Allora tutti gli anziani di quella città che sono i più vicini all' ucciso si laveranno le mani sulla giovenca a cui sarà stato troncato il collo nel corso d' acqua;
i quali dicono al legno: "Tu sei mio padre", e alla pietra: "Tu ci hai dato la vita!" Poiché essi mi hanno voltato le spalle e non la faccia; ma nel tempo della loro sventura dicono: "Àlzatie salvaci!"
eppure, dopo tutto questo, tu dici: "Io sono innocente; certo l' ira sua si è distolta da me". Ecco io ti condannerò perché hai detto: "Non ho peccato".
Allora si adempì quello che era stato detto dal profeta Geremia: «E presero i trenta sicli d' argento, il prezzo di colui che era stato venduto, come era stato valutato dai figli d' Israele,
Il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, visto il terremoto e le cose avvenute, furono presi da grande spavento e dissero: «Veramente, costui era Figlio di Dio».
Anche Cristo ha sofferto una volta per i peccati, lui giusto per gli ingiusti, per condurci a Dio. Fu messo a morte quanto alla carne, ma reso vivente quanto allo spirito.