10
(005-9) Chi ama l' argento non è saziato con l' argento; e chi ama le ricchezze non ne trae profitto di sorta. Anche questo è vanità.
11
(005-10) Quando abbondano i beni, abbondano anche quelli che li mangiano; e quale vantaggio ne viene ai possessori, se non di vedere quei beni con i loro occhi?
12
(005-11) Dolce è il sonno del lavoratore, abbia egli poco o molto da mangiare; ma la sazietà del ricco non lo lascia dormire.
13
(005-12) C' è un male grave che io ho visto sotto il sole; delle ricchezze conservate dal loro possessore, per sua sventura.
14
(005-13) Queste ricchezze vanno perdute per qualche avvenimento funesto; e se ha generato un figlio, questi resta senza nulla in mano.
15
(005-14) Uscito nudo dal grembo di sua madre, quel possessore se ne va com' era venuto; di tutta la sua fatica non può prendere nulla da portare con sé.
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(005-15) Anche questo è un male grave: che egli se ne vada tal e quale era venuto; qual profitto gli viene dall' avere faticato per il vento?