Preso commiato, se ne andò sul monte a pregare.

Vedendo i discepoli che si affannavano a remare perché il vento era loro contrario, verso la quarta vigilia della notte, andò incontro a loro, camminando sul mare; e voleva oltrepassarli,

O SIGNORE, al mattino tu ascolti la mia voce; al mattino ti offro la mia preghiera e attendo un tuo cenno;

In cambio della mia amicizia, mi accusano, e io non faccio che pregare.

Poi, fattosi giorno, uscì e andò in un luogo deserto; e le folle lo cercavano e giunsero fino a lui; e lo trattenevano perché non si allontanasse da loro.

In quei giorni egli andò sul monte a pregare, e passò la notte pregando Dio.

Poi, uscito, andò, come al solito, al monte degli Ulivi; e anche i discepoli lo seguirono.

Egli si staccò da loro circa un tiro di sasso e postosi in ginocchio pregava, dicendo:

Allora gli apparve un angelo dal cielo per rafforzarlo.

E, dopo aver pregato, si alzò, andò dai discepoli e li trovò addormentati per la tristezza,

Gesù disse loro: «Il mio cibo è far la volontà di colui che mi ha mandato, e compiere l' opera sua.

Gesù, quindi, sapendo che stavano per venire a rapirlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, tutto solo.

pregate in ogni tempo, per mezzo dello Spirito, con ogni preghiera e supplica; vegliate a questo scopo con ogni perseveranza. Pregate per tutti i santi,

Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù,

Nei giorni della sua carne, con alte grida e con lacrime egli offrì preghiere e suppliche a colui che poteva salvarlo dalla morte ed è stato esaudito per la sua pietà.