Cinque giorni dopo, il sommo sacerdote Anania discese con alcuni anziani e con un avvocato di nome Tertullo, e si presentarono al governatore per accusare Paolo.

Il giorno seguente, Paolo si recò con noi da Giacomo; e vi si trovarono tutti gli anziani.

Quando i sette giorni stavano per compiersi, i Giudei dell' Asia, vedendolo nel tempio, aizzarono tutta la folla, e gli misero le mani addosso, gridando:

Il giorno seguente, volendo sapere con certezza di che cosa egli fosse accusato dai Giudei, gli tolse le catene e ordinò ai capi dei sacerdoti e a tutto il sinedrio di radunarsi; e, condotto giù Paolo, lo fece comparire davanti a loro.

La notte seguente, il Signore si presentò a Paolo e gli disse: «Fatti coraggio; perché come hai reso testimonianza di me a Gerusalemme, così bisogna che tu la renda anche a Roma».

Poi, chiamati due centurioni, disse loro: «Tenete pronti fin dalla terza ora della notte duecento soldati, settanta cavalieri e duecento lancieri, per andare fino a Cesarea;

Il giorno seguente lasciarono partire i cavalieri con lui e ritornarono alla fortezza.

Quelli, giunti a Cesarea e consegnata la lettera al governatore, gli presentarono anche Paolo.

Dopo molti anni, sono venuto a portare elemosine alla mia nazione e a presentare delle offerte.

Allora Paolo, il giorno seguente, prese con sé quegli uomini e, dopo essersi purificato con loro, entrò nel tempio, annunziando di voler compiere i giorni della purificazione, fino alla presentazione dell' offerta per ciascuno di loro.