Voi pensate che io sia venuto a portar pace sulla terra? No, vi dico, ma piuttosto divisione;

perché, da ora in avanti, se vi sono cinque persone in una casa, saranno divise tre contro due e due contro tre;

ma giudicherà i poveri con giustizia, pronuncerà sentenze eque per gli umili del paese. Colpirà il paese con la verga della sua bocca, e con il soffio delle sue labbra farà morire l' empio.

Farò prodigi nei cieli e sulla terra: sangue, fuoco, e colonne di fumo.

Il sole sarà cambiato in tenebre, e la luna in sangue, prima che venga il grande e terribile giorno del SIGNORE.

Chi potrà resistere nel giorno della sua venuta? Chi potrà rimanere in piedi quando egli apparirà? Egli infatti è come il fuoco del fonditore, come la potassa dei lavatori di panni.

Egli si metterà seduto, come chi raffina e purifica l' argento, e purificherà i figli di Levi e li raffinerà come si fa dell' oro e dell' argento; ed essi offriranno al SIGNORE offerte giuste.

«Poiché, ecco, il giorno viene, ardente come una fornace; allora tutti i superbi e tutti i malfattori saranno come stoppia. Il giorno che viene li incendierà», dice il SIGNORE degli eserciti, «e non lascerà loro né radice né ramo.

Ormai la scure è posta alla radice degli alberi; ogni albero dunque che non fa buon frutto, viene tagliato e gettato nel fuoco.

Egli ha il suo ventilabro in mano, ripulirà interamente la sua aia e raccoglierà il suo grano nel granaio, ma brucerà la pula con fuoco inestinguibile».

E quando fu uscito di là gli scribi e i farisei cominciarono a contrastarlo duramente e a farlo parlare su molte cose; tendendogli insidie,

per cogliere qualche parola che gli uscisse di bocca.

In quello stesso momento vennero alcuni farisei a dirgli: «Parti, e vattene di qui, perché Erode vuol farti morire».

Ma bisogna che io cammini oggi, domani e dopodomani, perché non può essere che un profeta muoia fuori di Gerusalemme.

Alcuni farisei, tra la folla, gli dissero: «Maestro, sgrida i tuoi discepoli!»

Ma egli rispose: «Vi dico che se costoro tacciono, le pietre grideranno».

Bisogna che io compia le opere di colui che mi ha mandato mentre è giorno; la notte viene in cui nessuno può operare.

I discepoli gli dissero: «Maestro, proprio adesso i Giudei cercavano di lapidarti, e tu vuoi tornare là?»

ma se uno cammina di notte, inciampa, perché la luce non è in lui».

La folla dunque, che era con lui quando aveva chiamato Lazzaro fuori dal sepolcro e l' aveva risuscitato dai morti, ne rendeva testimonianza.

Perciò i farisei dicevano tra di loro: «Vedete che non guadagnate nulla? Ecco, il mondo gli corre dietro!»