1 Re 11:43
Poi Salomone si addormentò con i suoi padri, e fu sepolto nella città di Davide suo padre; e Roboamo, suo figlio, regnò al suo posto.
1 Re 12:1-24
1
Roboamo andò a Sichem, perché tutto Israele era venuto a Sichem per farlo re.
2
Quando Geroboamo, figlio di Nebat, lo seppe, si trovava ancora in Egitto, dov' era fuggito per scampare dal re Salomone; egli abitava in Egitto,
3
e lo mandarono a chiamare. Allora Geroboamo e tutta l' assemblea d' Israele vennero a parlare a Roboamo, e gli dissero:
4
«Tuo padre ha reso duro il nostro giogo; ora rendi tu più lieve la dura servitù e il giogo pesante che tuo padre ci ha imposti, e noi ti serviremo».
5
Egli rispose loro: «Andatevene, e tornate da me fra tre giorni». E il popolo se ne andò.
6
Il re Roboamo si consigliò con i vecchi che erano stati al servizio del re Salomone suo padre mentre era vivo, e disse: «Che cosa mi consigliate di rispondere a questo popolo?»
7
E quelli gli parlarono così: «Se oggi tu ti fai servo di questo popolo, se gli cedi, se gli rispondi e gli parli con bontà, ti sarà servo per sempre».
8
Ma Roboamo trascurò il consiglio datogli dai vecchi, e si consigliò con i giovani che erano cresciuti con lui ed erano al suo servizio,
9
e disse loro: «Come consigliate di rispondere a questo popolo che mi ha parlato dicendo: Allevia il giogo che tuo padre ci ha imposto?»
10
I giovani che erano cresciuti con lui, gli risposero: «Ecco quel che dirai a questo popolo che si è rivolto a te dicendo: Tuo padre ha reso pesante il nostro giogo, e tu rendilo più leggero! Gli risponderai così: Il mio dito mignolo è più grosso del corpo di mio padre;
11
mio padre vi ha caricati di un giogo pesante, ma io lo renderò più pesante ancora; mio padre vi ha castigati con la frusta, e io vi castigherò con i flagelli a punte».
12
Tre giorni dopo, Geroboamo e tutto il popolo vennero da Roboamo, come aveva ordinato il re dicendo: «Tornate da me fra tre giorni».
13
Il re rispose duramente al popolo, abbandonando il consiglio che i vecchi gli avevano dato;
14
e parlò loro secondo il consiglio dei giovani, e disse: «Mio padre ha reso pesante il vostro giogo, ma io lo renderò più pesante ancora; mio padre vi ha castigati con la frusta, e io vi castigherò con i flagelli a punte».
15
Così il re non diede ascolto al popolo; perché tutto ciò era diretto dal SIGNORE, affinché si adempisse la parola che il SIGNORE aveva pronunziata per mezzo di Aiia di Silo a Geroboamo, figlio di Nebat.
16
Quando tutto Israele vide che il re non gli dava ascolto, rispose al re, dicendo: «Che abbiamo da fare con Davide? Noi non abbiamo nulla in comune con il figlio d' Isai! Alle tue tende, o Israele! Provvedi ora tu alla tua casa, o Davide!» E Israele se ne andò alle sue tende.
17
Ma sui figli d' Israele che abitavano nelle città di Giuda, regnò Roboamo.
18
Il re Roboamo mandò loro Adoram, responsabile dei lavori forzati; ma tutto Israele lo lapidò, ed egli morì. E il re Roboamo salì in fretta sopra un carro per fuggire a Gerusalemme.
19
Così Israele si ribellò alla casa di Davide, ed è rimasto ribelle fino a oggi.
20
Quando tutto Israele udì che Geroboamo era tornato, lo mandò a chiamare perché venisse alla comunità, e lo fece re su tutto Israele. Nessuno seguì la casa di Davide, tranne la sola tribù di Giuda.
21
Quando Roboamo giunse a Gerusalemme, radunò tutta la casa di Giuda e la tribù di Beniamino, centottantamila uomini, guerrieri scelti, per combattere contro la casa d' Israele e restituire il regno a Roboamo, figlio di Salomone.
22
Ma la parola di Dio fu rivolta a Semaia, uomo di Dio, in questi termini:
23
«Parla a Roboamo, figlio di Salomone, re di Giuda, a tutta la casa di Giuda e di Beniamino e al resto del popolo, e di' loro:
24
Così parla il SIGNORE: Non salite a combattere contro i vostri fratelli, i figli d' Israele! Ognuno se ne torni a casa sua; perché questo è avvenuto per mia volontà». Quelli ubbidirono alla parola del SIGNORE e se ne tornarono, secondo la parola del SIGNORE.
1 Cronache 3:10
Il figlio di Salomone fu Roboamo, che ebbe per figlio Abiia, che ebbe per figlio Asa, che ebbe per figlio Giosafat,
2 Cronache 9:31
Poi Salomone si addormentò con i suoi padri, e fu sepolto nella città di Davide suo padre; e Roboamo suo figlio regnò al suo posto.
2 Cronache 13:7
e della gente da nulla, degli uomini perversi, si sono raccolti attorno a lui, e si sono fatti forti contro Roboamo, figlio di Salomone, quando Roboamo era giovane e timido di cuore, e non poteva mostrare fermezza di fronte a loro.
1 Re 14:31
Poi Roboamo si addormentò con i suoi padri e con essi fu sepolto nella città di Davide. Sua madre si chiamava Naama, l' Ammonita. E Abiiam, suo figlio, regnò al suo posto.
2 Cronache 12:1
Quando Roboamo fu ben stabilito e fortificato nel regno, egli, e tutto Israele con lui, abbandonò la legge del SIGNORE.
1 Re 15:8-23
8
E Abiiam si addormentò con i suoi padri, e fu sepolto nella città di Davide; e Asa, suo figlio, regnò al suo posto.
9
Il ventesimo anno del regno di Geroboamo, re d' Israele, Asa cominciò a regnare sopra Giuda.
10
Regnò quarantun anni in Gerusalemme. Sua madre si chiamava Maaca, figlia d' Abisalom.
11
Asa fece ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE, come aveva fatto Davide suo padre:
12
eliminò dal paese quelli che si prostituivano, fece sparire tutti gl' idoli che i suoi padri avevano fatti,
13
e destituì pure dalla dignità di regina sua madre Maaca, perché lei aveva innalzato un' immagine ad Astarte; Asa abbatté l' immagine e la bruciò presso il torrente Chidron.
14
Tuttavia gli alti luoghi non furono eliminati, sebbene il cuore d' Asa fosse interamente per il SIGNORE, durante tutta la sua vita.
15
Egli fece portare nella casa del SIGNORE le cose che suo padre aveva consacrate, e quelle che aveva consacrate egli stesso: argento, oro, vasi.
16
Ci fu guerra tra Asa e Baasa, re d' Israele, tutto il tempo della loro vita.
17
Baasa, re d' Israele, salì contro Giuda e costruì Rama, perché nessuno andasse e venisse dalla parte di Asa, re di Giuda.
18
Allora Asa prese tutto l' argento e l' oro che era rimasto nei tesori della casa del SIGNORE, prese i tesori del palazzo del re, e li affidò ai suoi servitori, che mandò presso Ben-Adad, figlio di Tabrimmon, figlio di Chesion, re di Siria, che abitava a Damasco, per dirgli:
19
«Ci sia alleanza fra me e te, come ci fu tra mio padre e tuo padre. Ecco, io ti mando in dono dell' argento e dell' oro; va' , rompi la tua alleanza con Baasa, re d' Israele, affinché egli si ritiri da me».
20
Ben-Adad diede ascolto al re Asa; mandò i capi del suo esercito contro le città d' Israele, ed espugnò Iion, Dan, Abel-Bet-Maaca, tutta la regione di Chinnerot con tutto il paese di Neftali.
21
Quando Baasa udì questo, cessò di costruire Rama, e rimase a Tirsa.
22
Allora il re Asa convocò tutti quelli di Giuda, senza escludere nessuno; e quelli portarono via le pietre e il legname di cui Baasa si era servito per la costruzione di Rama; e con essi il re Asa costruì Gheba di Beniamino e Mispa.
23
Il resto di tutte le azioni di Asa, tutte le sue prodezze, tutto ciò che egli fece e le città che costruì, si trova scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda. Ma, nella sua vecchiaia, egli soffrì di male ai piedi.
2 Cronache 14:1-16
1
(0013-23) Poi Abiia si addormentò con i suoi padri, e fu sepolto nella città di Davide. Asa, suo figlio, regnò al suo posto. Al suo tempo il paese ebbe pace per dieci anni.
2
(0014-1) Asa fece ciò che è buono e retto agli occhi del SIGNORE, suo Dio.
3
(0014-2) Tolse via gli altari degli dèi stranieri, e gli alti luoghi; spezzò le statue, abbatté gli idoli di Astarte.
4
(0014-3) Ordinò a Giuda di cercare il SIGNORE, Dio dei suoi padri, e di mettere in pratica la sua legge e i suoi comandamenti.
5
(0014-4) Tolse anche via da tutte le città di Giuda gli alti luoghi e le colonne solari; e, sotto di lui, il regno ebbe pace.
6
(0014-5) Egli costruì delle città fortificate in Giuda, perché il paese era tranquillo, e in quegli anni non c' era nessuna guerra contro di lui, perché il SIGNORE gli aveva dato riposo.
7
(0014-6) Egli diceva agli abitanti di Giuda: «Costruiamo queste città, e circondiamole di mura, di torri, di porte e di sbarre; il paese è ancora a nostra disposizione, perché abbiamo cercato il SIGNORE, il nostro Dio; noi l' abbiamo cercato, ed egli ci ha dato pace lungo i nostri confini». Essi dunque si misero a costruire, e prosperarono.
8
(0014-7) Asa aveva un esercito di trecentomila uomini di Giuda che portavano scudo e lancia, e di duecentottantamila di Beniamino che portavano scudo e tiravano d' arco, tutti uomini forti e valorosi.
9
(0014-8) Zera, l' Etiope, marciò contro di loro con un esercito di un milione d' uomini e trecento carri, e avanzò fino a Maresa.
10
(0014-9) Asa uscì contro di lui, e si schierarono a battaglia nella valle di Sefata presso Maresa.
11
(0014-10) Allora Asa invocò il suo Dio, e disse: «SIGNORE, per te non c' è differenza tra il dare soccorso a chi è in gran numero, e il darlo a chi è senza forza; soccorrici, SIGNORE nostro Dio! Poiché su di te noi ci appoggiamo, e nel tuo nome siamo venuti contro questa moltitudine. Tu sei il SIGNORE nostro Dio; non vinca l' uomo contro di te!»
12
(0014-11) E il SIGNORE sconfisse gli Etiopi davanti ad Asa e davanti a Giuda, e gli Etiopi si diedero alla fuga.
13
(0014-12) Asa e la gente che era con lui li inseguirono fino a Gherar; e degli Etiopi ne caddero tanti, che non ne rimase più uno vivo; perché furono fatti a pezzi davanti al SIGNORE e davanti al suo esercito. Poi Asa e i suoi portarono via un immenso bottino.
14
(0014-13) E piombarono su tutte le città nei dintorni di Gherar, perché lo spavento del SIGNORE si era impadronito d' esse; e quelli saccheggiarono tutte le città; perché v' era molto bottino;
15
(0014-14) fecero pure man bassa sui chiusi delle mandrie, e condussero via gran numero di pecore e di cammelli. Poi tornarono a Gerusalemme.