Dio disse: «Io sono Dio, il Dio di tuo padre. Non temere di scendere in Egitto, perché là ti farò diventare una grande nazione.

Allora Giacobbe partì da Beer-Seba; e i figli d' Israele fecero salire Giacobbe loro padre, i loro bambini e le loro mogli sui carri che il faraone aveva mandati per trasportarli.

Egli fece venire con sé in Egitto i suoi figli, i figli dei suoi figli, le sue figlie, le figlie dei suoi figli e tutta la sua famiglia.

come i nostri padri scesero in Egitto e noi in Egitto abitammo per lungo tempo e gli Egiziani maltrattarono noi e i nostri padri.

I tuoi padri scesero in Egitto; erano settanta persone e ora il SIGNORE, il tuo Dio, ha fatto di te una moltitudine simile alle stelle del cielo.

e tu pronunzierai queste parole davanti al SIGNORE, che è il tuo Dio: «Mio padre era un Arameo errante; scese in Egitto, vi stette come straniero con poca gente e vi diventò una nazione grande, potente e numerosa.

A Isacco diedi Giacobbe ed Esaù, e assegnai a Esaù la proprietà del monte Seir, e Giacobbe e i suoi figli scesero in Egitto.

Quando Giacobbe ebbe finito di dare questi ordini ai suoi figli, ritirò i piedi nel letto, spirò e fu riunito al suo popolo.

Giuseppe morì, come morirono pure tutti i suoi fratelli e tutta quella generazione.

Per fede Giacobbe, morente, benedisse ciascuno dei figli di Giuseppe e adorò appoggiandosi in cima al suo bastone.

Per fede Giuseppe, quando stava per morire, fece menzione dell' esodo dei figli d' Israele e diede disposizioni circa le sue ossa.