Or Davide, dopo aver eseguito il volere di Dio nella sua generazione, si è addormentato, ed è stato unito ai suoi padri, e il suo corpo si è decomposto;

Ma non faccio nessun conto della mia vita, come se mi fosse preziosa, pur di condurre a termine con gioia la mia corsa e il servizio affidatomi dal Signore Gesù, cioè di testimoniare del vangelo della grazia di Dio.

Ma Erode, udito ciò, diceva: «Giovanni, che io ho fatto decapitare, lui è risuscitato!»

Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenere la moglie di tuo fratello!»

Infatti Erode aveva soggezione di Giovanni, sapendo che era uomo giusto e santo, e lo proteggeva; dopo averlo udito era molto perplesso, e l' ascoltava volentieri.

La figlia della stessa Erodiada entrò e ballò, e piacque a Erode e ai commensali. Il re disse alla ragazza: «Chiedimi quello che vuoi e te lo darò».

Costei, uscita, domandò a sua madre: «Che chiederò?» La madre disse: «La testa di Giovanni il battista».

Il re ne fu molto rattristato; ma, a motivo dei giuramenti fatti e dei commensali, non volle dirle di no;

La guardia andò, lo decapitò nella prigione e portò la testa su un piatto; la diede alla ragazza e la ragazza la diede a sua madre.

Gesù disse loro: «Il mio cibo è far la volontà di colui che mi ha mandato, e compiere l' opera sua.

Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era già compiuta, affinché si adempisse la Scrittura, disse: «Ho sete».

Quando Gesù ebbe preso l' aceto, disse: «È compiuto!» E, chinato il capo, rese lo spirito.

Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho conservato la fede.

E quando avranno terminato la loro testimonianza, la bestia che sale dall' abisso farà guerra contro di loro, li vincerà e li ucciderà.

Paolo disse: «Giovanni battezzò con il battesimo di ravvedimento, dicendo al popolo di credere in colui che veniva dopo di lui, cioè, in Gesù».

Io vi battezzo con acqua, in vista del ravvedimento; ma colui che viene dopo di me è più forte di me, e io non sono degno di portargli i calzari; egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e con il fuoco.

E predicava, dicendo: «Dopo di me viene colui che è più forte di me; al quale io non sono degno di chinarmi a sciogliere il legaccio dei calzari.

Ora il popolo era in attesa e tutti si domandavano in cuor loro se Giovanni fosse il Cristo.

Giovanni rispose, dicendo a tutti: «Io vi battezzo in acqua; ma viene colui che è più forte di me, al quale io non son degno di sciogliere il legaccio dei calzari. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco.

Egli confessò e non negò; confessò dicendo: «Io non sono il Cristo».

Essi dunque gli dissero: «Chi sei? affinché diamo una risposta a quelli che ci hanno mandati. Che dici di te stesso?»

Giovanni rispose: «L' uomo non può ricever nulla se non gli è dato dal cielo.

Colui che ha la sposa è lo sposo; ma l' amico dello sposo, che è presente e l' ascolta, si rallegra vivamente alla voce dello sposo; questa gioia, che è la mia, è ora completa.

Chi parla di suo cerca la propria gloria; ma chi cerca la gloria di colui che l' ha mandato, è veritiero e non vi è ingiustizia in lui.

Noi infatti non predichiamo noi stessi, ma Cristo Gesù quale Signore, e quanto a noi ci dichiariamo vostri servi per amore di Gesù;