Un' altra cadde in mezzo alle spine: le spine, crescendo insieme con esso, lo soffocarono.

Nessun domestico può servire due padroni; perché o odierà l' uno e amerà l' altro, o avrà riguardo per l' uno e disprezzo per l' altro. Voi non potete servire Dio e Mammona».

Come avvenne ai giorni di Noè, così pure avverrà ai giorni del Figlio dell' uomo.

Similmente, come avvenne ai giorni di Lot: si mangiava, si beveva, si comprava, si vendeva, si piantava, si costruiva;

Lo stesso avverrà nel giorno in cui il Figlio dell' uomo sarà manifestato.

Gesù, vedendolo così triste, disse: «Quanto è difficile, per quelli che hanno delle ricchezze, entrare nel regno di Dio!

Perché è più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio».

Badate a voi stessi, perché i vostri cuori non siano intorpiditi da stravizio, da ubriachezza, dalle ansiose preoccupazioni di questa vita e che quel giorno non vi venga addosso all' improvviso come un laccio;

Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l' uno e amerà l' altro, o avrà riguardo per l' uno e disprezzo per l' altro. Voi non potete servire Dio e Mammona.

«Perciò vi dico: non siate in ansia per la vostra vita, di che cosa mangerete o di che cosa berrete; né per il vostro corpo, di che vi vestirete. Non è la vita più del nutrimento, e il corpo più del vestito?

Quello che ha ricevuto il seme tra le spine è colui che ode la parola; poi gli impegni mondani e l' inganno delle ricchezze soffocano la parola che rimane infruttuosa.

poi gli impegni mondani, l' inganno delle ricchezze, l' avidità delle altre cose, penetrati in loro, soffocano la parola, che così riesce infruttuosa.

Invece quelli che vogliono arricchire cadono vittime di tentazioni, di inganni e di molti desideri insensati e funesti, che affondano gli uomini nella rovina e nella perdizione.

Infatti l' amore del denaro è radice di ogni specie di mali; e alcuni che vi si sono dati, si sono sviati dalla fede e si sono procurati molti dolori.

Ai ricchi in questo mondo ordina di non essere d' animo orgoglioso, di non riporre la loro speranza nell' incertezza delle ricchezze, ma in Dio, che ci fornisce abbondantemente di ogni cosa perché ne godiamo;

perché Dema, avendo amato questo mondo, mi ha lasciato e se n' è andato a Tessalonica. Crescente è andato in Galazia, Tito in Dalmazia.

Non amate il mondo né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l' amore del Padre non è in lui.

E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno.

Disse anche questa parabola: «Un tale aveva un fico piantato nella sua vigna; andò a cercarvi del frutto e non ne trovò.

Ma l' altro gli rispose: "Signore, lascialo ancora quest' anno; gli zapperò intorno e gli metterò del concime.

Se uno non dimora in me, è gettato via come il tralcio, e si secca; questi tralci si raccolgono, si gettano nel fuoco e si bruciano.