Levitico 13:45
Il lebbroso, affetto da questa piaga, porterà le vesti strappate e il capo scoperto; si coprirà la barba e griderà: "Impuro! Impuro!"
Levitico 21:1-15
1
Il SIGNORE disse ancora a Mosè: «Parla ai sacerdoti, figli d' Aaronne, e di' loro: "Un sacerdote non si esporrà a diventare impuro in mezzo al suo popolo per il contatto con un morto,
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a meno che si tratti di uno dei suoi parenti più stretti: di sua madre, di suo padre, di suo figlio, di sua figlia, di suo fratello
3
e di sua sorella ancora vergine che vive con lui, non essendo ancora sposata; per questa può esporsi all' impurità.
4
Come capo in mezzo al suo popolo, non si contaminerà profanando sé stesso.
5
I sacerdoti non si faranno tonsure sul capo, non si raderanno i lati della barba e non si faranno incisioni nella carne.
6
Saranno santi per il loro Dio e non profaneranno il nome del loro Dio, poiché offrono al SIGNORE i sacrifici consumati dal fuoco, il pane del loro Dio; perciò saranno santi.
7
Non sposeranno una prostituta, né una donna disonorata; non sposeranno una donna ripudiata da suo marito, perché sono santi per il loro Dio.
8
Tu considererai dunque il sacerdote come santo, perché egli offre il pane del tuo Dio: egli ti sarà santo, poiché io, il SIGNORE, che vi santifico, sono santo.
9
Se la figlia di un sacerdote si disonora prostituendosi, ella disonora suo padre; sarà bruciata con il fuoco.
10
«"Il sommo sacerdote che sta al di sopra dei suoi fratelli, sul capo del quale è stato sparso l' olio dell' unzione e che è stato consacrato e indossa i paramenti sacri, non si scoprirà il capo e non si straccerà le vesti.
11
Non si avvicinerà ad alcun cadavere; non si renderà impuro neppure per suo padre e per sua madre.
12
Non uscirà dal santuario e non profanerà il santuario del suo Dio, perché l' olio dell' unzione del suo Dio è su di lui come un diadema. Io sono il SIGNORE.
13
Sposerà una vergine.
14
Non sposerà né una vedova, né una divorziata, né una disonorata, né una prostituta; ma prenderà per moglie una vergine del suo popolo.
15
Non disonorerà la sua discendenza in mezzo al suo popolo; poiché io sono il SIGNORE che lo santifico"».
Esodo 33:5
Infatti il SIGNORE aveva detto a Mosè: «Di' ai figli d' Israele: "Voi siete un popolo dal collo duro; se io salissi per un momento solo in mezzo a te, ti consumerei! Ora, dunque, togliti i tuoi ornamenti e vedrò come io ti debba trattare"».
Numeri 5:18
Il sacerdote farà quindi stare la donna in piedi davanti al SIGNORE, le scoprirà il capo e le metterà in mano l' oblazione commemorativa, che è l' oblazione di gelosia; e il sacerdote avrà in mano l' acqua amara che porta maledizione.
Numeri 6:6
Per tutto il tempo che egli si è consacrato al SIGNORE, non si avvicinerà a un corpo morto;
Numeri 6:7
si trattasse anche di suo padre, di sua madre, di suo fratello e di sua sorella, non si contaminerà con loro alla loro morte, perché porta sul capo il segno della sua consacrazione a Dio.
Numeri 14:6
E Giosuè, figlio di Nun, e Caleb, figlio di Gefunne, che erano tra quelli che avevano esplorato il paese, si stracciarono le vesti
Deuteronomio 33:9
Egli dice di suo padre e di sua madre: "Non lo vedo!" Non riconosce i suoi fratelli, e nulla sa dei propri figli; perché i Leviti osservano la tua parola e sono i custodi del tuo patto.
Geremia 7:29
«"Raditi i capelli e buttali via, spandi sulle alture un lamento, poiché il SIGNORE rigetta e abbandona la generazione che è divenuta oggetto della sua ira.
Ezechiele 24:16
«Figlio d' uomo, ecco, con un colpo improvviso io ti tolgo la delizia dei tuoi occhi; ma tu non fare lamento, non piangere, non versare lacrime.
Ezechiele 24:17
Sospira in silenzio; non portare lutto per i morti, copri il capo con il turbante, mettiti i calzari ai piedi, non ti coprire la barba, e non mangiare il pane che la gente ti manda».
Michea 1:16
Tàgliati i capelli, raditi il capo, a causa dei figli, tue delizie! Fatti calva come l' avvoltoio, perché essi vanno in esilio, lontani da te!
Numeri 16:22
Ma essi, si prostrarono con la faccia a terra e dissero: «O Dio, Dio che dai la vita a ogni creatura! Un uomo solo ha peccato, e vorresti adirarti contro tutta la comunità?»
Numeri 16:41-47
41
(0017-6) Il giorno seguente, tutta la comunità dei figli d' Israele mormorò contro Mosè e Aaronne e disse: «Voi avete fatto morire il popolo del SIGNORE».
42
(0017-7) E avvenne che, mentre la comunità si radunava contro Mosè e Aaronne, i figli d' Israele si volsero verso la tenda di convegno; ed ecco che la nuvola la ricoprì e apparve la gloria del SIGNORE.
43
(0017-8) Mosè e Aaronne vennero davanti alla tenda di convegno.
44
(0017-9) Il SIGNORE disse a Mosè:
45
(0017-10) «Allontanatevi da questa comunità e io li consumerò in un attimo». Ed essi si prostrarono con la faccia a terra.
46
(0017-11) Mosè disse ad Aaronne: «Prendi il turibolo, riempilo di fuoco preso dall' altare, mettici sopra dell' incenso e portalo presto in mezzo alla comunità e fa' l' espiazione per loro; poiché l' ira del SIGNORE è scoppiata, il flagello è già cominciato».
47
(0017-12) Aaronne prese il turibolo, come Mosè aveva detto, corse in mezzo all' assemblea, ed ecco che il flagello era già cominciato fra il popolo. Aaronne mise l' incenso nel turibolo e fece l' espiazione per il popolo.
Giosuè 7:1
Ma i figli d' Israele commisero un' infedeltà circa l' interdetto; poiché Acan, figlio di Carmi, figlio di Zabdi, figlio di Zerac, della tribù di Giuda, prese dell' interdetto, e l' ira del SIGNORE s' accese contro i figli d' Israele.
Giosuè 7:11
Israele ha peccato; essi hanno trasgredito il patto che avevo loro comandato d' osservare; hanno perfino preso dell' interdetto, lo hanno rubato, hanno mentito, e lo hanno messo fra i loro oggetti.
Giosuè 22:18
Voi oggi voltate le spalle e non seguite più il SIGNORE! Così, se oggi voi vi ribellate al SIGNORE, domani egli si adirerà contro tutta la comunità d' Israele.
Giosuè 22:20
Acan, figlio di Zera, che commise un' infedeltà relativa all' interdetto, non attirò forse l' ira del SIGNORE su tutta la comunità d' Israele? Così quell' uomo non fu il solo a perire per la sua iniquità"».
2 Samuele 24:1
Il SIGNORE si accese di nuovo d' ira contro Israele, e incitò Davide contro il popolo, dicendo: «Va' e fa' il censimento d' Israele e di Giuda».
2 Samuele 24:15-17
15
Così il SIGNORE mandò la peste in Israele, da quella mattina fino al tempo fissato; da Dan a Beer-Seba morirono settantamila persone del popolo.
16
Come l' angelo stendeva la sua mano su Gerusalemme per distruggerla, il SIGNORE si pentì della calamità che egli aveva inflitta, e disse all' angelo che distruggeva il popolo: «Basta! ritira ora la tua mano!» L' angelo del SIGNORE si trovava presso l' aia di Arauna, il Gebuseo.
17
Davide, vedendo l' angelo che colpiva il popolo, disse al SIGNORE: «Sono io che ho peccato; sono io che ho agito da empio; queste pecore che hanno fatto? La tua mano si volga dunque contro di me e contro la casa di mio padre!»