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Spaventati dai suoi tormenti se ne staranno lontani e diranno: "Ahi! ahi! Babilonia, la gran città, la potente città! Il tuo giudizio è venuto in un momento!"
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I mercanti della terra piangeranno e faranno cordoglio per lei, perché nessuno compra più le loro merci:
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oro, argento, pietre preziose, perle, lino pregiato, porpora, seta, scarlatto, ogni varietà di legno odoroso, ogni varietà di oggetti d' avorio e di legno preziosissimo, rame, ferro, marmo,
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cannella, spezie, profumi, unguenti, incenso, vino, olio, fior di farina, grano, buoi, pecore, cavalli, carri e persino i corpi e le anime di uomini.
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I frutti che l' anima tua desiderava sono andati lontani da te; tutte le cose delicate e sontuose sono perdute per te e non si troveranno mai più.
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I mercanti di queste cose che sono stati arricchiti da lei se ne staranno lontani per timore del suo tormento, piangeranno e faranno cordoglio dicendo:
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"Ahi! ahi! La gran città ch' era vestita di lino fino, di porpora e di scarlatto, adorna d' oro, di pietre preziose e di perle! In un attimo una ricchezza così grande è stata distrutta".
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Tutti i piloti, tutti i naviganti, i marinai e quanti trafficano sul mare se ne staranno lontano
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e vedendo il fumo del suo incendio esclameranno: "Quale città fu mai simile a questa grande città?"
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E si getteranno della polvere sul capo e grideranno, piangeranno e faranno cordoglio dicendo: "Ahi! ahi! La gran città nella quale tutti quelli che avevano navi in mare si erano arricchiti con la sua opulenza! In un attimo è stata ridotta a un deserto.