Romani 2:14
Infatti quando degli stranieri, che non hanno legge, adempiono per natura le cose richieste dalla legge, essi, che non hanno legge, sono legge a sé stessi;
Romani 2:15
essi dimostrano che quanto la legge comanda è scritto nei loro cuori, perché la loro coscienza ne rende testimonianza e i loro pensieri si accusano o anche si scusano a vicenda.
Romani 1:18-21
18
L' ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ingiustizia degli uomini che soffocano la verità con l' ingiustizia;
19
poiché quel che si può conoscere di Dio è manifesto in loro, avendolo Dio manifestato loro;
20
infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo essendo percepite per mezzo delle opere sue; perciò essi sono inescusabili,
21
perché, pur avendo conosciuto Dio, non l' hanno glorificato come Dio, né l' hanno ringraziato; ma si son dati a vani ragionamenti e il loro cuore privo d' intelligenza si è ottenebrato.
Romani 1:32-21
Ezechiele 16:49
Ecco, questa fu l' iniquità di Sodoma, tua sorella: lei e le sue figlie vivevano nell' orgoglio, nell' abbondanza del pane, e nell' ozio indolente; ma non sostenevano la mano dell' afflitto e del povero.
Ezechiele 16:50
Erano superbe e commettevano abominazioni in mia presenza; perciò le feci sparire, quando vidi ciò.
Matteo 11:22
Perciò vi dichiaro che nel giorno del giudizio la sorte di Tiro e di Sidone sarà più tollerabile della vostra.
Matteo 11:24
Perciò, vi dichiaro, nel giorno del giudizio la sorte del paese di Sodoma sarà più tollerabile della tua».
Luca 10:12-15
12
Io vi dico che in quel giorno la sorte di Sodoma sarà più tollerabile della sorte di quella città.
13
«Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsàida; perché se in Tiro e in Sidone fossero state fatte le opere potenti compiute tra di voi, già da tempo si sarebbero ravvedute, prendendo il cilicio e sedendo nella cenere.
14
Perciò, nel giorno del giudizio, la sorte di Tiro e di Sidone sarà più tollerabile della vostra.
15
E tu, Capernaum, sarai forse innalzata fino al cielo? No, sarai abbassata fino al soggiorno dei morti!
Luca 12:47
Quel servo che ha conosciuto la volontà del suo padrone e non ha preparato né fatto nulla per compiere la sua volontà, riceverà molte percosse;
Luca 12:48
ma colui che non l' ha conosciuta e ha fatto cose degne di castigo, ne riceverà poche. A chi molto è stato dato, molto sarà richiesto; e a chi molto è stato affidato, tanto più si richiederà.
Giovanni 19:11
Gesù gli rispose: «Tu non avresti alcun' autorità su di me, se ciò non ti fosse stato dato dall' alto; perciò chi mi ha dato nelle tue mani, ha maggior colpa».
Atti degli apostoli 17:30
Dio dunque, passando sopra i tempi dell' ignoranza, ora comanda agli uomini che tutti, in ogni luogo, si ravvedano,
Atti degli apostoli 17:31
perché ha fissato un giorno, nel quale giudicherà il mondo con giustizia per mezzo dell' uomo ch' egli ha stabilito, e ne ha dato sicura prova a tutti, risuscitandolo dai morti».
Romani 2:16
Tutto ciò si vedrà nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini per mezzo di Gesù Cristo, secondo il mio vangelo.
Romani 3:19
Or noi sappiamo che tutto quel che la legge dice, lo dice a quelli che sono sotto la legge, affinché sia chiusa ogni bocca e tutto il mondo sia riconosciuto colpevole di fronte a Dio;
Romani 3:20
perché mediante le opere della legge nessuno sarà giustificato davanti a lui; infatti la legge dà soltanto la conoscenza del peccato.
Romani 4:15
poiché la legge produce ira; ma dove non c' è legge, non c' è neppure trasgressione.
Romani 7:7-11
7
Che cosa diremo dunque? La legge è peccato? No di certo! Anzi, io non avrei conosciuto il peccato se non per mezzo della legge; poiché non avrei conosciuto la concupiscenza, se la legge non avesse detto: «Non concupire».
8
Ma il peccato, còlta l' occasione, per mezzo del comandamento, produsse in me ogni concupiscenza; perché senza la legge il peccato è morto.
9
Un tempo io vivevo senza legge; ma, venuto il comandamento, il peccato prese vita e io morii;
10
e il comandamento che avrebbe dovuto darmi vita, risultò che mi condannava a morte.
11
Perché il peccato, còlta l' occasione per mezzo del comandamento, mi trasse in inganno e, per mezzo di esso, mi uccise.
Romani 8:3
Infatti, ciò che era impossibile alla legge, perché la carne la rendeva impotente, Dio lo ha fatto; mandando il proprio Figlio in carne simile a carne di peccato e, a motivo del peccato, ha condannato il peccato nella carne,
Deuteronomio 27:26
«Maledetto chi non si attiene alle parole di questa legge, per metterle in pratica!» -E tutto il popolo dirà: «Amen».
2 Corinzi 3:7-9
7
Or se il ministero della morte, scolpito in lettere su pietre, fu glorioso, al punto che i figli d' Israele non potevano fissare lo sguardo sul volto di Mosè a motivo della gloria, che pur svaniva, del volto di lui,
8
quanto più sarà glorioso il ministero dello Spirito?
9
Se, infatti, il ministero della condanna fu glorioso, molto più abbonda in gloria il ministero della giustizia.
Galati 2:16-19
16
sappiamo che l' uomo non è giustificato per le opere della legge ma soltanto per mezzo della fede in Cristo Gesù, e abbiamo anche noi creduto in Cristo Gesù per essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge; perché dalle opere della legge nessuno sarà giustificato.
17
Ma se nel cercare di essere giustificati in Cristo, siamo anche noi trovati peccatori, vuol dire che Cristo è un servitore del peccato? No di certo!
18
Infatti se riedifico quello che ho demolito, mi dimostro trasgressore.
19
Quanto a me, per mezzo della legge, sono morto alla legge affinché io viva per Dio.
Galati 3:10
Infatti tutti quelli che si basano sulle opere della legge sono sotto maledizione; perché è scritto: «Maledetto chiunque non si attiene a tutte le cose scritte nel libro della legge per metterle in pratica».
Galati 3:22
ma la Scrittura ha rinchiuso ogni cosa sotto peccato, affinché i beni promessi sulla base della fede in Gesù Cristo fossero dati ai credenti.
Giacomo 2:10
Chiunque infatti osserva tutta la legge, ma la trasgredisce in un punto solo, si rende colpevole su tutti i punti.
Apocalisse 20:12-15
12
E vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono. I libri furono aperti, e fu aperto anche un altro libro che è il libro della vita; e i morti furono giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le loro opere.
13
Il mare restituì i morti che erano in esso; la morte e il soggiorno dei morti restituirono i loro morti; ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere.
14
Poi la morte e il soggiorno dei morti furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda, cioè lo stagno di fuoco.
15
E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco.