Essi, udendo queste cose, fremevano di rabbia in cuor loro e digrignavano i denti contro di lui.

Ma essi, udendo queste cose fremevano d' ira, e si proponevano di ucciderli.

Ecco, il tuo servo ha trovato grazia ai tuoi occhi e tu hai mostrato la grandezza della tua bontà verso di me, conservandomi in vita; ma io non posso salvarmi sui monti prima che il disastro mi travolga e io muoia.

Abigail, moglie di Nabal, fu informata della cosa da uno dei suoi servi, che le disse: «Davide ha inviato dal deserto dei messaggeri per salutare il nostro padrone ed egli li ha trattati male.

Eppure, quella gente è stata molto buona verso di noi; noi non abbiamo ricevuto nessuna offesa e non ci hanno portato via nulla per tutto il tempo che siamo stati con loro, quando eravamo nei campi.

Chi corregge il beffardo si attira insulti, chi riprende l' empio riceve affronto.

Non riprendere il beffardo, per evitare che ti odi; riprendi il saggio, e ti amerà.

Questo Mosè che avevano rinnegato dicendo: "Chi ti ha costituito capo e giudice?", proprio lui Dio mandò loro come capo e liberatore con l' aiuto dell' angelo che gli era apparso nel pruno.

Ma i nostri padri non vollero dargli ascolto, lo respinsero, e si volsero in cuor loro verso l' Egitto,

Il Dio di Abraamo, di Isacco e di Giacobbe, il Dio dei nostri padri ha glorificato il suo servo Gesù, che voi metteste nelle mani di Pilato e rinnegaste davanti a lui, mentre egli aveva giudicato di liberarlo.

e uccideste il Principe della vita, che Dio ha risuscitato dai morti. Di questo noi siamo testimoni.

E, fatti condurre in mezzo a loro Pietro e Giovanni, domandarono: «Con quale potere o in nome di chi avete fatto questo?»

Egli è "la pietra che è stata da voi costruttori rifiutata, ed è divenuta la pietra angolare".

In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati».

Quando giunse nel tempio, i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo si accostarono a lui, mentre egli insegnava, e gli dissero: «Con quale autorità fai tu queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?»

Ma Gesù gli rispose: «Uomo, chi mi ha costituito su di voi giudice o spartitore?»

Gesù rispose: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori combatterebbero perché io non fossi dato nelle mani dei Giudei; ma ora il mio regno non è di qui».

Allora Pilato gli disse: «Ma dunque, sei tu re?» Gesù rispose: «Tu lo dici; sono re; io sono nato per questo, e per questo sono venuto nel mondo: per testimoniare della verità. Chiunque è dalla verità ascolta la mia voce».

Da quel momento Pilato cercava di liberarlo; ma i Giudei gridavano, dicendo: «Se liberi costui, non sei amico di Cesare. Chiunque si fa re, si oppone a Cesare».

Era la preparazione della Pasqua, ed era l' ora sesta. Egli disse ai Giudei: «Ecco il vostro re!»