Quando Paolo arrivò alla gradinata dovette, per la violenza della folla, essere portato di peso dai soldati,

Allora ognuno di essi si affrettò a togliersi il mantello e a stenderlo sotto Ieu su per i nudi gradini; poi sonarono la tromba, e dissero: «Ieu è re!»

Ma egli, con la mano, fece loro cenno di tacere e raccontò in che modo il Signore lo aveva fatto uscire dal carcere. Poi disse: «Fate sapere queste cose a Giacomo e ai fratelli». Quindi uscì e se ne andò in un altro luogo.

Allora Paolo si alzò e, fatto cenno con la mano, disse: «Israeliti, e voi che temete Dio, ascoltate.

Dalla folla fecero uscire Alessandro, che i Giudei spingevano avanti. E Alessandro, fatto cenno con la mano, voleva tenere un discorso di difesa davanti al popolo.

Quand' ebbero udito che egli parlava loro in lingua ebraica, fecero ancor più silenzio. Poi disse:

In quei giorni, moltiplicandosi il numero dei discepoli, sorse un mormorio da parte degli ellenisti contro gli Ebrei, perché le loro vedove erano trascurate nell' assistenza quotidiana.

Tutti noi cademmo a terra, e io udii una voce che mi disse in lingua ebraica: "Saulo, Saulo, perché mi perseguiti? Ti è duro ricalcitrare contro il pungolo".

Vi era anche questa iscrizione sopra il suo capo: QUESTO È IL RE DEI GIUDEI.

Or a Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, c' è una vasca, chiamata in ebraico Betesda, che ha cinque portici.

Pilato dunque, udite queste parole, condusse fuori Gesù, e si mise a sedere in tribunale nel luogo detto Lastrico, e in ebraico Gabbatà.

Presero dunque Gesù; ed egli, portando la sua croce, giunse al luogo detto del Teschio, che in ebraico si chiama Golgota,

Molti Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove Gesù fu crocifisso era vicino alla città; e l' iscrizione era in ebraico, in latino e in greco.

Il loro re era l' angelo dell' abisso il cui nome in ebraico è Abaddon e in greco Apollion.

E radunarono i re nel luogo che in ebraico si chiama Harmaghedon.