Genesi 37:18
Essi lo videro da lontano e, prima che egli fosse vicino a loro, complottarono per ucciderlo.
Genesi 37:19
Dissero l' uno all' altro: «Ecco, il sognatore arriva!
1 Samuele 19:3-15
3
Io uscirò e mi terrò al fianco di mio padre, nel campo dove tu sarai; parlerò di te a mio padre, vedrò come vanno le cose e te lo farò sapere».
4
Gionatan dunque parlò a Saul, suo padre, in favore di Davide e gli disse: «Non pecchi il re contro il suo servo, contro Davide, poiché egli non ha peccato contro di te, anzi il suo servizio ti è stato di grande utilità.
5
Egli ha rischiato la propria vita, ha ucciso il Filisteo e il SIGNORE ha operato una grande liberazione in favore di tutto Israele. Tu l' hai visto e te ne sei rallegrato; perché dunque peccare contro il sangue innocente, uccidendo Davide senza ragione?»
6
Saul diede ascolto alla voce di Gionatan e fece questo giuramento: «Com' è vero che il SIGNORE vive, egli non sarà ucciso!»
7
Allora Gionatan chiamò Davide e gli riferì tutto questo. Poi Gionatan ricondusse Davide da Saul. Egli rimase al suo servizio come prima.
8
Ricominciò di nuovo la guerra e Davide uscì a combattere contro i Filistei, inflisse loro una grave sconfitta e quelli fuggirono davanti a lui.
9
Allora uno spirito cattivo, permesso dal SIGNORE, s' impossessò di Saul. Egli sedeva in casa sua tenendo in mano una lancia, mentre Davide sonava l' arpa.
10
Allora Saul cercò di inchiodare Davide al muro con la lancia; ma Davide schivò il colpo e la lancia andò a conficcarsi nel muro. Davide fuggì e si mise in salvo in quella stessa notte.
11
Saul inviò degli uomini a casa di Davide per tenerlo d' occhio e ucciderlo la mattina dopo; ma Mical, moglie di Davide, lo informò della cosa, dicendo: «Se in questa stessa notte non ti metti in salvo, domani sei morto».
12
Mical calò Davide da una finestra ed egli se ne andò, fuggì e si mise in salvo.
13
Poi Mical prese l' idolo domestico e lo pose nel letto; gli mise in capo un cappuccio di pelo di capra e lo coprì con un mantello.
14
Quando Saul inviò degli uomini a prendere Davide, lei disse: «È malato».
15
Allora Saul inviò di nuovo i suoi uomini perché vedessero Davide, e disse loro: «Portatemelo nel letto, perché possa ucciderlo».
1 Samuele 20:31-33
31
Poiché fintanto che il figlio d' Isai avrà vita sulla terra non vi sarà stabilità per te né per il tuo regno. Dunque mandalo a cercare e fallo venire da me, perché deve morire».
32
Gionatan rispose a Saul suo padre e gli disse: «Perché dovrebbe morire? Che ha fatto?»
33
Saul brandì la lancia contro di lui per colpirlo. Allora Gionatan riconobbe che suo padre aveva deciso di uccidere Davide.
1 Samuele 22:14-19
14
Allora Aimelec rispose al re, e disse: «Chi mai, fra tutti i tuoi servi, è fedele come Davide, genero del re, pronto al tuo comando e onorato nella tua casa?
15
Ho forse cominciato oggi a consultare Dio per lui? Lungi da me il pensiero di tradirti! Non attribuisca il re nulla di simile al suo servo o a tutta la famiglia di mio padre; perché il tuo servo non sa cosa alcuna, piccola o grande, di tutto questo».
16
Il re disse: «Tu morirai senz' altro, Aimelec, tu con tutta la famiglia di tuo padre!»
17
Il re disse alle guardie che gli stavano intorno: «Avanzate e uccidete i sacerdoti del SIGNORE, perché anche loro sono d' accordo con Davide; sapevano che egli era fuggito, e non mi hanno informato». Ma i servitori del re non vollero mettere le mani addosso ai sacerdoti del SIGNORE.
18
Il re disse a Doeg: «Fatti avanti tu, e uccidi i sacerdoti!» Doeg, l' Idumeo, si fece avanti, si avventò addosso ai sacerdoti e uccise in quel giorno ottantacinque persone che portavano l' efod di lino.
19
Saul passò a fil di spada anche Nob, la città dei sacerdoti: uomini, donne, bambini, lattanti, buoi, asini e pecore; passò tutti a fil di spada.
Matteo 21:38
Ma i vignaiuoli, veduto il figlio, dissero tra di loro: "Costui è l' erede; venite, uccidiamolo, e facciamo nostra la sua eredità".
Matteo 21:39
Lo presero, lo cacciarono fuori della vigna e l' uccisero.
Atti degli apostoli 7:57
Ma essi, gettando grida altissime, si turarono gli orecchi e si avventarono tutti insieme sopra di lui;
Atti degli apostoli 17:5-7
5
Ma i Giudei, mossi da invidia, presero con loro alcuni uomini malvagi tra la gente di piazza; e, raccolta quella plebaglia, misero in subbuglio la città; e, assalita la casa di Giasone, cercavano di trascinare Paolo e Sila davanti al popolo.
6
Ma non avendoli trovati, trascinarono Giasone e alcuni fratelli davanti ai magistrati della città, gridando: «Costoro, che hanno messo sottosopra il mondo, sono venuti anche qui,
7
e Giasone li ha ospitati; ed essi tutti agiscono contro i decreti di Cesare, dicendo che c' è un altro re, Gesù».
Atti degli apostoli 21:28-31
28
«Israeliti, venite in aiuto: questo è l' uomo che va predicando a tutti e dappertutto contro il popolo, contro la legge e contro questo luogo; e oltre a ciò, ha condotto anche dei Greci nel tempio, e ha profanato questo santo luogo».
29
Infatti, prima avevano veduto Trofimo di Efeso in città con Paolo, e pensavano che egli lo avesse condotto nel tempio.
30
Tutta la città fu in agitazione e si fece un assembramento di gente; afferrato Paolo, lo trascinarono fuori dal tempio, e subito le porte furono chiuse.
31
Mentre cercavano di ucciderlo, fu riferito al tribuno della coorte che tutta Gerusalemme era in subbuglio.
Atti degli apostoli 22:22
Lo ascoltarono fino a questa parola; poi alzarono la voce, dicendo: «Togli via dal mondo un uomo simile; perché non è degno di vivere».
Atti degli apostoli 22:23
Com' essi gridavano e gettavano via i loro vestiti e lanciavano polvere in aria,
Atti degli apostoli 23:10
Poiché il contrasto andava crescendo, il tribuno, temendo che Paolo fosse fatto a pezzi da quella gente, comandò ai soldati di scendere e di portarlo via di mezzo a loro, e di condurlo nella fortezza.
Atti degli apostoli 23:12-15
12
Quando fu giorno, i Giudei ordirono una congiura, e con imprecazioni contro sé stessi fecero voto di non mangiare né bere finché non avessero ucciso Paolo.
13
Or quelli che avevano fatto questa congiura erano più di quaranta.
14
Si presentarono ai capi dei sacerdoti e agli anziani, e dissero: «Abbiamo fatto voto, scagliando l' anatema contro noi stessi, di non mangiar nulla finché non abbiamo ucciso Paolo.
15
Perciò voi con il sinedrio presentatevi al tribuno per chiedergli di condurlo giù da voi, come se voleste conoscere più esattamente il suo caso; e noi, prima ch' egli arrivi, siamo pronti a ucciderlo».