Esodo 12:41
Al termine dei quattrocentotrent' anni, proprio il giorno che finivano, tutte le schiere del SIGNORE uscirono dal paese d' Egitto.
Esodo 33:1
Il SIGNORE disse a Mosè: «Va' , sali di qui, tu con il popolo che hai fatto uscire dal paese d' Egitto, verso il paese che promisi con giuramento ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe, dicendo: "Io lo darò alla tua discendenza".
Esodo 7:1-14
1
Il SIGNORE disse a Mosè: «Vedi, io ti ho stabilito come Dio per il faraone e tuo fratello Aaronne sarà il tuo profeta.
2
Tu dirai tutto quello che ti ordinerò e tuo fratello Aaronne parlerà al faraone, perché lasci partire i figli d' Israele dal suo paese.
3
Ma io indurerò il cuore del faraone e moltiplicherò i miei segni e i miei prodigi nel paese d' Egitto.
4
Il faraone non vi darà ascolto e io metterò la mia mano sull' Egitto; farò uscire dal paese d' Egitto le mie schiere, il mio popolo, i figli d' Israele, mediante grandi atti di giudizio.
5
Gli Egiziani sapranno che io sono il SIGNORE quando avrò steso la mia mano sull' Egitto e avrò fatto uscire i figli d' Israele di mezzo a loro».
6
Mosè e Aaronne fecero così; fecero come il SIGNORE aveva loro ordinato.
7
Or Mosè aveva ottant' anni e Aaronne ottantatré quando parlarono al faraone.
8
Il SIGNORE disse a Mosè e ad Aaronne:
9
«Quando il faraone vi parlerà e vi dirà: "Fate un prodigio!" tu dirai ad Aaronne: "Prendi il tuo bastone, gettalo davanti al faraone"; esso diventerà un serpente».
10
Mosè e Aaronne andarono dunque dal faraone e fecero come il SIGNORE aveva ordinato. Aaronne gettò il suo bastone davanti al faraone e davanti ai suoi servitori e quello diventò un serpente.
11
Il faraone a sua volta chiamò i sapienti e gli incantatori; e i maghi d' Egitto fecero anch' essi la stessa cosa, con le loro arti occulte.
12
Ognuno di essi gettò il suo bastone e i bastoni divennero serpenti; ma il bastone d' Aaronne inghiottì i loro bastoni.
13
E il cuore del faraone si indurì: non diede ascolto a Mosè e ad Aaronne, come il SIGNORE aveva detto.
14
Il SIGNORE disse a Mosè: «Il cuore del faraone è ostinato,
Deuteronomio 4:33-37
33
Ci fu mai un popolo che abbia udito la voce di Dio che parlava dal fuoco come l' hai udita tu, e che sia rimasto vivo?
34
Ci fu mai un dio che abbia cercato di venire a prendersi una nazione di mezzo a un' altra nazione mediante prove, segni miracoli e battaglie, con mano potente e con braccio steso e con gesta tremende, come fece per voi il SIGNORE, il vostro Dio, in Egitto, sotto i vostri occhi?»
35
Tu sei stato fatto testimone di queste cose affinché tu riconosca che il SIGNORE è Dio, e che oltre a lui non ve n' è nessun altro.
36
Dal cielo ti ha fatto udire la sua voce per ammaestrarti; e sulla terra ti ha fatto vedere il suo grande fuoco e tu hai udito le sue parole venire dal fuoco.
37
Egli ha amato i tuoi padri; perciò ha scelto i loro discendenti dopo di loro. Egli in persona ti ha fatto uscire dall' Egitto con la sua grande potenza,
Deuteronomio 6:21
Tu risponderai a tuo figlio: «Eravamo schiavi del faraone in Egitto e il SIGNORE ci fece uscire dall' Egitto con mano potente.
Deuteronomio 6:22
Il SIGNORE operò sotto i nostri occhi miracoli e prodigi grandi e disastrosi contro l' Egitto, contro il faraone e contro tutta la sua casa,
Neemia 9:10
Hai operato miracoli e prodigi contro il faraone, contro tutti i suoi servi, contro tutto il popolo del suo paese, perché sapevi che essi avevano trattato i nostri padri con prepotenza. Così ti sei fatto un nome come quello che hai in questo giorno.
Salmi 78:12
Egli aveva compiuto meraviglie in presenza dei loro padri, nel paese d' Egitto, nelle campagne di Zoan.
Salmi 78:13
Divise il mare, li fece passare e fermò le acque come in un mucchio.
Salmi 78:42-51
42
Non si ricordarono più della sua mano, del giorno in cui egli li liberò dal nemico,
43
quando operò i suoi miracoli in Egitto e i suoi prodigi nelle campagne di Zoan.
44
Egli mutò i loro fiumi e i loro ruscelli in sangue, perché non vi potessero più bere.
45
Mandò contro di loro mosche velenose a divorarli e rane a molestarli.
46
Diede il loro raccolto ai bruchi e il frutto della loro fatica alle cavallette.
47
Distrusse le loro vigne con la grandine e i loro sicomori con i grossi chicchi d' essa.
48
Abbandonò il loro bestiame alla grandine e le loro greggi ai fulmini.
49
Scatenò su di loro il furore del suo sdegno, ira, indignazione e tribolazione, una moltitudine di messaggeri di sventure.
50
Diede sfogo alla sua ira; non preservò dalla morte la loro anima, ma abbandonò la loro vita alla peste.
51
Percosse tutti i primogeniti d' Egitto, le primizie del vigore nelle tende di Cam;
Salmi 105:27-36
27
Essi operarono in mezzo a loro i miracoli da lui ordinati, fecero dei prodigi nella terra di Cam.
28
Mandò le tenebre e si fece buio, eppure non osservarono le sue parole.
29
Cambiò le acque in sangue e fece morire i loro pesci.
30
La terra brulicò di rane, fin nelle camere dei loro re.
31
Egli parlò, e vennero mosche velenose e zanzare in tutto il loro territorio.
32
Mandò loro grandine invece di pioggia, fiamme di fuoco sul loro paese.
33
Colpì le loro vigne e i loro fichi e spezzò gli alberi del loro territorio.
34
Egli parlò e vennero cavallette e bruchi innumerevoli,
35
che divorarono tutta l' erba del paese e mangiarono il frutto della loro terra.
36
Poi colpì tutti i primogeniti nel loro paese, le primizie del loro vigore.
Salmi 106:8-11
8
Ma egli li salvò per amore del suo nome, per far conoscere la sua potenza.
9
Sgridò il mar Rosso ed esso si prosciugò; li guidò attraverso gli abissi marini come attraverso un deserto.
10
Li salvò dalla mano di chi li odiava e li riscattò dalla mano del nemico.
11
Le acque ricoprirono i loro avversari; non ne scampò neppure uno.
Salmi 135:8-12
8
Egli percosse i primogeniti d' Egitto, così degli uomini come degli animali.
9
Operò segni e prodigi in mezzo a te, o Egitto, sul faraone e su tutti i suoi servi.
10
Egli percosse grandi nazioni e uccise re potenti:
11
Sicon, re degli Amorei, Og, re di Basan, e tutti i regni di Canaan.
12
E diede il loro paese in eredità, in eredità a Israele, suo popolo.
Salmi 136:9-15
9
e la luna e le stelle per regnare sulla notte, perché la sua bontà dura in eterno.
10
Colui che percosse gli Egiziani nei loro primogeniti, perché la sua bontà dura in eterno,
11
e fece uscire Israele di mezzo a loro, perché la sua bontà dura in eterno,
12
con mano potente e con braccio teso, perché la sua bontà dura in eterno.
13
Colui che divise il mar Rosso in due parti, perché la sua bontà dura in eterno,
14
e fece passare Israele in mezzo a esso, perché la sua bontà dura in eterno,
15
e travolse il faraone e il suo esercito nel mar Rosso, perché la sua bontà dura in eterno.
Esodo 14:21
Allora Mosè stese la sua mano sul mare e il SIGNORE fece ritirare il mare con un forte vento orientale, durato tutta la notte, e lo ridusse in terra asciutta. Le acque si divisero,
Esodo 14:27-29
27
Mosè stese la sua mano sul mare e il mare, sul far della mattina, riprese la sua forza, mentre gli Egiziani, fuggendo, gli andavano incontro. Il SIGNORE precipitò così gli Egiziani in mezzo al mare.
28
Le acque ritornarono e ricoprirono i carri, i cavalieri e tutto l' esercito del faraone che erano entrati nel mare dietro agli Israeliti. Non ne scampò neppure uno.
29
I figli d' Israele invece camminarono sull' asciutto in mezzo al mare, e le acque formavano come un muro alla loro destra e alla loro sinistra.
Esodo 15:23-25
23
Quando giunsero a Mara, non potevano bere l' acqua di Mara, perché era amara; perciò quel luogo fu chiamato Mara.
24
Allora il popolo mormorò contro Mosè, dicendo: «Che berremo?»
25
Egli gridò al SIGNORE; e il SIGNORE gli mostrò un legno. Mosè lo gettò nell' acqua, e l' acqua divenne dolce. È lì che il SIGNORE diede al popolo una legge e una prescrizione, e lo mise alla prova, dicendo:
Esodo 16:1-17
1
Tutta la comunità dei figli d' Israele partì da Elim e giunse al deserto di Sin, che è tra Elim e il Sinai, il quindicesimo giorno del secondo mese dopo la loro partenza dal paese d' Egitto.
2
Tutta la comunità dei figli d' Israele mormorò contro Mosè e contro Aaronne nel deserto.
3
I figli d' Israele dissero loro: «Fossimo pur morti per mano del SIGNORE nel paese d' Egitto, quando sedevamo intorno a pentole piene di carne e mangiavamo pane a sazietà! Voi ci avete condotti in questo deserto perché tutta questa assemblea morisse di fame!»
4
Allora il SIGNORE disse a Mosè: «Ecco, io farò piovere pane dal cielo per voi; il popolo uscirà e ne raccoglierà ogni giorno il necessario per la giornata; così lo metterò alla prova e vedrò se cammina o no secondo la mia legge.
5
Ma il sesto giorno, quando prepareranno quello che hanno portato a casa, dovrà essere il doppio di quello che raccolgono ogni altro giorno».
6
Mosè e Aaronne dissero a tutti i figli d' Israele: «Questa sera voi conoscerete che il SIGNORE è colui che vi ha fatti uscire dal paese d' Egitto.
7
Domattina vedrete la gloria del SIGNORE, poiché egli ha udito i vostri mormorii contro il SIGNORE. Quanto a noi, che cosa siamo perché mormoriate contro di noi?»
8
E Mosè disse: «Vedrete la gloria del SIGNORE quando stasera egli vi darà carne da mangiare e domattina pane a sazietà; perché il SIGNORE ha udito le lagnanze che voi mormorate contro di lui. Noi infatti, che cosa siamo? I vostri mormorii non sono contro di noi, ma contro il SIGNORE».
9
Poi Mosè disse ad Aaronne: «Di' a tutta la comunità dei figli d' Israele: "Avvicinatevi alla presenza del SIGNORE, perché egli ha udito i vostri mormorii"».
10
Mentre Aaronne parlava a tutta la comunità dei figli d' Israele, questi volsero gli occhi verso il deserto, ed ecco la gloria del SIGNORE apparire nella nuvola.
11
E il SIGNORE disse a Mosè:
12
«Io ho udito i mormorii dei figli d' Israele; parla loro così: "Al tramonto mangerete carne e domattina sarete saziati di pane; e conoscerete che io sono il SIGNORE, il vostro Dio"».
13
La sera stessa arrivarono delle quaglie che ricoprirono il campo. La mattina c' era uno strato di rugiada intorno al campo;
14
e quando lo strato di rugiada fu sparito, ecco sulla superficie del deserto una cosa minuta, tonda, minuta come brina sulla terra.
15
I figli d' Israele, quando l' ebbero vista, si dissero l' un l' altro: «Che cos' è?» perché non sapevano che cosa fosse. Mosè disse loro: «Questo è il pane che il SIGNORE vi dà da mangiare.
16
Ecco quello che il SIGNORE ha comandato: "Ognuno ne raccolga quanto gli basta per il suo nutrimento: un omer a testa, secondo il numero delle persone che vivono con voi; ognuno ne prenda per quelli che sono nella sua tenda"».
17
I figli d' Israele fecero così, ne raccolsero gli uni più e gli altri meno.
Esodo 19:1-20
1
Nel primo giorno del terzo mese, da quando furono usciti dal paese d' Egitto, i figli d' Israele giunsero al deserto del Sinai.
2
Partiti da Refidim, giunsero al deserto del Sinai e si accamparono nel deserto; qui Israele si accampò di fronte al monte.
3
Mosè salì verso Dio e il SIGNORE lo chiamò dal monte dicendo: «Parla così alla casa di Giacobbe e annunzia questo ai figli d' Israele:
4
"Voi avete visto quello che ho fatto agli Egiziani e come vi ho portato sopra ali d' aquila e vi ho condotti a me.
5
Dunque, se ubbidite davvero alla mia voce e osservate il mio patto, sarete fra tutti i popoli il mio tesoro particolare; poiché tutta la terra è mia;
6
e mi sarete un regno di sacerdoti, una nazione santa". Queste sono le parole che dirai ai figli d' Israele».
7
Allora Mosè venne, chiamò gli anziani del popolo ed espose loro tutte queste parole che il SIGNORE gli aveva ordinato di dire.
8
Tutto il popolo rispose concordemente e disse: «Noi faremo tutto quello che il SIGNORE ha detto». E Mosè riferì al SIGNORE le parole del popolo.
9
Il SIGNORE disse a Mosè: «Ecco, io verrò a te in una fitta nuvola, affinché il popolo oda quando io parlerò con te, e ti presti fede per sempre». E Mosè riferì al SIGNORE le parole del popolo.
10
Allora il SIGNORE disse a Mosè: «Va' dal popolo, santificalo oggi e domani; fa' che si lavi le vesti.
11
Siano pronti per il terzo giorno; perché il terzo giorno il SIGNORE scenderà in presenza di tutto il popolo sul monte Sinai.
12
Tu fisserai tutto intorno dei limiti al popolo, e dirai: "Guardatevi dal salire sul monte o dal toccarne i fianchi. Chiunque toccherà il monte sarà messo a morte.
13
Nessuna mano dovrà toccare il colpevole: questo sarà lapidato o trafitto con frecce; animale o uomo che sia, non dovrà vivere!" Quando il corno sonerà a distesa, allora essi potranno salire sul monte».
14
E Mosè scese dal monte verso il popolo; santificò il popolo, e quelli si lavarono le vesti.
15
Mosè disse al popolo: «Siate pronti fra tre giorni; non avvicinatevi a donna».
16
Il terzo giorno, come fu mattino, ci furono tuoni, lampi, una fitta nuvola sul monte e si udì un fortissimo suono di tromba. Tutto il popolo che era nell' accampamento tremò.
17
Mosè fece uscire il popolo dall' accampamento per condurlo a incontrare Dio; e si fermarono ai piedi del monte.
18
Il monte Sinai era tutto fumante, perché il SIGNORE vi era disceso in mezzo al fuoco; il fumo saliva come il fumo di una fornace, e tutto il monte tremava forte.
19
Il suono della tromba si faceva sempre più forte; Mosè parlava e Dio gli rispondeva con una voce.
20
Il SIGNORE dunque scese sul monte Sinai, in vetta al monte; e il SIGNORE chiamò Mosè sulla vetta del monte, e Mosè vi salì.
Numeri 9:15-23
15
Il giorno in cui il tabernacolo fu eretto, la nuvola coprì il tabernacolo, cioè la tenda della testimonianza; e, dalla sera fino alla mattina, appariva sul tabernacolo come un fuoco.
16
Avveniva sempre così: la nuvola copriva il tabernacolo e, di notte, appariva come un fuoco.
17
E tutte le volte che la nuvola si alzava dalla tenda, i figli d' Israele si mettevano in cammino e si accampavano dove si fermava la nuvola.
18
I figli d' Israele si mettevano in cammino all' ordine del SIGNORE e si accampavano all' ordine del SIGNORE. Rimanevano accampati tutto il tempo che la nuvola restava ferma sul tabernacolo.
19
Quando la nuvola rimaneva per molti giorni sul tabernacolo, i figli d' Israele osservavano la prescrizione del SIGNORE e non si movevano.
20
Se avveniva che la nuvola rimanesse pochi giorni sul tabernacolo, all' ordine del SIGNORE rimanevano accampati e all' ordine del SIGNORE si mettevano in cammino.
21
Se la nuvola si fermava dalla sera alla mattina e si alzava la mattina, si mettevano in cammino; o se dopo un giorno e una notte la nuvola si alzava, si mettevano in cammino.
22
Se la nuvola rimaneva ferma sul tabernacolo due giorni o un mese o un anno, i figli d' Israele rimanevano accampati e non si movevano; ma, quando si alzava, si mettevano in cammino.
23
All' ordine del SIGNORE si accampavano e all' ordine del SIGNORE si mettevano in cammino; osservavano la prescrizione del SIGNORE, secondo l' ordine trasmesso dal SIGNORE per mezzo di Mosè.
Numeri 11:1-35
1
Or il popolo cominciò a mormorare in modo irriverente alle orecchie del SIGNORE. Come il SIGNORE li udì, la sua ira si accese, il fuoco del SIGNORE divampò in mezzo a loro e divorò l' estremità dell' accampamento.
2
Allora il popolo gridò a Mosè; Mosè pregò il SIGNORE, e il fuoco si spense.
3
Quel luogo fu chiamato Tabera, perché il fuoco del SIGNORE aveva divampato in mezzo a loro.
4
L' accozzaglia di gente raccogliticcia che era tra il popolo fu presa da concupiscenza; e anche i figli d' Israele ricominciarono a piagnucolare e a dire: «Chi ci darà da mangiare della carne?
5
Ci ricordiamo dei pesci che mangiavamo in Egitto a volontà, dei cocomeri, dei meloni, dei porri, delle cipolle e dell' aglio.
6
E ora siamo inariditi; non c' è più nulla! I nostri occhi non vedono altro che questa manna».
7
La manna era simile al seme di coriandolo e aveva l' aspetto di resina gommosa.
8
Il popolo andava attorno a raccoglierla; poi la riduceva in farina con le macine o la pestava nel mortaio, la faceva cuocere in pentole o ne faceva delle focacce, e aveva il sapore di una focaccia all' olio.
9
Quando la rugiada cadeva sul campo, la notte, vi cadeva anche la manna.
10
Mosè udì il popolo che piagnucolava in tutte le famiglie, ognuno all' ingresso della propria tenda; l' ira del SIGNORE si accese gravemente e la cosa dispiacque anche a Mosè.
11
Mosè disse al SIGNORE: «Perché hai trattato così male il tuo servo? Perché non ho trovato grazia agli occhi tuoi, e mi hai messo addosso il carico di tutto questo popolo?
12
L' ho forse concepito io tutto questo popolo? L' ho forse dato alla luce io, che tu mi dica: "Portalo sul tuo seno", come la balia porta il bimbo lattante, fino al paese che tu hai promesso con giuramento ai suoi padri?
13
Dove prenderei della carne da dare a tutto questo popolo? Poiché piagnucola dietro a me, e dice: "Dacci da mangiare della carne!"
14
Io non posso, da solo, portare tutto questo popolo; è un peso troppo grave per me.
15
Se mi vuoi trattare così, uccidimi, ti prego; uccidimi, se ho trovato grazia agli occhi tuoi; che io non veda la mia sventura!»
16
Il SIGNORE disse a Mosè: «Radunami settanta fra gli anziani d' Israele, conosciuti da te come anziani del popolo e come persone autorevoli; conducili alla tenda di convegno e vi si presentino con te.
17
Io scenderò e lì parlerò con te; prenderò lo spirito che è su te e lo metterò su di loro, perché portino con te il carico del popolo e tu non lo porti più da solo.
18
Dirai al popolo: "Santificatevi per domani e mangerete della carne, poiché avete pianto alle orecchie del SIGNORE, dicendo: «Chi ci farà mangiare della carne? Stavamo bene in Egitto!» Ebbene, il SIGNORE vi darà della carne e voi ne mangerete.
19
Ne mangerete non per un giorno, non per due giorni, non per cinque giorni, non per dieci giorni, non per venti giorni,
20
ma per un mese intero, finché vi esca dalle narici e ne proviate nausea, poiché avete respinto il SIGNORE che è in mezzo a voi e avete pianto davanti a lui, dicendo: «Perché mai siamo usciti dall' Egitto?»"»
21
Mosè disse: «Questo popolo, in mezzo al quale mi trovo, conta seicentomila adulti e tu hai detto: "Io darò loro della carne e ne mangeranno per un mese intero!"
22
Scanneranno per loro greggi e armenti in modo che ne abbiano abbastanza? Raduneranno per loro tutto il pesce del mare in modo che ne abbiano abbastanza?»
23
Il SIGNORE rispose a Mosè: «La mano del SIGNORE è forse accorciata? Ora vedrai se la parola che ti ho detto si adempirà o no».
24
Mosè dunque uscì e riferì al popolo le parole del SIGNORE; radunò settanta fra gli anziani del popolo e li dispose intorno alla tenda.
25
Il SIGNORE scese nella nuvola e parlò a Mosè; prese dello spirito che era su di lui, e lo mise sui settanta anziani; e appena lo spirito si fu posato su di loro, profetizzarono, ma poi smisero.
26
Intanto, due uomini, l' uno chiamato Eldad e l' altro Medad, erano rimasti nell' accampamento, e lo spirito si posò su di loro; erano fra i settanta, ma non erano usciti per andare alla tenda; e profetizzarono nel campo.
27
Un giovane corse a riferire la cosa a Mosè, e disse: «Eldad e Medad profetizzano nel campo».
28
Allora Giosuè, figlio di Nun, servo di Mosè fin dalla sua giovinezza, prese a dire: «Mosè, signor mio, non glielo permettere!»
29
Ma Mosè gli rispose: «Sei geloso per me? Oh, fossero pure tutti profeti nel popolo del SIGNORE, e volesse il SIGNORE mettere su di loro il mio spirito!»
30
E Mosè si ritirò nell' accampamento, insieme con gli anziani d' Israele.
31
Un vento si levò, per ordine del SIGNORE, e portò delle quaglie dalla parte del mare e le fece cadere presso l' accampamento sulla distesa di circa una giornata di cammino da un lato e una giornata di cammino dall' altro intorno all' accampamento, e a un' altezza di circa due cubiti sulla superficie del suolo.
32
Il popolo si alzò e tutto quel giorno e tutta la notte e tutto il giorno seguente raccolse le quaglie. Chi ne raccolse meno ne ebbe dieci omer; le distesero tutto intorno all' accampamento.
33
Avevano ancora la carne tra i denti e non l' avevano neppure masticata, quando l' ira del SIGNORE si accese contro il popolo e il SIGNORE colpì il popolo con un gravissimo flagello.
34
A quel luogo fu dato il nome di Chibrot-Attaava, perché vi seppellirono la gente che si era lasciata prendere dalla concupiscenza.
35
Da Chibrot-Attaava il popolo partì per Aserot, e a Aserot si fermò.
Numeri 14:1-45
1
Allora tutta la comunità gridò di sgomento e alzò la voce; e il popolo pianse tutta quella notte.
2
Tutti i figli d' Israele mormorarono contro Mosè e contro Aaronne, e tutta la comunità disse loro: «Fossimo pur morti nel paese d' Egitto! O fossimo pur morti in questo deserto!
3
Perché il SIGNORE ci conduce in quel paese dove cadremo per la spada? Là le nostre mogli e i nostri bambini diventeranno preda del nemico. Non sarebbe meglio per noi tornare in Egitto?»
4
E si dissero l' un l' altro: «Nominiamoci un capo, torniamo in Egitto!»
5
Allora Mosè e Aaronne si prostrarono a terra davanti a tutta la comunità riunita dei figli d' Israele.
6
E Giosuè, figlio di Nun, e Caleb, figlio di Gefunne, che erano tra quelli che avevano esplorato il paese, si stracciarono le vesti
7
e parlarono così a tutta la comunità dei figli d' Israele: «Il paese che abbiamo attraversato per esplorarlo è un paese buono, molto buono.
8
Se il SIGNORE ci è favorevole, ci farà entrare in quel paese e ce lo darà: è un paese dove scorre il latte e il miele.
9
Soltanto, non vi ribellate al SIGNORE e non abbiate paura del popolo di quel paese, poiché ne faremo nostro pascolo; l' ombra che li proteggeva si è ritirata, e il SIGNORE è con noi; non li temete».
10
Allora tutta la comunità parlò di lapidarli; ma la gloria del SIGNORE apparve sulla tenda di convegno a tutti i figli d' Israele,
11
e il SIGNORE disse a Mosè: «Fino a quando mi disprezzerà questo popolo? Fino a quando non avranno fede in me dopo tutti i miracoli che ho fatti in mezzo a loro?
12
Io lo colpirò con la peste e lo distruggerò, ma farò di te una nazione più grande e più potente di esso».
13
E Mosè disse al SIGNORE: «Ma lo verranno a sapere gli abitanti dell' Egitto, da cui tu hai fatto uscire questo popolo per la tua potenza,
14
e la cosa sarà risaputa dagli abitanti di questo paese. Essi hanno udito che tu, o SIGNORE, sei in mezzo a questo popolo e gli appari faccia a faccia, che la tua nuvola si ferma sopra di loro e che cammini davanti a loro di giorno in una colonna di nuvola, e di notte in una colonna di fuoco.
15
Ora, se fai perire questo popolo come un sol uomo, le nazioni che hanno udito la tua fama, diranno:
16
"Il SIGNORE non è stato capace di far entrare questo popolo nel paese che aveva giurato di dargli, perciò li ha scannati nel deserto".
17
Ora si mostri, ti prego, la potenza del SIGNORE nella sua grandezza, come tu hai promesso dicendo:
18
"Il SIGNORE è lento all' ira e grande in bontà; egli perdona l' iniquità e il peccato, ma non lascia impunito il colpevole e punisce l' iniquità dei padri sui figli, fino alla terza e alla quarta generazione".
19
Perdona, ti prego, l' iniquità di questo popolo, secondo la grandezza della tua bontà, come hai perdonato a questo popolo dall' Egitto fin qui».
20
Il SIGNORE disse: «Io perdono, come tu hai chiesto.
21
Però, come è vero che io vivo, tutta la terra sarà piena della gloria del SIGNORE.
22
Tutti gli uomini che hanno visto la mia gloria e i miracoli che ho fatto in Egitto e nel deserto, quelli che mi hanno tentato già dieci volte e non hanno ubbidito alla mia voce,
23
certo non vedranno il paese che promisi con giuramento ai loro padri. Nessuno di quelli che mi hanno disprezzato lo vedrà;
24
ma il mio servo Caleb è stato animato da un altro spirito e mi ha seguito appieno; perciò io lo farò entrare nel paese nel quale è andato; e la sua discendenza lo possederà.
25
Gli Amalechiti e i Cananei abitano nella valle; voi domani tornate indietro, incamminatevi verso il deserto, in direzione del mar Rosso».
26
Il SIGNORE parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, e disse:
27
«Fino a quando sopporterò questa malvagia comunità che mormora contro di me? Io ho udito i mormorii che i figli d' Israele fanno contro di me.
28
Di' loro: "Com' è vero che io vivo, dice il SIGNORE, io vi farò quello che ho sentito dire da voi.
29
I vostri cadaveri cadranno in questo deserto; e voi tutti, quanti siete, di cui si è fatto il censimento, dall' età di vent' anni in su, e che avete mormorato contro di me,
30
non entrerete di certo nel paese nel quale giurai di farvi abitare; salvo Caleb, figlio di Gefunne, e Giosuè, figlio di Nun.
31
I vostri bambini, di cui avete detto che sarebbero preda dei nemici, quelli farò entrare; ed essi conosceranno il paese che voi avete disprezzato.
32
Ma quanto a voi, i vostri cadaveri cadranno in questo deserto.
33
I vostri figli andranno pascendo le greggi nel deserto per quarant' anni e porteranno la pena delle vostre infedeltà, finché i vostri cadaveri non siano consumati nel deserto.
34
Come avete messo quaranta giorni a esplorare il paese, porterete la pena delle vostre iniquità per quarant' anni, un anno per ogni giorno, e saprete che cosa sia cadere in disgrazia presso di me".
35
Io, il SIGNORE, ho parlato: certo, così farò a tutta questa comunità malvagia, la quale si è riunita contro di me; in questo deserto saranno consumati e vi moriranno».
36
Gli uomini che Mosè aveva mandato a esplorare il paese e che, tornati screditando il paese, avevano fatto mormorare tutta la comunità contro di lui,
37
quegli uomini, dico, che avevano screditato il paese, morirono colpiti da una piaga, davanti al SIGNORE.
38
Ma Giosuè, figlio di Nun, e Caleb, figlio di Gefunne, rimasero vivi tra quelli che erano andati a esplorare il paese.
39
Mosè riferì quelle parole a tutti i figli d' Israele; e il popolo ne fece grande cordoglio.
40
La mattina si alzarono di buon' ora e salirono sulla cima del monte, e dissero: «Eccoci qua; noi saliremo al luogo di cui ha parlato il SIGNORE, poiché abbiamo peccato».
41
Ma Mosè disse: «Perché trasgredite l' ordine del SIGNORE? La cosa non vi riuscirà bene.
42
Non salite, perché il SIGNORE non è in mezzo a voi. Non fatevi sconfiggere dai vostri nemici!
43
Poiché là, di fronte a voi, stanno gli Amalechiti e i Cananei, e voi cadrete per la spada; poiché vi siete sviati dal SIGNORE, il SIGNORE non sarà con voi».
44
Nondimeno, si ostinarono a salire sulla cima del monte; ma l' arca del patto del SIGNORE e Mosè non si mossero dall' accampamento.
45
Allora gli Amalechiti e i Cananei che abitavano su quel monte scesero giù, li sconfissero, e li fecero a pezzi fino a Corma.
Numeri 16:1-17
1
Or Core, figlio di Isar, figlio di Cheat, figlio di Levi, insieme con Datan e Abiram, figli di Eliab, e On, figlio di Pelet, tutti e tre della tribù di Ruben,
2
insorsero contro Mosè con duecentocinquanta Israeliti autorevoli nella comunità, membri del consiglio, uomini rinomati;
3
e, radunatisi contro Mosè e contro Aaronne, dissero loro: «Basta! Tutta la comunità, tutti, dal primo all' ultimo, sono santi, e il SIGNORE è in mezzo a loro; perché dunque vi mettete al di sopra dell' assemblea del SIGNORE?»
4
Quando Mosè ebbe udito questo, si prostrò con la faccia a terra;
5
poi parlò a Core e a tutta la gente che era con lui, e disse: «Domani mattina il SIGNORE farà conoscere chi è suo e chi è santo, e se lo farà avvicinare; farà avvicinare a sé colui che egli avrà scelto.
6
Fate questo: prendete dei turiboli, tu, Core, e tutta la gente che è con te;
7
domani li riempirete di fuoco e li coprirete d' incenso davanti al SIGNORE: colui che il SIGNORE sceglierà, sarà santo. Basta, figli di Levi!»
8
Mosè disse inoltre a Core: «Ora ascoltate, o figli di Levi!
9
Vi sembra poco che il Dio d' Israele vi abbia scelti in mezzo alla comunità d' Israele e vi abbia fatto avvicinare a sé per fare il il servizio del tabernacolo del SIGNORE e per tenervi davanti alla comunità per esercitare il vostro ministero per lei?
10
Egli vi fa avvicinare a sé, te e tutti i tuoi fratelli figli di Levi con te, e pretendete anche il sacerdozio?
11
Per questo tu e tutta la gente che è con te avete fatto lega contro il SIGNORE! Poiché chi è Aaronne che vi mettete a mormorare contro di lui?»
12
E Mosè mandò a chiamare Datan e Abiram, figli di Eliab; ma essi dissero: «Noi non saliremo.
13
Ti sembra poco l' averci fatto uscire da un paese dove scorre il latte e il miele, per farci morire nel deserto? Vuoi elevarti su di noi come un capo?
14
E poi, non ci hai davvero condotti in un paese dove scorra il latte e il miele e non ci hai dato possesso di campi né di vigne! Credi forse di poter bendare gli occhi a questa gente? Noi non saliremo».
15
Allora Mosè si adirò molto e disse al SIGNORE: «Non gradire la loro oblazione; io non ho preso da costoro neppure un asino, e non ho fatto torto ad alcuno di loro».
16
Poi Mosè disse a Core: «Tu e tutta la tua gente trovatevi domani davanti al SIGNORE: tu e loro con Aaronne;
17
e ciascuno di voi prenda il suo turibolo, vi metta dell' incenso, e porti ciascuno il suo turibolo davanti al SIGNORE: saranno duecentocinquanta turiboli. Anche tu e Aaronne prenderete ciascuno il vostro turibolo».
Numeri 20:1-21
1
Or tutta la comunità dei figli d' Israele arrivò al deserto di Sin il primo mese, e il popolo si fermò a Cades. Là morì e fu sepolta Maria.
2
Non c' era acqua per la comunità; perciò ci fu un assembramento contro Mosè e contro Aaronne.
3
Il popolo si mise a contestare Mosè, e disse: «Fossimo pur morti quando morirono i nostri fratelli davanti al SIGNORE!
4
Perché avete condotto l' assemblea del SIGNORE in questo deserto per morire qui noi e il nostro bestiame?
5
Perché ci avete fatti salire dall' Egitto per condurci in questo luogo detestabile? Non è un luogo dove si possa seminare; non ci sono fichi, né vigne, né melograni e non c' è acqua da bere».
6
Allora Mosè e Aaronne si allontanarono dall' assemblea per recarsi all' ingresso della tenda di convegno; si prostrarono con la faccia a terra, e la gloria del SIGNORE apparve loro.
7
Il SIGNORE disse a Mosè:
8
«Prendi il bastone; tu e tuo fratello Aaronne convocate la comunità e parlate a quella roccia, in loro presenza, ed essa darà la sua acqua; tu farai sgorgare per loro acqua dalla roccia e darai da bere alla comunità e al suo bestiame».
9
Mosè dunque prese il bastone che era davanti al SIGNORE, come il SIGNORE gli aveva comandato.
10
Mosè e Aaronne convocarono l' assemblea di fronte alla roccia, e Mosè disse loro: «Ora ascoltate, o ribelli; faremo uscire per voi acqua da questa roccia?»
11
E Mosè alzò la mano, percosse la roccia con il suo bastone due volte, e ne uscì acqua in abbondanza; e la comunità e il suo bestiame bevvero.
12
Poi il SIGNORE disse a Mosè e ad Aaronne: «Siccome non avete avuto fiducia in me per dar gloria al mio santo nome agli occhi dei figli d' Israele, voi non condurrete questa assemblea nel paese che io le do».
13
Queste sono le acque di Meriba dove i figli d' Israele contestarono il SIGNORE, che si fece riconoscere come il Santo in mezzo a loro.
14
Poi Mosè mandò da Cades degli ambasciatori al re di Edom per dirgli: «Così dice Israele tuo fratello: Tu conosci tutte le tribolazioni che abbiamo avute:
15
come i nostri padri scesero in Egitto e noi in Egitto abitammo per lungo tempo e gli Egiziani maltrattarono noi e i nostri padri.
16
Noi gridammo al SIGNORE ed egli udì la nostra voce e mandò un angelo e ci fece uscire dall' Egitto; ed eccoci ora a Cades, città situata all' estremo limite del tuo territorio.
17
Ti prego, lasciaci passare per il tuo paese, noi non passeremo né per campi né per vigneti, e non berremo l' acqua dei pozzi; seguiremo la strada principale senza deviare né a destra né a sinistra finché abbiamo oltrepassato i tuoi confini».
18
Ma Edom gli rispose: «Tu non passerai sul mio territorio; altrimenti, marcerò contro di te con la spada».
19
I figli d' Israele dissero: «Noi saliremo per la strada maestra; e se noi e il nostro bestiame berremo dell' acqua tua, te la pagheremo; lasciaci semplicemente transitare a piedi».
20
Ma quello rispose: «Non passerai!» E Edom mosse contro Israele con molta gente e con mano potente.
21
Così Edom rifiutò a Israele il transito sul suo territorio; perciò Israele si allontanò da lui.
Deuteronomio 2:25-37
25
Oggi comincerò a ispirare paura e terrore di te a tutti i popoli che sono sotto il cielo, i quali, all' udire la tua fama, tremeranno e saranno presi d' angoscia per causa tua.
26
Allora dal deserto di Chedemot mandai ambasciatori a Sicon, re di Chesbon, con parole di pace, e gli feci dire:
27
Lasciami passare per il tuo paese; io camminerò per la strada maestra, senza girare né a destra né a sinistra.
28
Tu mi venderai per denaro contante i cibi che mangerò, e mi darai per denaro contante l' acqua che berrò; permettimi semplicemente il transito,
29
come hanno fatto i figli di Esaù che abitano in Seir e i Moabiti che abitano in Ar, finché io abbia passato il Giordano per entrare nel paese che il SIGNORE, il nostro Dio, ci dà.
30
Ma Sicon, re di Chesbon, non volle lasciarci passare per il suo paese, perché il SIGNORE, il tuo Dio, gli aveva indurito lo spirito e reso ostinato il cuore, per metterlo nelle tue mani, come oggi puoi vedere.
31
Il SIGNORE mi disse: «Vedi, ho iniziato a dare in tuo potere Sicon e il suo paese; comincia la conquista, impadronisciti del suo paese».
32
Allora Sicon uscì contro di noi con tutta la sua gente, per darci battaglia a Iaas.
33
E il SIGNORE, il nostro Dio, lo diede nelle nostre mani, e noi abbiamo sconfitto lui, i suoi figli e tutta la sua gente.
34
In quel tempo prendemmo tutte le sue città e le votammo allo sterminio: uomini, donne, bambini; non vi lasciammo nessuno in vita.
35
Ma riservammo come nostra preda il bestiame e le spoglie delle città che avevamo prese.
36
Da Aroer, che è all' inizio della valle dell' Arnon e dalla città che è nella valle, fino a Galaad, non ci furono città troppo forti per noi: il SIGNORE, il nostro Dio, le diede tutte in nostro potere.
37
Ma non ti avvicinasti al paese dei figli di Ammon, a nessuno dei posti toccati dal torrente Iabboc, né alle città della zona montuosa, né ai luoghi che il SIGNORE, il nostro Dio, ci aveva proibiti di attaccare.
Deuteronomio 8:4
Il tuo vestito non ti si è logorato addosso, e il tuo piede non si è gonfiato durante questi quarant' anni.
Neemia 9:12-15
12
Di giorno li guidavi con una colonna di nuvola, e di notte con una colonna di fuoco per illuminare loro il cammino da percorrere.
13
Sei sceso sul monte Sinai e hai parlato con loro dal cielo dando loro prescrizioni giuste e leggi di verità, buoni precetti e buoni comandamenti.
14
Hai fatto loro conoscere il tuo santo sabato, e hai dato loro comandamenti, precetti e una legge per mezzo di Mosè, tuo servo.
15
Davi loro pane dal cielo quand' erano affamati, e facevi scaturire acqua dalla roccia quand' erano assetati, e hai detto loro che andassero a prendere possesso del paese che avevi giurato di dar loro.
Neemia 9:18-22
18
Anche quando si erano fatti un vitello di metallo fuso, dicendo: "Ecco il tuo Dio che ti ha fatto uscire dall' Egitto!" E ti avevano oltraggiato gravemente,
19
tu, nella tua immensa misericordia, non li hai abbandonati nel deserto: la colonna di nuvola che stava su di loro non cessava di guidarli durante il giorno, lungo il loro viaggio, e la colonna di fuoco non cessava di illuminare loro il cammino da percorrere di notte.
20
Hai dato loro il tuo buono spirito per istruirli, e non hai rifiutato la tua manna alle loro bocche, e hai dato loro acqua quando erano assetati.
21
Per quarant' anni li hai sostentati nel deserto, e non è mancato loro nulla; i loro vestiti non si sono logorati e i loro piedi non si sono gonfiati.
22
Hai dato loro regni e popoli, li hai divisi fra loro definendone i confini; essi hanno posseduto il paese di Sicon, cioè il paese del re di Chesbon, e il paese di Og re di Basan.
Salmi 78:14-33
14
Di giorno li guidò con una nuvola e tutta la notte con un fuoco fiammeggiante.
15
Spaccò le rocce nel deserto e li dissetò abbondantemente, come da sorgenti d' acque profonde.
16
Fece scaturire ruscelli dalla rupe, fece sgorgare acque come fiumi.
17
Ma essi continuarono a peccare contro di lui, a ribellarsi contro l' Altissimo, nel deserto.
18
Tentarono Dio in cuor loro, chiedendo cibo secondo le proprie voglie.
19
Parlarono contro Dio, dicendo: «Potrebbe Dio imbandirci una mensa nel deserto?
20
Ecco, egli percosse la roccia e ne sgorgarono acque, ne strariparono torrenti; potrebbe darci anche del pane e provveder di carne il suo popolo?»
21
Perciò il SIGNORE, quando l' udì, s' adirò aspramente e un fuoco s' accese contro Giacobbe; l' ira sua si scatenò contro Israele,
22
perché non avevano creduto in Dio, né avevano avuto fiducia nella sua salvezza;
23
eppure egli comandò alle nuvole dall' alto, aprì le porte del cielo,
24
fece piover su di essi la manna per nutrimento e diede loro il frumento del cielo.
25
Essi mangiarono il pane dei Potenti; egli mandò loro cibo a sazietà.
26
Scatenò in cielo il vento orientale e con la sua potenza fece alzare il vento del mezzogiorno;
27
fece piover su di loro carne come polvere, uccelli alati, numerosi come sabbia del mare;
28
li fece cadere in mezzo al loro accampamento, intorno alle loro tende.
29
Così essi mangiarono, furono saziati e Dio mandò loro quel che avevano desiderato.
30
Non era ancora stata soddisfatta la loro ingordigia, avevano ancora il cibo in bocca,
31
quando l' ira di Dio si scatenò contro di loro, uccise i più vigorosi, e abbatté i giovani d' Israele.
32
Con tutto ciò peccarono ancora, non prestando fede ai suoi prodigi.
33
Perciò egli consumò i loro giorni in un niente e i loro anni con un terrore improvviso.
Salmi 105:39-45
39
Egli distese una nuvola per ripararli e accese un fuoco per illuminarli di notte.
40
A loro richiesta fece venire delle quaglie e li saziò con il pane del cielo.
41
Aprì la roccia e ne scaturirono acque: esse scorrevano come fiume nel deserto.
42
Egli si ricordò della sua santa parola e anche d' Abraamo, suo servo.
43
Fece uscire il suo popolo con letizia, e i suoi eletti con grida di gioia.
44
Diede loro le terre delle nazioni ed essi ereditarono il frutto della fatica dei popoli,
45
perché osservassero i suoi statuti e ubbidissero alle sue leggi. Alleluia.
Salmi 106:17
La terra s' aprì, inghiottì Datan, e seppellì il gruppo d' Abiram.
Salmi 106:18
Un fuoco divampò nella loro assemblea, la fiamma consumò gli empi.
Salmi 135:10-12
10
Egli percosse grandi nazioni e uccise re potenti:
11
Sicon, re degli Amorei, Og, re di Basan, e tutti i regni di Canaan.
12
E diede il loro paese in eredità, in eredità a Israele, suo popolo.
Salmi 136:16-21
16
Colui che guidò il suo popolo attraverso il deserto, perché la sua bontà dura in eterno.
17
Colui che percosse re grandi, perché la sua bontà dura in eterno,
18
e uccise re potenti, perché la sua bontà dura in eterno:
19
Sicon, re degli Amorei, perché la sua bontà dura in eterno,
20
e Og, re di Basan, perché la sua bontà dura in eterno,
21
e diede il loro paese in eredità, perché la sua bontà dura in eterno,