Giovanni 14:12
In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anch' egli le opere che faccio io; e ne farà di maggiori, perché io me ne vado al Padre;
Luca 10:17
Or i settanta tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni ci sono sottoposti nel tuo nome».
Atti degli apostoli 5:16
La folla accorreva dalle città vicine a Gerusalemme, portando malati e persone tormentate da spiriti immondi; e tutti erano guariti.
Atti degli apostoli 8:7
Infatti gli spiriti immondi uscivano da molti indemoniati, mandando alte grida; e molti paralitici e zoppi erano guariti.
Atti degli apostoli 16:18
Così fece per molti giorni; ma Paolo, infastidito, si voltò e disse allo spirito: «Io ti ordino, nel nome di Gesù Cristo, che tu esca da costei». Ed egli uscì in quell' istante.
Atti degli apostoli 19:12-16
12
al punto che si mettevano sopra i malati dei fazzoletti e dei grembiuli che erano stati sul suo corpo, e le malattie scomparivano e gli spiriti maligni uscivano.
13
Or alcuni esorcisti itineranti giudei tentarono anch' essi d' invocare il nome del Signore Gesù su quelli che avevano degli spiriti maligni, dicendo: «Io vi scongiuro, per quel Gesù che Paolo annunzia».
14
Quelli che facevano questo erano sette figli di un certo Sceva, ebreo, capo sacerdote.
15
Ma lo spirito maligno rispose loro: «Conosco Gesù, e so chi è Paolo; ma voi chi siete?»
16
E l' uomo che aveva lo spirito maligno si scagliò su due di loro; e li trattò in modo tale che fuggirono da quella casa, nudi e feriti.
Atti degli apostoli 2:4-11
4
Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi.
5
Or a Gerusalemme soggiornavano dei Giudei, uomini religiosi di ogni nazione che è sotto il cielo.
6
Quando avvenne quel suono, la folla si raccolse e fu confusa, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua.
7
E tutti stupivano e si meravigliavano, dicendo: «Tutti questi che parlano non sono Galilei?
8
Come mai li udiamo parlare ciascuno nella nostra propria lingua natìa?
9
Noi Parti, Medi, Elamiti, abitanti della Mesopotamia, della Giudea e della Cappadocia, del Ponto e dell' Asia,
10
della Frigia e della Panfilia, dell' Egitto e delle parti della Libia cirenaica e pellegrini romani,
11
tanto Giudei che proseliti, Cretesi e Arabi, li udiamo parlare delle grandi cose di Dio nelle nostre lingue».
Atti degli apostoli 2:33-11
Atti degli apostoli 10:46
perché li udivano parlare in altre lingue e glorificare Dio.
Atti degli apostoli 19:6
e, avendo Paolo imposto loro le mani, lo Spirito Santo scese su di loro ed essi parlavano in lingue e profetizzavano.
1 Corinzi 12:10
a un altro, potenza di operare miracoli; a un altro, profezia; a un altro, il discernimento degli spiriti; a un altro, diversità di lingue e a un altro, l' interpretazione delle lingue;
1 Corinzi 12:28
E Dio ha posto nella chiesa in primo luogo degli apostoli, in secondo luogo dei profeti, in terzo luogo dei dottori, poi miracoli, poi doni di guarigioni, assistenze, doni di governo, diversità di lingue.
1 Corinzi 12:30
Tutti hanno forse i doni di guarigioni? Parlano tutti in altre lingue? Interpretano tutti?
1 Corinzi 14:5-26
5
Vorrei che tutti parlaste in altre lingue, ma molto più che profetaste; chi profetizza è superiore a chi parla in altre lingue, a meno che egli interpreti, perché la chiesa ne riceva edificazione.
6
Dunque, fratelli, se io venissi a voi parlando in altre lingue, che vi servirebbe se la mia parola non vi recasse qualche rivelazione, o qualche conoscenza, o qualche profezia, o qualche insegnamento?
7
Perfino le cose inanimate che danno suono, come il flauto o la cetra, se non danno suoni distinti, come si riconoscerà ciò che si suona con il flauto o con la cetra?
8
E se la tromba dà un suono sconosciuto, chi si preparerà alla battaglia?
9
Così anche voi, se con la lingua non proferite un discorso comprensibile, come si capirà quello che dite? Parlerete al vento.
10
Ci sono nel mondo non so quante specie di linguaggi e nessun linguaggio è senza significato.
11
Se quindi non comprendo il significato del linguaggio sarò uno straniero per chi parla, e chi parla sarà uno straniero per me.
12
Così anche voi, poiché siete desiderosi di capacità spirituali, cercate di abbondarne per l' edificazione della chiesa.
13
Perciò, chi parla in altra lingua preghi di poter interpretare;
14
poiché, se prego in altra lingua, prega lo spirito mio, ma la mia intelligenza rimane infruttuosa.
15
Che dunque? Pregherò con lo spirito, ma pregherò anche con l' intelligenza; salmeggerò con lo spirito, ma salmeggerò anche con l' intelligenza.
16
Altrimenti, se tu benedici Dio soltanto con lo spirito, colui che occupa il posto come semplice uditore come potrà dire: «Amen!» alla tua preghiera di ringraziamento, visto che non sa quello che tu dici?
17
Quanto a te, certo, tu fai un bel ringraziamento; ma l' altro non è edificato.
18
Io ringrazio Dio che parlo in altre lingue più di tutti voi;
19
ma nella chiesa preferisco dire cinque parole intelligibili per istruire anche gli altri, che dirne diecimila in altra lingua.
20
Fratelli, non siate bambini quanto al ragionare; siate pur bambini quanto a malizia, ma quanto al ragionare, siate uomini compiuti.
21
È scritto nella legge: «Parlerò a questo popolo per mezzo di persone che parlano altre lingue e per mezzo di labbra straniere; e neppure così mi ascolteranno», dice il Signore.
22
Quindi le lingue servono di segno non per i credenti, ma per i non credenti; la profezia, invece, serve di segno non per i non credenti, ma per i credenti.
23
Quando dunque tutta la chiesa si riunisce, se tutti parlano in altre lingue ed entrano degli estranei o dei non credenti, non diranno che siete pazzi?
24
Ma se tutti profetizzano ed entra qualche non credente o qualche estraneo, egli è convinto da tutti, è scrutato da tutti,
25
i segreti del suo cuore sono svelati; e così, gettandosi giù con la faccia a terra, adorerà Dio, proclamando che Dio è veramente fra voi.
26
Che dunque, fratelli? Quando vi riunite, avendo ciascuno di voi un salmo, o un insegnamento, o una rivelazione, o un parlare in altra lingua, o un' interpretazione, si faccia ogni cosa per l' edificazione.