Quando i rami saranno secchi, saranno rotti; verranno le donne a bruciarli; poiché è un popolo senza intelligenza; perciò colui che l' ha fatto non ne avrà compassione, colui che l' ha formato non gli farà grazia.
«Veramente il mio popolo è stolto, non mi conosce; sono figli insensati, non hanno intelligenza; sono saggi per fare il male, ma il bene non lo sanno fare».
Il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza. Poiché tu hai rifiutato la conoscenza, anch' io rifiuterò di averti come mio sacerdote; poiché tu hai dimenticato la legge del tuo Dio, anch' io dimenticherò i tuoi figli.
Tutte le volte che uno ode la parola del regno e non la comprende, viene il maligno e porta via quello che è stato seminato nel cuore di lui: questi è colui che ha ricevuto il seme lungo la strada.
Perché anche noi un tempo eravamo insensati, ribelli, traviati, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella cattiveria e nell' invidia, odiosi e odiandoci a vicenda.
Sappiamo pure che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intelligenza per conoscere colui che è il Vero; e noi siamo in colui che è il Vero, cioè, nel suo Figlio Gesù Cristo. Egli è il vero Dio e la vita eterna.
Guai a quelli che scendono in Egitto in cerca di soccorso, hanno fiducia nei cavalli, confidano nei carri, perché sono numerosi, e nei cavalieri, perché sono molto potenti, ma non guardano al Santo d' Israele e non cercano il SIGNORE!
«Io sono stato ricercato da quelli che prima non chiedevano di me, sono stato trovato da quelli che prima non mi cercavano; ho detto: "Eccomi, eccomi", a una nazione che non portava il mio nome.