«Perché mi chiamate: "Signore, Signore!" e non fate quello che dico?

«Il seminatore uscì a seminare la sua semenza; e, mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada: fu calpestato e gli uccelli del cielo lo mangiarono.

Un' altra cadde in mezzo alle spine: le spine, crescendo insieme con esso, lo soffocarono.

Or i suoi concittadini l' odiavano e gli mandarono dietro degli ambasciatori per dire: "Non vogliamo che costui regni su di noi".

E quei miei nemici che non volevano che io regnassi su di loro, conduceteli qui e uccideteli in mia presenza"».

«Quanto alla parola che ci hai detta nel nome del SIGNORE, noi non ti ubbidiremo,

ma vogliamo mettere interamente in pratica tutto quello che la nostra bocca ha espresso: offrire profumi alla regina del cielo, farle delle libazioni, come già abbiamo fatto noi, i nostri padri, i nostri re, i nostri capi, nelle città di Giuda e per le vie di Gerusalemme; allora avevamo abbondanza di pane, stavamo bene e non vedevamo nessuna calamità;

Vengono da te come fa la folla; il mio popolo si siede davanti a te e ascolta le tue parole, ma non le mette in pratica; perché con la bocca fa mostra di molto amore, ma il suo cuore va dietro alla sua cupidigia.

Ed egli rispose: "Vado, signore"; ma non vi andò.

Il padre si avvicinò al secondo e gli disse la stessa cosa. Egli rispose: "Non ne ho voglia"; ma poi, pentitosi, vi andò.

Fate dunque e osservate tutte le cose che vi diranno, ma non fate secondo le loro opere; perché dicono e non fanno.

Ogni tralcio che in me non dà frutto, lo toglie via; e ogni tralcio che dà frutto, lo pota affinché ne dia di più.

Ma mettete in pratica la parola e non ascoltatela soltanto, illudendo voi stessi.

e quando si è guardato se ne va, e subito dimentica com' era.

Se uno pensa di essere religioso, ma poi non tiene a freno la sua lingua e inganna sé stesso, la sua religione è vana.

Così è della fede; se non ha opere, è per sé stessa morta.

Tu credi che c' è un solo Dio, e fai bene; anche i demòni lo credono e tremano.

Abraamo, nostro padre, non fu forse giustificato per le opere quando offrì suo figlio Isacco sull' altare?

così fu adempiuta la Scrittura che dice: «Abraamo credette a Dio, e ciò gli fu messo in conto come giustizia»; e fu chiamato amico di Dio.

E così Raab, la prostituta, non fu anche lei giustificata per le opere quando accolse gli inviati e li fece ripartire per un' altra strada?

Voi, per questa stessa ragione, mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede la virtù; alla virtù la conoscenza;

alla pietà l' affetto fraterno; e all' affetto fraterno l' amore.

Ma colui che non ha queste cose, è cieco oppure miope, avendo dimenticato di essere stato purificato dei suoi vecchi peccati.

Da questo sappiamo che l' abbiamo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti.

Chi dice: «Io l' ho conosciuto», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui;

Quello che ha ricevuto il seme in luoghi rocciosi, è colui che ode la parola e subito la riceve con gioia,

Quello che ha ricevuto il seme tra le spine è colui che ode la parola; poi gli impegni mondani e l' inganno delle ricchezze soffocano la parola che rimane infruttuosa.

Allora molti si svieranno, si tradiranno e si odieranno a vicenda.

Io so che dopo la mia partenza si introdurranno fra di voi lupi rapaci, i quali non risparmieranno il gregge;

E spesso, in tutte le sinagoghe, punendoli, li costringevo a bestemmiare; e, infuriato oltremodo contro di loro, li perseguitavo fin nelle città straniere.

Perciò anch' io, non potendo più resistere, mandai a informarmi della vostra fede, temendo che il tentatore vi avesse tentati, e la nostra fatica fosse risultata vana.

Chi cammina da integro sarà salvato, ma il perverso che percorre vie tortuose, cadrà all' improvviso.

Io non punirò le vostre figlie perché si prostituiscono, né le vostre nuore perché commettono adulterio; poiché essi stessi si appartano con le prostitute e sacrificano con donne impudiche; il popolo, che non ha discernimento, corre alla rovina.

«Quando lo spirito immondo esce da un uomo, si aggira per luoghi aridi cercando riposo e non lo trova.

Allora va e prende con sé altri sette spiriti peggiori di lui, i quali, entrati, vi prendono dimora; e l' ultima condizione di quell' uomo diventa peggiore della prima. Così avverrà anche a questa malvagia generazione».

ma non hanno in sé radice e sono di corta durata; poi, quando vengono tribolazione e persecuzione a causa della parola, sono subito sviati.

Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri; perché se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma ciò è avvenuto perché fosse manifesto che non tutti sono dei nostri.

Io vi dico che in quel giorno la sorte di Sodoma sarà più tollerabile della sorte di quella città.

Perciò, nel giorno del giudizio, la sorte di Tiro e di Sidone sarà più tollerabile della vostra.

Chi ascolta voi ascolta me; chi respinge voi respinge me, e chi rifiuta me rifiuta Colui che mi ha mandato».

«Quando lo spirito immondo esce da un uomo, si aggira per luoghi aridi, cercando riposo; e, non trovandone, dice: "Ritornerò nella mia casa, dalla quale sono uscito";

Allora va e prende con sé altri sette spiriti peggiori di lui, ed entrano ad abitarla; e l' ultima condizione di quell' uomo diventa peggiore della prima».

Quel servo che ha conosciuto la volontà del suo padrone e non ha preparato né fatto nulla per compiere la sua volontà, riceverà molte percosse;

Infatti, se pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non rimane più alcun sacrificio per i peccati;

Chi trasgredisce la legge di Mosè viene messo a morte senza pietà sulla parola di due o tre testimoni.

Se infatti, dopo aver fuggito le corruzioni del mondo mediante la conoscenza del Signore e Salvatore Gesù Cristo, si lasciano di nuovo avviluppare in quelle e vincere, la loro condizione ultima diventa peggiore della prima.