Rendete a ciascuno quel che gli è dovuto: l' imposta a chi è dovuta l' imposta, la tassa a chi la tassa; il timore a chi il timore; l' onore a chi l' onore.

Non defrauderai l' operaio povero e bisognoso, sia egli uno dei tuoi fratelli o uno degli stranieri che stanno nel tuo paese, nelle tue città.

Gli darai il suo salario ogni giorno, prima che tramonti il sole, poiché egli è povero e l' aspetta con impazienza; così egli non griderà contro di te al SIGNORE e tu non commetterai un peccato.

Non rifiutare un beneficio a chi vi ha diritto, quando è in tuo potere di farlo.

Se hai di che dare, non dire al tuo prossimo: «Va' e torna, te lo darò domani».

«Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro; perché questa è la legge e i profeti.

Il secondo, simile a questo, è: "Ama il tuo prossimo come te stesso".

Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti».

L' amore non fa nessun male al prossimo; l' amore quindi è l' adempimento della legge.

poiché tutta la legge è adempiuta in quest' unica parola: «Ama il tuo prossimo come te stesso».

Al di sopra di tutte queste cose rivestitevi dell' amore che è il vincolo della perfezione.

Lo scopo di questo incarico è l' amore che viene da un cuore puro, da una buona coscienza e da una fede sincera.

Certo, se adempite la legge come dice la Scrittura: «Ama il tuo prossimo come te stesso», fate bene;