Per causa tua siamo ogni giorno messi a morte, considerati come pecore da macello.

Come quando si ara e si rompe la terra, le nostre ossa sono sparse all' ingresso del soggiorno dei morti.

Vi espelleranno dalle sinagoghe; anzi, l' ora viene che chiunque vi ucciderà, crederà di rendere un culto a Dio.

E perché anche noi siamo ogni momento in pericolo?

infatti, noi che viviamo siamo sempre esposti alla morte per amor di Gesù, affinché anche la vita di Gesù si manifesti nella nostra carne mortale.

Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la bocca. Come l' agnello condotto al mattatoio, come la pecora muta davanti a chi la tosa, egli non aprì la bocca.

Io ero come un docile agnello che si conduce al macello; io non sapevo che tramavano macchinazioni contro di me dicendo: «Distruggiamo l' albero con il suo frutto, sterminiamolo dalla terra dei viventi; affinché il suo nome non sia più ricordato».

SIGNORE, tu mi conosci, tu mi vedi, tu provi quale sia il mio cuore verso di te. Trascinali al macello come pecore, preparali per il giorno del massacro!

«Io li farò scendere al macello come agnelli, come montoni, come capri.

Or il passo della Scrittura che egli leggeva era questo: «Egli è stato condotto al macello come una pecora; e come un agnello che è muto davanti a colui che lo tosa, così egli non ha aperto la bocca.