia in me per dar gloria al mio santo nome agli occhi dei figli d' Israele, voi non condurrete questa assemblea nel paese che io le do».
Geremia 1:17
Tu dunque, cingiti i fianchi, àlzati, e di' loro tutto quello che io ti comanderò. Non lasciarti sgomentare da loro, affinché io non ti renda sgomento in loro presenza.
Giona 1:3
Ma Giona si mise in viaggio per fuggire a Tarsis, lontano dalla presenza del SIGNORE. Scese a Giaffa, dove trovò una nave diretta a Tarsis e, pagato il prezzo del suo viaggio, si imbarcò per andare con loro a Tarsis, lontano dalla presenza del SIGNORE.
Giona 4:3
Perciò, SIGNORE, ti prego, riprenditi la mia vita; poiché per me è meglio morire piuttosto che vivere».
Giona 4:4
Il SIGNORE gli disse: «Fai bene a irritarti così?»
Giona 4:9
Dio disse a Giona: «Fai bene a irritarti così a causa del ricino?» Egli rispose: «Sì, faccio bene a irritarmi così, fino a desiderare la morte».
Matteo 16:17
Gesù, replicando, disse: «Tu sei beato, Simone, figlio di Giona, perché non la carne e il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli.
Matteo 16:18
E anch' io ti dico: tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte del soggiorno del morti non la potranno vincere.
Matteo 16:23
Ma Gesù, voltatosi, disse a Pietro: «Vattene via da me, Satana! Tu mi sei di scandalo. Tu non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini».
Atti degli apostoli 15:37-39
37
Barnaba voleva prendere con loro anche Giovanni detto Marco.
38
Ma Paolo riteneva che non dovessero prendere uno che si era separato da loro già in Panfilia, e non li aveva accompagnati nella loro opera.
39
Nacque un aspro dissenso, al punto che si separarono; Barnaba prese con sé Marco e s' imbarcò per Cipro;
Atti degli apostoli 23:1-5
1
Paolo, fissato lo sguardo sul sinedrio, disse: «Fratelli, fino ad oggi mi sono condotto davanti a Dio in tutta buona coscienza».
2
Il sommo sacerdote Anania comandò a quelli che erano vicini a lui, di percuoterlo sulla bocca.
3
Allora Paolo gli disse: «Dio percoterà te, parete imbiancata; tu siedi per giudicarmi secondo la legge e violando la legge comandi che io sia percosso?»
4
Coloro che erano là presenti dissero: «Tu insulti il sommo sacerdote di Dio?»
5
Paolo disse: «Fratelli, non sapevo che fosse sommo sacerdote; perché sta scritto: "Non dirai male del capo del tuo popolo"».
Giacomo 3:2
poiché manchiamo tutti in molte cose. Se uno non sbaglia nel parlare è un uomo perfetto, capace di tenere a freno anche tutto il corpo.
1 Giovanni 1:8-10
8
Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi, e la verità non è in noi.
9
Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità.
10
Se diciamo di non aver peccato, lo facciamo bugiardo, e la sua parola non è in noi.