18
Io odo, odo Efraim che si rammarica: "Tu mi hai punito, come un vitello non domato; convertimi, e io mi convertirò, poiché tu sei il SIGNORE, il mio Dio.
19
Dopo che mi sono sviato, io mi sono pentito; dopo che ho riconosciuto il mio stato, mi sono battuto l' anca; io sono coperto di vergogna, confuso, perché porto l' infamia della mia giovinezza".
20
Efraim è dunque per me un figlio così caro? un figlio prediletto? Da quando io parlo contro di lui, è più vivo e continuo il ricordo che ne ho; perciò le mie viscere si commuovono per lui, e io certo ne avrò pietà», dice il SIGNORE.
21
«Metti delle pietre miliari, fatti dei pali indicatori, poni ben mente alla strada, alla via che hai seguita. Ritorna, vergine d' Israele, torna a queste città che sono tue!
22
Fino a quando te ne andrai vagabonda, figlia infedele? Poiché il SIGNORE crea una cosa nuova sulla terra: la donna che corteggia l' uomo».