Inizio del vangelo di Gesù Cristo Figlio di Dio.

Voce di uno che grida nel deserto: "Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri"».

E tutto il paese della Giudea e tutti quelli di Gerusalemme accorrevano a lui ed erano da lui battezzati nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.

E predicava, dicendo: «Dopo di me viene colui che è più forte di me; al quale io non sono degno di chinarmi a sciogliere il legaccio dei calzari.

In quei giorni Gesù venne da Nazaret di Galilea e fu battezzato da Giovanni nel Giordano.

Una voce venne dai cieli: «Tu sei il mio diletto Figlio; in te mi sono compiaciuto».

Ma io vi dico che Elia è già venuto e, come è scritto di lui, gli hanno anche fatto quello che hanno voluto».

In quei giorni venne Giovanni il battista, che predicava nel deserto della Giudea, e diceva:

Di lui parlò infatti il profeta Isaia quando disse: «Voce di uno che grida nel deserto: "Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri"».

Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutto il paese intorno al Giordano accorrevano a lui;

Ma vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: «Razza di vipere, chi vi ha insegnato a sfuggire l' ira futura?

Non pensate di dire dentro di voi: "Abbiamo per padre Abraamo"; perché io vi dico che da queste pietre Dio può far sorgere dei figli ad Abraamo.

Io vi battezzo con acqua, in vista del ravvedimento; ma colui che viene dopo di me è più forte di me, e io non sono degno di portargli i calzari; egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e con il fuoco.

Allora Gesù dalla Galilea si recò al Giordano da Giovanni per essere da lui battezzato.

Ma Gesù gli rispose: «Sia così ora, poiché conviene che noi adempiamo in questo modo ogni giustizia». Allora Giovanni lo lasciò fare.

Ed ecco una voce dai cieli che disse: «Questo è il mio diletto Figlio, nel quale mi sono compiaciuto».

Nell' anno quindicesimo dell' impero di Tiberio Cesare, quando Ponzio Pilato era governatore della Giudea, ed Erode tetrarca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetrarca dell' Iturea e della Traconitide, e Lisania tetrarca dell' Abilene,

Ed egli andò per tutta la regione intorno al Giordano, predicando un battesimo di ravvedimento per il perdono dei peccati,

Ogni valle sarà colmata e ogni monte e ogni colle sarà spianato; le vie tortuose saranno fatte diritte e quelle accidentate saranno appianate;

Giovanni dunque diceva alle folle che andavano per essere battezzate da lui: «Razza di vipere, chi vi ha insegnato a sfuggire l' ira futura?

Ormai la scure è posta alla radice degli alberi: ogni albero dunque che non fa buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco».

Egli rispondeva loro: «Chi ha due tuniche, ne faccia parte a chi non ne ha; e chi ha da mangiare, faccia altrettanto».

Ed egli rispose loro: «Non riscotete nulla di più di quello che vi è ordinato».

Ora il popolo era in attesa e tutti si domandavano in cuor loro se Giovanni fosse il Cristo.

Egli ha in mano il suo ventilabro per ripulire interamente la sua aia e raccogliere il grano nel suo granaio; ma la pula, la brucerà con fuoco inestinguibile».

ma Erode, il tetrarca, rimproverato da lui a proposito di Erodiada, moglie di suo fratello, e per tutte le malvagità che aveva commesso,

Vi fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni.

Egli stesso non era la luce, ma venne per render testimonianza alla luce.

Giovanni gli ha reso testimonianza, esclamando: «Era di lui che io dicevo: "Colui che viene dopo di me mi ha preceduto, perché era prima di me.

Poiché la legge è stata data per mezzo di Mosè; la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesù Cristo.

Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei mandarono da Gerusalemme dei sacerdoti e dei Leviti per domandargli: «Tu chi sei?»

Essi gli domandarono: «Chi sei dunque? Sei Elia?» Egli rispose: «Non lo sono». «Sei tu il profeta?» Egli rispose: «No».

Egli disse: «Io sono la voce di uno che grida nel deserto: "Raddrizzate la via del Signore", come ha detto il profeta Isaia».

e gli domandarono: «Perché dunque battezzi, se tu non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?»

colui che viene dopo di me, al quale io non son degno di sciogliere il legaccio dei calzari!»

Il giorno seguente, Giovanni vide Gesù che veniva verso di lui e disse: «Ecco l' Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo!

Io non lo conoscevo; ma appunto perché egli sia manifestato a Israele, io sono venuto a battezzare in acqua».

Io non lo conoscevo, ma colui che mi ha mandato a battezzare con acqua, mi ha detto: "Colui sul quale vedrai lo Spirito scendere e fermarsi, è quello che battezza con lo Spirito Santo".

Il giorno seguente, Giovanni era di nuovo là con due dei suoi discepoli;

Nacque dunque una discussione sulla purificazione, tra i discepoli di Giovanni e un Giudeo.

Giovanni rispose: «L' uomo non può ricever nulla se non gli è dato dal cielo.

Colui che ha la sposa è lo sposo; ma l' amico dello sposo, che è presente e l' ascolta, si rallegra vivamente alla voce dello sposo; questa gioia, che è la mia, è ora completa.

Colui che viene dall' alto è sopra tutti; colui che viene dalla terra è della terra e parla come uno che è della terra; colui che vien dal cielo è sopra tutti.

Chi ha ricevuto la sua testimonianza ha confermato che Dio è veritiero.

Il Padre ama il Figlio, e gli ha dato ogni cosa in mano.