Fratelli, si può ben dire liberamente riguardo al patriarca Davide, che egli morì e fu sepolto; e la sua tomba è ancora al giorno d' oggi tra di noi.

Udite queste cose, essi furono compunti nel cuore, e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Fratelli, che dobbiamo fare?»

Egli rispose: «Fratelli e padri, ascoltate. Il Dio della gloria apparve ad Abraamo, nostro padre, mentr' egli era in Mesopotamia, prima che si stabilisse in Carran,

Dopo la lettura della legge e dei profeti, i capi della sinagoga mandarono a dir loro: «Fratelli, se avete qualche parola di esortazione da rivolgere al popolo, ditela».

Fratelli miei, figli della discendenza d' Abraamo, e tutti voi che avete timor di Dio, a noi è stata mandata la Parola di questa salvezza.

Vi sia dunque noto, fratelli, che per mezzo di lui vi è annunziato il perdono dei peccati;

Ed essendone nata una vivace discussione, Pietro si alzò in piedi e disse: «Fratelli, voi sapete che dall' inizio Dio scelse tra voi me, affinché dalla mia bocca gli stranieri udissero la Parola del vangelo e credessero.

Quando ebbero finito di parlare, Giacomo prese la parola e disse:

«Fratelli e padri, ascoltate ciò che ora vi dico a mia difesa».

Paolo, fissato lo sguardo sul sinedrio, disse: «Fratelli, fino ad oggi mi sono condotto davanti a Dio in tutta buona coscienza».

Or Paolo, sapendo che una parte dell' assemblea era composta di sadducei e l' altra di farisei, esclamò nel Sinedrio: Fratelli, io son fariseo, figliuol di farisei; ed è a motivo della speranza e della risurrezione del morti, che son chiamato in giudizio.

Tre giorni dopo, Paolo convocò i notabili fra i Giudei; e, quando furono riuniti, disse loro: «Fratelli, senza aver fatto nulla contro il popolo né contro i riti dei padri, fui arrestato a Gerusalemme, e di là consegnato in mano dei Romani.

quest' uomo, quando vi fu dato nelle mani per il determinato consiglio e la prescienza di Dio, voi, per mano di iniqui, inchiodandolo sulla croce, lo uccideste;

Infatti gli abitanti di Gerusalemme e i loro capi non hanno riconosciuto questo Gesù e, condannandolo, adempirono le dichiarazioni dei profeti che si leggono ogni sabato.

Dopo aver compiuto tutte le cose che erano scritte di lui, lo trassero giù dal legno, e lo deposero in un sepolcro.

Come dunque si adempirebbero le Scritture, secondo le quali bisogna che così avvenga?»

ma tutto questo è avvenuto affinché si adempissero le Scritture dei profeti». Allora tutti i discepoli l' abbandonarono e fuggirono.

Se chiama dèi coloro ai quali la parola di Dio è stata diretta (e la Scrittura non può essere annullata),

affinché si adempisse la parola detta dal profeta Isaia: «Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione? A chi è stato rivelato il braccio del Signore?»

«Egli ha accecato i loro occhi e ha indurito i loro cuori, affinché non vedano con gli occhi, e non comprendano con il cuore, e non si convertano, e io non li guarisca».

Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era già compiuta, affinché si adempisse la Scrittura, disse: «Ho sete».

Quando Gesù ebbe preso l' aceto, disse: «È compiuto!» E, chinato il capo, rese lo spirito.

Egli dunque, essendo profeta e sapendo che Dio gli aveva promesso con giuramento che sul suo trono avrebbe fatto sedere uno dei suoi discendenti,

previde la risurrezione di Cristo e ne parlò dicendo che non sarebbe stato lasciato nel soggiorno dei morti, e che la sua carne non avrebbe subito la decomposizione.

colui che mediante lo Spirito Santo ha detto per bocca del tuo servo Davide, nostro padre: "Perché questo tumulto fra le nazioni, e i popoli meditano cose vane?

Proprio in questa città, contro il tuo santo servitore Gesù, che tu hai unto, si sono radunati Erode e Ponzio Pilato, insieme con le nazioni e con tutto il popolo d' Israele,

Essendo in discordia tra di loro, se ne andarono, mentre Paolo pronunciava quest' unica sentenza: «Ben parlò lo Spirito Santo quando per mezzo del profeta Isaia disse ai vostri padri:

lo spirito del SIGNORE ha parlato per mio mezzo e la sua parola è stata sulle mie labbra.

Davide stesso disse per lo Spirito Santo: "Il Signore ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra, finché io abbia messo i tuoi nemici sotto i tuoi piedi"' .

Perciò, come dice lo Spirito Santo: «Oggi, se udite la sua voce,

non indurite i vostri cuori come nel giorno della ribellione, come nel giorno della tentazione nel deserto,

Essi cercavano di sapere l' epoca e le circostanze cui faceva riferimento lo Spirito di Cristo che era in loro, quando anticipatamente testimoniava delle sofferenze di Cristo e delle glorie che dovevano seguirle.

Perché sarebbe stato meglio per loro non aver conosciuto la via della giustizia, che, dopo averla conosciuta, voltar le spalle al santo comandamento che era stato dato loro.

Anche l' amico con il quale vivevo in pace, in cui avevo fiducia, e che mangiava il mio pane, si è schierato contro di me.

Se mi avesse offeso un nemico, l' avrei sopportato; se un avversario avesse cercato di sopraffarmi, mi sarei nascosto da lui;

Ci incontravamo con piacere; insieme, tra la folla, andavamo alla casa di Dio.

Mentre parlava ancora, ecco arrivare Giuda, uno dei dodici, e insieme a lui una gran folla con spade e bastoni, da parte dei capi dei sacerdoti e degli anziani del popolo.

«Non parlo di voi tutti; io conosco quelli che ho scelti; ma, perché sia adempiuta la Scrittura, "Colui che mangia il mio pane, ha levato contro di me il suo calcagno".

Giuda, che lo tradiva, conosceva anche egli quel luogo, perché Gesù si era spesso riunito là con i suoi discepoli.

Ma Gesù, ben sapendo tutto quello che stava per accadergli, uscì e chiese loro: «Chi cercate?»

Appena Gesù ebbe detto loro: «Io sono», indietreggiarono e caddero in terra.

Gesù rispose: «Vi ho detto che sono io; se dunque cercate me, lasciate andare questi».