Ma io so che il mio Redentore vive e che alla fine si alzerà sulla polvere.

Io lo vedrò a me favorevole; lo contempleranno i miei occhi, non quelli d' un altro; il cuore, dal desiderio, mi si consuma!

Perciò il mio cuore si rallegra, l' anima mia esulta; anche la mia carne dimorerà al sicuro;

Tu m' insegni la via della vita; vi son gioie a sazietà in tua presenza; alla tua destra vi son delizie in eterno.

Quanto a me, per la mia giustizia, contemplerò il tuo volto; mi sazierò, al mio risveglio, della tua presenza.

Son cacciati come pecore nel soggiorno dei morti; la morte è il loro pastore; e al mattino gli uomini retti li calpestano. La loro gloria deve consumarsi nel soggiorno dei morti, e non avrà altra dimora.

Ma Dio riscatterà l' anima mia dal potere del soggiorno dei morti, perché mi prenderà con sé. [Pausa]

Chi ho io in cielo fuori di te? E sulla terra non desidero che te.

La mia carne e il mio cuore possono venir meno, ma Dio è la ròcca del mio cuore e la mia parte di eredità, in eterno.

Annienterà per sempre la morte; il Signore, Dio, asciugherà le lacrime da ogni viso, toglierà via da tutta la terra la vergogna del suo popolo, perché il SIGNORE ha parlato.

Rivivano i tuoi morti! Risorgano i miei cadaveri! Svegliatevi ed esultate, o voi che abitate nella polvere! Poiché la tua rugiada è rugiada di luce, e la terra ridarà alla vita le ombre.

Il giusto muore, e nessuno vi bada; gli uomini buoni sono tolti di mezzo, e nessuno considera che il giusto è tolto di mezzo per sottrarlo ai mali che sopraggiungono.

Egli entra nella pace; quelli che hanno camminato per la retta via riposano sui loro letti.

Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno; gli uni per la vita eterna, gli altri per la vergogna e per una eterna infamia.

I saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento e quelli che avranno insegnato a molti la giustizia risplenderanno come le stelle in eterno.

Io li riscatterei dal potere del soggiorno dei morti, li salverei dalla morte; sarei la tua peste, o morte; sarei la tua distruzione, o soggiorno dei morti; ma il loro pentimento è nascosto ai miei occhi!

Poi disse loro: «Queste sono le cose che io vi dicevo quand' ero ancora con voi: che si dovevano compiere tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, nei profeti e nei Salmi».

«Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto dai morti il terzo giorno,

Perché non avevano ancora capito la Scrittura, secondo la quale egli doveva risuscitare dai morti.

Poiché tutto ciò che fu scritto nel passato, fu scritto per nostra istruzione, affinché mediante la pazienza e la consolazione che ci provengono dalle Scritture, conserviamo la speranza.

Vi è forse qualcosa che sia troppo difficile per il SIGNORE? Al tempo fissato, l' anno prossimo, tornerò e Sara avrà un figlio».

"Ah, Signore, SIGNORE! Ecco, tu hai fatto il cielo e la terra con la tua gran potenza e con il tuo braccio steso; non c' è nulla di troppo difficile per te;

poiché nessuna parola di Dio rimarrà inefficace».

Perché mai si giudica da voi cosa incredibile che Dio risusciti i morti?

che trasformerà il corpo della nostra umiliazione rendendolo conforme al corpo della sua gloria, mediante il potere che egli ha di sottomettere a sé ogni cosa.