Atti degli apostoli 6:6
Li presentarono agli apostoli, i quali, dopo aver pregato, imposero loro le mani.
Atti degli apostoli 8:17-19
17
Quindi imposero loro le mani, ed essi ricevettero lo Spirito Santo.
18
Simone, vedendo che per l' imposizione delle mani degli apostoli veniva dato lo Spirito Santo, offrì loro del denaro, dicendo:
19
«Date anche a me questo potere, affinché colui al quale imporrò le mani riceva lo Spirito Santo».
Atti degli apostoli 9:17
Allora Anania andò, entrò in quella casa, gli impose le mani e disse: «Fratello Saulo, il Signore, quel Gesù che ti è apparso sulla strada per la quale venivi, mi ha mandato perché tu riacquisti la vista e sia riempito di Spirito Santo».
1 Timoteo 5:22
Non imporre con troppa fretta le mani a nessuno, e non partecipare ai peccati altrui; consèrvati puro.
2 Timoteo 1:6
Per questo motivo ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te mediante l' imposizione delle mie mani.
Atti degli apostoli 2:4
Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi.
Atti degli apostoli 10:45
E tutti i credenti circoncisi, che erano venuti con Pietro, si meravigliarono che il dono dello Spirito Santo fosse dato anche agli stranieri,
Atti degli apostoli 10:46
perché li udivano parlare in altre lingue e glorificare Dio.
Atti degli apostoli 13:2
Mentre celebravano il culto del Signore e digiunavano, lo Spirito Santo disse: «Mettetemi da parte Barnaba e Saulo per l' opera alla quale li ho chiamati».
1 Corinzi 12:8-11
8
Infatti, a uno è data, mediante lo Spirito, parola di sapienza; a un altro parola di conoscenza, secondo il medesimo Spirito;
9
a un altro, fede, mediante il medesimo Spirito; a un altro, doni di guarigioni, per mezzo del medesimo Spirito;
10
a un altro, potenza di operare miracoli; a un altro, profezia; a un altro, il discernimento degli spiriti; a un altro, diversità di lingue e a un altro, l' interpretazione delle lingue;
11
ma tutte queste cose le opera quell' unico e medesimo Spirito, distribuendo i doni a ciascuno in particolare come vuole.
1 Corinzi 12:28-30
28
E Dio ha posto nella chiesa in primo luogo degli apostoli, in secondo luogo dei profeti, in terzo luogo dei dottori, poi miracoli, poi doni di guarigioni, assistenze, doni di governo, diversità di lingue.
29
Sono forse tutti apostoli? Sono forse tutti profeti? Sono forse tutti dottori? Fanno tutti dei miracoli?
30
Tutti hanno forse i doni di guarigioni? Parlano tutti in altre lingue? Interpretano tutti?
1 Corinzi 14:1-25
1
Desiderate ardentemente l' amore, non tralasciando però di ricercare i doni spirituali, principalmente il dono di profezia.
2
Perché chi parla in altra lingua non parla agli uomini, ma a Dio; poiché nessuno lo capisce, ma in spirito dice cose misteriose.
3
Chi profetizza, invece, parla agli uomini un linguaggio di edificazione, di esortazione e di consolazione.
4
Chi parla in altra lingua edifica sé stesso; ma chi profetizza edifica la chiesa.
5
Vorrei che tutti parlaste in altre lingue, ma molto più che profetaste; chi profetizza è superiore a chi parla in altre lingue, a meno che egli interpreti, perché la chiesa ne riceva edificazione.
6
Dunque, fratelli, se io venissi a voi parlando in altre lingue, che vi servirebbe se la mia parola non vi recasse qualche rivelazione, o qualche conoscenza, o qualche profezia, o qualche insegnamento?
7
Perfino le cose inanimate che danno suono, come il flauto o la cetra, se non danno suoni distinti, come si riconoscerà ciò che si suona con il flauto o con la cetra?
8
E se la tromba dà un suono sconosciuto, chi si preparerà alla battaglia?
9
Così anche voi, se con la lingua non proferite un discorso comprensibile, come si capirà quello che dite? Parlerete al vento.
10
Ci sono nel mondo non so quante specie di linguaggi e nessun linguaggio è senza significato.
11
Se quindi non comprendo il significato del linguaggio sarò uno straniero per chi parla, e chi parla sarà uno straniero per me.
12
Così anche voi, poiché siete desiderosi di capacità spirituali, cercate di abbondarne per l' edificazione della chiesa.
13
Perciò, chi parla in altra lingua preghi di poter interpretare;
14
poiché, se prego in altra lingua, prega lo spirito mio, ma la mia intelligenza rimane infruttuosa.
15
Che dunque? Pregherò con lo spirito, ma pregherò anche con l' intelligenza; salmeggerò con lo spirito, ma salmeggerò anche con l' intelligenza.
16
Altrimenti, se tu benedici Dio soltanto con lo spirito, colui che occupa il posto come semplice uditore come potrà dire: «Amen!» alla tua preghiera di ringraziamento, visto che non sa quello che tu dici?
17
Quanto a te, certo, tu fai un bel ringraziamento; ma l' altro non è edificato.
18
Io ringrazio Dio che parlo in altre lingue più di tutti voi;
19
ma nella chiesa preferisco dire cinque parole intelligibili per istruire anche gli altri, che dirne diecimila in altra lingua.
20
Fratelli, non siate bambini quanto al ragionare; siate pur bambini quanto a malizia, ma quanto al ragionare, siate uomini compiuti.
21
È scritto nella legge: «Parlerò a questo popolo per mezzo di persone che parlano altre lingue e per mezzo di labbra straniere; e neppure così mi ascolteranno», dice il Signore.
22
Quindi le lingue servono di segno non per i credenti, ma per i non credenti; la profezia, invece, serve di segno non per i non credenti, ma per i credenti.
23
Quando dunque tutta la chiesa si riunisce, se tutti parlano in altre lingue ed entrano degli estranei o dei non credenti, non diranno che siete pazzi?
24
Ma se tutti profetizzano ed entra qualche non credente o qualche estraneo, egli è convinto da tutti, è scrutato da tutti,
25
i segreti del suo cuore sono svelati; e così, gettandosi giù con la faccia a terra, adorerà Dio, proclamando che Dio è veramente fra voi.