Gesù era stato in disparte a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli».

Egli disse loro: «Quando pregate, dite: "Padre, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno;

«Guardatevi dal praticare la vostra giustizia davanti agli uomini, per essere osservati da loro; altrimenti non ne avrete premio presso il Padre vostro che è nei cieli.

Ma tu, quando preghi, entra nella tua cameretta e, chiusa la porta, rivolgi la preghiera al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.

Perché se voi perdonate agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi;

Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli.

Voi dunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro celeste.

Se dunque voi, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre vostro, che è nei cieli, darà cose buone a quelli che gliele domandano!

Due passeri non si vendono per un soldo? Eppure non ne cade uno solo in terra senza il volere del Padre vostro.

Vi dico che da ora in poi non berrò più di questo frutto della vigna, fino al giorno che lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio».

Di nuovo, per la seconda volta, andò e pregò, dicendo: «Padre mio, se non è possibile che questo calice passi oltre da me, senza che io lo beva, sia fatta la tua volontà».

Tuttavia, tu sei nostro padre; poiché Abraamo non sa chi siamo e Israele non ci riconosce. Tu, SIGNORE, sei nostro padre, il tuo nome, in ogni tempo, è Salvatore nostro.

64-7 Tuttavia, SIGNORE, tu sei nostro padre; noi siamo l' argilla e tu colui che ci formi; noi siamo tutti opera delle tue mani.

Io mi alzerò e andrò da mio padre, e gli dirò: padre, ho peccato contro il cielo e contro di te:

E il figlio gli disse: "Padre, ho peccato contro il cielo e contro di te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio".

Gesù le disse: «Non trattenermi, perché non sono ancora salito al Padre; ma va' dai miei fratelli, e di' loro: "Io salgo al Padre mio e Padre vostro, al Dio mio e Dio vostro"».

a quanti sono in Roma, amati da Dio, chiamati a essere santi, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre, e dal Signore Gesù Cristo.

E voi non avete ricevuto uno spirito di servitù per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione, mediante il quale gridiamo: «Abbà! Padre!»

Paolo, apostolo non da parte di uomini né per mezzo di un uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che lo ha risuscitato dai morti,

E, perché siete figli, Dio ha mandato lo Spirito del Figlio suo nei nostri cuori, che grida: «Abbà, Padre».

E se invocate come Padre colui che giudica senza favoritismi, secondo l' opera di ciascuno, comportatevi con timore durante il tempo del vostro soggiorno terreno;

Non chiamate nessuno sulla terra vostro padre, perché uno solo è il Padre vostro, quello che è nei cieli.

disse: «SIGNORE, Dio dei nostri padri, non sei tu Dio dei cieli? Non sei tu che domini su tutti i regni delle nazioni? Non hai tu nelle tue mani la forza e la potenza, in modo che nessuno può resistere contro di te?

Il nostro Dio è nei cieli; egli fa tutto ciò che gli piace.

Infatti così parla Colui che è l' Alto, l' eccelso, che abita l' eternità, e che si chiama il Santo. «Io dimoro nel luogo eccelso e santo, ma sto vicino a chi è oppresso e umile di spirito per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare il cuore degli oppressi.

Così parla il SIGNORE: «Il cielo è il mio trono e la terra è lo sgabello dei miei piedi; quale casa potreste costruirmi? Quale potrebbe essere il luogo del mio riposo?

Allora Mosè disse ad Aaronne: «Questo è quello di cui il SIGNORE ha parlato, quando ha detto: "Io sarò santificato per mezzo di quelli che mi stanno vicino e sarò glorificato in presenza di tutto il popolo"». Aaronne tacque.

Il tuo nome sia lodato per sempre e si dica: Il SIGNORE degli eserciti è il Dio d' Israele! La casa del tuo servo Davide sia stabile davanti a te!

tu esaudiscilo dal cielo, dal luogo della tua dimora, e concedi a questo straniero tutto quello che ti domanderà, affinché tutti i popoli della terra conoscano il tuo nome per temerti, come fa il tuo popolo Israele, e sappiano che il tuo nome è invocato su questa casa che io ho costruita!

Sì, rimanga stabile, affinché il tuo nome sia lodato per sempre, e si dica: "Il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele, è veramente un Dio per Israele; e la casa del tuo servo Davide sia stabile davanti a te!"

I Leviti Iesua, Cadmiel, Bani, Casabneia, Serebia, Odia, Sebania e Petaia dissero: «Alzatevi e benedite il SIGNORE vostro Dio, di eternità in eternità!» Si benedica il tuo nome glorioso, che è esaltato al di sopra di ogni benedizione e di ogni lode!

Sia benedetto Dio, il SIGNORE, il Dio d' Israele, egli solo opera prodigi!

Egli ha mandato a liberare il suo popolo, ha stabilito il suo patto per sempre; santo e tremendo è il suo nome.

L' uno gridava all' altro e diceva: «Santo, santo, santo è il SIGNORE degli eserciti! Tutta la terra è piena della sua gloria!»

Ma ora, SIGNORE, Dio nostro, liberaci dalle mani di Sennacherib, affinché tutti i regni della terra conoscano che tu solo, sei il SIGNORE!»

Io santificherò il mio gran nome che è stato profanato fra le nazioni, in mezzo alle quali voi l' avete profanato; e le nazioni conosceranno che io sono il SIGNORE, dice il Signore, DIO, quando io mi santificherò in voi, sotto i loro occhi.

Così mostrerò la mia potenza e mi santificherò; mi farò conoscere agli occhi di molte nazioni, ed esse sapranno che io sono il SIGNORE".

Poiché la conoscenza della gloria del SIGNORE riempirà la terra come le acque coprono il fondo del mare.

Il SIGNORE sarà re di tutta la terra; in quel giorno il SIGNORE sarà l' unico e unico sarà il suo nome.

Ma dall' oriente all' occidente il mio nome è grande fra le nazioni; in ogni luogo si brucia incenso al mio nome e si fanno offerte pure; perché grande è il mio nome fra le nazioni», dice il SIGNORE degli eserciti.

«Gloria a Dio nei luoghi altissimi, e pace in terra agli uomini ch' egli gradisce!»

Egli disse loro: «Quando pregate, dite: "Padre, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno;

il solo che possiede l' immortalità e che abita una luce inaccessibile; che nessun uomo ha visto né può vedere; a lui siano onore e potenza eterna. Amen.

«Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, l' onore e la potenza: perché tu hai creato tutte le cose, e per tua volontà furono create ed esistono».

Essi dicevano a gran voce: «Degno è l' Agnello, che è stato immolato, di ricevere la potenza, le ricchezze, la sapienza, la forza, l' onore, la gloria e la lode».