Allora Abramo si prostrò con la faccia a terra e Dio gli parlò, dicendo:

Allora Mosè e Aaronne si prostrarono a terra davanti a tutta la comunità riunita dei figli d' Israele.

Ma essi, si prostrarono con la faccia a terra e dissero: «O Dio, Dio che dai la vita a ogni creatura! Un uomo solo ha peccato, e vorresti adirarti contro tutta la comunità?»

Davide, alzando gli occhi, vide l' angelo del SIGNORE che stava fra terra e cielo, tenendo in mano una spada sguainata, volta verso Gerusalemme. Allora Davide e gli anziani, coperti di sacchi, si gettarono con la faccia a terra.

Qual è l' aspetto dell' arco che è nella nuvola in un giorno di pioggia, tal era l' aspetto di quello splendore che lo circondava. Era un' apparizione dell' immagine della gloria del SIGNORE. A quella vista caddi sulla mia faccia, e udii la voce di uno che parlava.

e si gettò ai piedi di Gesù con la faccia a terra, ringraziandolo; ed era un samaritano.

Mentre Pietro entrava, Cornelio, andandogli incontro, si inginocchiò davanti a lui.

Io mi prostrai ai suoi piedi per adorarlo. Ma egli mi disse: «Guàrdati dal farlo. Io sono un servo come te e come i tuoi fratelli che custodiscono la testimonianza di Gesù: adora Dio! Perché la testimonianza di Gesù è lo spirito della profezia».

Andato un po' più avanti, si gettò a terra; e pregava che, se fosse possibile, quell' ora passasse oltre da lui.

Diceva: «Abbà, Padre! Ogni cosa ti è possibile; allontana da me questo calice! Però, non quello che io voglio, ma quello che tu vuoi».

Egli si staccò da loro circa un tiro di sasso e postosi in ginocchio pregava, dicendo:

«Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Però non la mia volontà, ma la tua sia fatta».

Nei giorni della sua carne, con alte grida e con lacrime egli offrì preghiere e suppliche a colui che poteva salvarlo dalla morte ed è stato esaudito per la sua pietà.

Di nuovo, per la seconda volta, andò e pregò, dicendo: «Padre mio, se non è possibile che questo calice passi oltre da me, senza che io lo beva, sia fatta la tua volontà».

Tolsero dunque la pietra. Gesù, alzati gli occhi al cielo, disse: «Padre, ti ringrazio perché mi hai esaudito.

Ora, l' animo mio è turbato; e che dirò? Padre, salvami da quest' ora? Ma è per questo che sono venuto incontro a quest' ora.

perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti.

perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti e faranno segni e prodigi per sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti.

Gesù rispose: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete voi bere il calice che io sto per bere?» Essi gli dissero: «Sì, lo possiamo».

Ma Gesù disse a Pietro: «Rimetti la spada nel fodero; non berrò forse il calice che il Padre mi ha dato?»

ma se dice: "Io non ti gradisco!", eccomi, faccia di me quello che egli vorrà».

Io non posso far nulla da me stesso; come odo, giudico; e il mio giudizio è giusto, perché cerco non la mia propria volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.

perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.

Padre, glorifica il tuo nome!» Allora venne una voce dal cielo: «L' ho glorificato, e lo glorificherò di nuovo!»

ma così avviene affinché il mondo conosca che amo il Padre e opero come il Padre mi ha ordinato. Alzatevi, andiamo via di qui.

Or noi, che siamo forti, dobbiamo sopportare le debolezze dei deboli e non compiacere a noi stessi.

Infatti anche Cristo non compiacque a sé stesso; ma come è scritto: «Gli insulti di quelli che ti oltraggiano sono caduti sopra di me».

trovato esteriormente come un uomo, umiliò sé stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce.