Il SIGNORE gli disse ancora: «Io sono il SIGNORE che ti ho fatto uscire da Ur dei Caldei per darti questo paese, perché tu lo possegga».

In quel giorno il SIGNORE fece un patto con Abramo, dicendo: «Io do alla tua discendenza questo paese, dal fiume d' Egitto al gran fiume, il fiume Eufrate;

«Io giuro per me stesso, dice il SIGNORE, che, siccome tu hai fatto questo e non mi hai rifiutato tuo figlio, l' unico tuo,

Dio disse a Mosè: «Io sono colui che sono». Poi disse: «Dirai così ai figli d' Israele: "l' IO SONO mi ha mandato da voi"».

Dio disse ancora a Mosè: «Dirai così ai figli d' Israele: "Il SIGNORE, il Dio dei vostri padri, il Dio d' Abraamo, il Dio d' Isacco e il Dio di Giacobbe mi ha mandato da voi". Tale è il mio nome in eterno; così sarò invocato di generazione in generazione.

Sei tu il SIGNORE Dio che hai scelto Abramo, lo hai fatto uscire da Ur dei Caldei, e gli hai dato il nome di Abraamo;

tu hai trovato il suo cuore fedele davanti a te, e hai concluso un patto con lui, promettendogli di dare alla sua discendenza il paese dei Cananei, degli Ittiti, degli Amorei, dei Ferezei, dei Gebusei e dei Ghirgasei; tu hai mantenuto la tua parola, perché sei giusto.

perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, fortifico la tua mano destra e ti dico: Non temere, io ti aiuto!

Così parla Dio, il SIGNORE, che ha creato i cieli e li ha spiegati, che ha disteso la terra con tutto quello che essa produce, che dà il respiro al popolo che c' è sopra e lo spirito a quelli che vi camminano.

per aprire gli occhi dei ciechi, per far uscire dal carcere i prigionieri e dalle prigioni quelli che abitano nelle tenebre.

Io, io sono il SIGNORE, e fuori di me non c' è salvatore.

Io ho annunziato, salvato, predetto, e non un dio straniero in mezzo a voi; voi me ne siete testimoni, dice il SIGNORE; io sono Dio.

«Così parla il SIGNORE, re d' Israele e suo salvatore, il SIGNORE degli eserciti: Io sono il primo e sono l' ultimo, e fuori di me non c' è Dio.

Io sono il SIGNORE, e non ce n' è alcun altro; fuori di me non c' è altro Dio! Io ti ho preparato, sebbene non mi conoscevi,

Io formo la luce, creo le tenebre, do il benessere, creo l' avversità; io, il SIGNORE, sono colui che fa tutte queste cose.

«Ecco, io sono il SIGNORE, Dio di ogni carne; c' è forse qualcosa di troppo difficile per me?

Io non sfogherò la mia ira ardente, non distruggerò Efraim di nuovo, perché sono Dio, e non un uomo, sono il Santo in mezzo a te, e non verrò nel mio furore.

Dio non è un uomo, da dover mentire, né un figlio d' uomo, da doversi pentire. Quando ha detto una cosa non la farà? O quando ha parlato non manterrà la parola?

Colui che è la gloria d' Israele non mentirà e non si pentirà; egli infatti non è un uomo perché debba pentirsi».

essi periranno, ma tu rimani; tutti quanti si consumeranno come un vestito; tu li cambierai come una veste e saranno cambiati.

affinché mediante due cose immutabili, nelle quali è impossibile che Dio abbia mentito, troviamo una potente consolazione noi, che abbiamo cercato il nostro rifugio nell' afferrare saldamente la speranza che ci era messa davanti.

Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno.

ogni cosa buona e ogni dono perfetto vengono dall' alto e discendono dal Padre degli astri luminosi presso il quale non c' è variazione né ombra di mutamento.

«Io sono l' alfa e l' omega», dice il Signore Dio, «colui che è, che era e che viene, l' Onnipotente».

Io sono l' alfa e l' omega, il primo e l' ultimo, il principio e la fine.

Ma egli, che è pietoso, perdona l' iniquità e non distrugge il peccatore. Più volte trattenne la sua ira e non lasciò divampare tutto il suo sdegno,

Si sviarono e furono sleali come i loro padri; si rivoltarono come un arco fallace;

Ma la bontà del SIGNORE è senza fine per quelli che lo temono, e la sua misericordia per i figli dei loro figli,

Egli, il SIGNORE, è il nostro Dio; i suoi giudizi si estendono su tutta la terra.

del patto che fece con Abraamo, del giuramento che fece a Isacco,

Non lo sai tu? Non l' hai mai udito? Il SIGNORE è Dio eterno, il creatore degli estremi confini della terra; egli non si affatica e non si stanca; la sua intelligenza è imperscrutabile.

I giovani si affaticano e si stancano; i più forti vacillano e cadono;

è una grazia del SIGNORE che non siamo stati completamente distrutti; le sue compassioni infatti non sono esaurite;

si rinnovano ogni mattina. Grande è la tua fedeltà!

Se infatti, mentre eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio mediante la morte del Figlio suo, tanto più ora, che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita.

Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno.

e quelli che ha predestinati li ha pure chiamati; e quelli che ha chiamati li ha pure giustificati; e quelli che ha giustificati li ha pure glorificati.

Colui che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per noi tutti, non ci donerà forse anche tutte le cose con lui?

Per quanto concerne il vangelo, essi sono nemici per causa vostra; ma per quanto concerne l' elezione, sono amati a causa dei loro padri;

perché i doni e la vocazione di Dio sono irrevocabili.

E ho questa fiducia: che colui che ha cominciato in voi un' opera buona, la condurrà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù.

Ma noi dobbiamo sempre ringraziare Dio per voi, fratelli amati dal Signore, perché Dio fin dal principio vi ha eletti a salvezza mediante la santificazione nello Spirito e la fede nella verità.

A questo egli vi ha pure chiamati per mezzo del nostro vangelo, affinché otteniate la gloria del Signore nostro Gesù Cristo.