Daniele 9:2
il primo anno del suo regno, io, Daniele, meditando sui libri, vidi che il numero degli anni di cui il SIGNORE aveva parlato al profeta Geremia e durante i quali Gerusalemme doveva essere in rovina, era di settant' anni.
Giobbe 14:14
Se l' uomo muore, può egli tornare in vita? Aspetterei fiducioso tutti i giorni della mia sofferenza, finché cambiasse la mia condizione:
Isaia 13:1-14
1
Oracolo contro Babilonia, rivelato a Isaia, figlio di Amots.
2
Sopra un nudo monte, innalzate un vessillo, chiamateli a gran voce, fate segno con la mano, ed entrino nelle porte dei prìncipi!
3
Io ho dato ordini a quelli che mi sono consacrati, ho chiamato i miei prodi, ministri della mia ira, quelli che esultano nella mia grandezza.
4
Si ode sui monti un rumore di gente, come quello di un popolo immenso; il rumore di un tumulto di regni, di nazioni radunate: il SIGNORE degli eserciti passa in rivista l' esercito che va a combattere.
5
Vengono da un paese lontano, dall' estremità dei cieli, il SIGNORE e gli strumenti della sua ira, per distruggere tutto il paese.
6
Urlate, poiché il giorno del SIGNORE è vicino; esso viene come una devastazione dell' Onnipotente.
7
Perciò, tutte le mani diventano fiacche, ogni cuor d' uomo viene meno.
8
Sono colti da spavento, sono presi da spasimi e da doglie; si contorcono come donna che partorisce, si guardano l' un l' altro sbigottiti, le loro facce sono facce di fuoco.
9
Ecco il giorno del SIGNORE giunge: giorno crudele, d' indignazione e d' ira furente, che farà della terra un deserto e ne distruggerà i peccatori.
10
Poiché le stelle e le costellazioni del cielo non faranno più brillare la loro luce; il sole si oscurerà mentre sorge, la luna non farà più risplendere il suo chiarore.
11
Io punirò il mondo per la sua malvagità e gli empi per la loro iniquità; farò cessare l' alterigia dei superbi e abbatterò l' arroganza dei tiranni.
12
Renderò gli uomini più rari dell' oro fino, più rari dell' oro di Ofir.
13
Perciò farò tremare i cieli, e la terra sarà scossa dal suo luogo per l' indignazione del SIGNORE degli eserciti, nel giorno della sua ira furente.
14
Allora, come gazzella inseguita, o come pecora che nessuno raccoglie, ognuno si volgerà verso il suo popolo, ognuno fuggirà al proprio paese.
Isaia 21:1-10
1
Oracolo contro il deserto marittimo. Come gli uragani, quando si scatenano, nella regione meridionale, egli viene dal deserto, da un paese spaventoso.
2
Una visione terribile mi è stata data: il perfido agisce con perfidia, il devastatore devasta. Sali, Elam! Metti l' assedio, Media! Io faccio cessare ogni gemito.
3
Perciò i miei fianchi sono pieni di dolori; delle doglie mi hanno colto, come le doglie di una partoriente; io mi contorco, per quello che sento; sono spaventato da ciò che vedo.
4
Il mio cuore si smarrisce, il terrore s' impossessa di me; la sera, alla quale anelavo, è diventata per me uno spavento.
5
Si prepara la mensa, vegliano le guardie, si mangia, si beve. In piedi, o capi! Ungete lo scudo!
6
Poiché così mi ha parlato il Signore: «Va' , metti una sentinella; che essa annunzi quanto vedrà!
7
Vedrà carri, cavalieri a due a due, truppa a dorso d' asini, truppa a dorso di cammelli; osservi, osservi attentamente».
8
Poi gridò come un leone: «Signore, di giorno io sto sempre sulla torre di vedetta e tutte le notti sono in piedi nel mio posto di guardia.
9
Ed ecco venire un carro con un uomo e due cavalli. Quello gridava: "Caduta, caduta è Babilonia! E tutte le immagini scolpite dei suoi dèi sono frantumate al suolo"».
10
Popolo mio, che sei trebbiato come il grano della mia aia, ciò che ho udito dal SIGNORE degli eserciti, dal Dio d' Israele, io te l' ho annunziato!
Isaia 47:1-15
1
«Scendi e siedi sulla polvere, vergine figlia di Babilonia! Siediti in terra, senza trono, figlia dei Caldei! Infatti non sarai chiamata più la delicata, la voluttuosa.
2
Metti mano alla mola e macina farina; lèvati il velo, àlzati lo strascico, scopriti la gamba e passa i fiumi!
3
Si scopra la tua nudità, si veda la tua vergogna; io farò vendetta e non risparmierò anima viva.
4
Il nostro salvatore si chiama SIGNORE degli eserciti, il Santo d' Israele.
5
Siediti in silenzio e va' nelle tenebre, figlia dei Caldei, poiché non sarai più chiamata la signora dei regni.
6
Io mi adirai contro il mio popolo, profanai la mia eredità e li diedi in mano tua; tu non avesti per essi alcuna pietà; facesti gravare duramente il tuo giogo sul vecchio,
7
e dicesti: "Io sarò signora per sempre". Non prendesti a cuore e non immaginasti la fine di tutto questo.
8
Ora ascolta questo, o voluttuosa, che abiti al sicuro, e dici in cuor tuo: "Io, e nessun altro all' infuori di me; io non rimarrò mai vedova e non conoscerò privazione di figli";
9
ma queste due cose ti avverranno in un attimo, in uno stesso giorno: privazione di figli e vedovanza; ti piomberanno addosso tutte assieme, nonostante la moltitudine dei tuoi sortilegi e la grande abbondanza dei tuoi incantesimi.
10
Tu ti fidavi della tua malizia e dicevi: "Nessuno mi vede", la tua saggezza e la tua scienza ti hanno sviata e tu dicevi in cuor tuo: "Io, e nessun altro fuori di me".
11
Ma un male verrà sopra di te, che non saprai come scongiurare; una calamità ti piomberà addosso, che non potrai allontanare con alcuna espiazione: ti cadrà improvvisamente addosso una rovina imprevedibile.
12
Sta' pure con i tuoi incantesimi e con i tuoi numerosi sortilegi, nei quali ti sei affaticata fin dalla tua giovinezza! Forse potrai trarne profitto, forse riuscirai a incutere terrore.
13
Tu sei stanca di tutte le tue consultazioni; si alzino dunque quelli che misurano il cielo, che osservano le stelle, che fanno pronostici a ogni novilunio; ti salvino essi dalle cose che ti piomberanno addosso!
14
Ecco, essi sono come stoppia; il fuoco li consuma; non salveranno la loro vita dalla violenza della fiamma; non ne rimarrà brace a cui scaldarsi, né fuoco davanti al quale sedersi.
15
Così sarà la sorte di quelli intorno a cui ti sei affaticata. Quelli che hanno trafficato con te fin dalla tua giovinezza andranno senza meta ognuno per conto suo e non ci sarà nessuno che ti salvi.
Geremia 25:11
Tutto questo paese sarà ridotto in una solitudine e in una desolazione, e queste nazioni serviranno il re di Babilonia per settant' anni.
Geremia 25:12
Ma quando saranno compiuti i settant' anni, io punirò il re di Babilonia e quella nazione», dice il SIGNORE, «a causa della loro iniquità; punirò il paese dei Caldei e lo ridurrò in una desolazione perenne.
Geremia 27:7
Tutte le nazioni saranno sottomesse a lui, a suo figlio e al figlio di suo figlio, finché giunga il tempo anche per il suo paese; allora molte nazioni e grandi re lo ridurranno in schiavitù.
Geremia 50:1-51
1
Ecco la parola che il SIGNORE pronunziò riguardo a Babilonia, riguardo al paese dei Caldei, per mezzo del profeta Geremia:
2
«Annunziatelo fra le nazioni, proclamatelo, issate una bandiera, proclamatelo, non tenetelo nascosto! Dite: "Babilonia è presa! Bel è coperto di vergogna, Merodac è infranto! Le sue immagini sono coperte di vergogna; i suoi idoli, infranti!"
3
Infatti dal settentrione marcia contro di lei una nazione che ne ridurrà il paese in un deserto e non vi sarà più nessuno che abiti in lei; uomini e bestie fuggiranno, se ne andranno.
4
In quei giorni, in quel tempo», dice il SIGNORE, «i figli d' Israele e i figli di Giuda torneranno insieme; cammineranno piangendo, cercheranno il SIGNORE, il loro Dio.
5
Domanderanno qual è la via di Sion, volgeranno le loro facce in direzione d' essa, e diranno: "Venite, unitevi al SIGNORE con un patto eterno, che non si dimentichi più!"
6
Il mio popolo era un gregge di pecore smarrite; i loro pastori le avevano sviate sui monti dell' infedeltà; esse andavano di monte in colle, avevano dimenticato il luogo del loro riposo.
7
Tutti quelli che le trovavano, le divoravano; i loro nemici dicevano: "Noi non siamo colpevoli, poiché essi hanno peccato contro il SIGNORE! Territorio di giustizia e speranza dei loro padri è il SIGNORE".
8
Fuggite di mezzo a Babilonia, uscite dal paese dei Caldei, siate come dei capri davanti al gregge!
9
Poiché, ecco, io suscito e faccio marciare contro Babilonia una moltitudine di grandi nazioni dal paese del settentrione; esse si schiereranno contro di lei e da quel lato sarà conquistata. Le loro frecce sono come quelle di un valente arciere; nessuna di esse ritorna a vuoto.
10
La Caldea sarà saccheggiata; tutti quelli che la saccheggeranno saranno saziati», dice il SIGNORE.
11
«Sì, gioite, sì, esultate, voi che avete saccheggiato la mia eredità; sì, saltate come una giovenca che trebbia il grano, nitrite come forti destrieri!
12
Vostra madre è tutta coperta di vergogna, colei che vi ha partoriti, arrossisce; ecco, essa è l' ultima delle nazioni, un deserto, una terra arida, una solitudine.
13
A causa dell' ira del SIGNORE non sarà più abitata, sarà una completa solitudine; chiunque passerà presso Babilonia rimarrà stupito, e fischierà per tutte le sue piaghe.
14
Schieratevi contro Babilonia tutto intorno, o voi tutti che tirate d' arco! Tirate contro di lei, non risparmiate le frecce! poiché essa ha peccato contro il SIGNORE.
15
Alzate contro di lei il grido di guerra, tutto intorno; essa si arrende; le sue colonne cadono, le sue mura crollano, perché questa è la vendetta del SIGNORE! Vendicatevi di lei! Comportatevi con lei come essa si è comportata!
16
Sterminate da Babilonia colui che semina e colui che maneggia la falce al tempo della mietitura. Per scampare alla spada micidiale ritorni ciascuno al suo popolo, fugga ciascuno verso il proprio paese!
17
Israele è una pecora smarrita, a cui i leoni hanno dato la caccia; il re di Assiria, per primo, l' ha divorata; e quest' ultimo, Nabucodonosor, re di Babilonia, le ha frantumato le ossa».
18
Perciò così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: «Ecco, io punirò il re di Babilonia e il suo paese, come ho punito il re di Assiria.
19
Ricondurrò Israele ai suoi pascoli; egli pascolerà sul Carmelo e in Basan, si sazierà sui colli di Efraim e in Galaad.
20
In quei giorni, in quel tempo», dice il SIGNORE, «si cercherà l' iniquità d' Israele, ma essa non sarà più, si cercheranno i peccati di Giuda, ma non si troveranno; poiché io perdonerò a quelli che avrò lasciati come residuo.
21
Marcia contro il paese di Merataim e contro gli abitanti di Pecod! Inseguili con la spada, votali allo sterminio», dice il SIGNORE, «e fa' esattamente come io ti ho comandato!
22
Si ode nel paese un grido di guerra, e grande è il disastro.
23
Come mai si è rotto, si è spezzato il martello di tutta la terra? Come mai Babilonia è diventata una desolazione fra le nazioni?
24
Io ti ho teso un laccio, e tu, Babilonia, vi sei stata presa, senza che te ne accorgessi; sei stata trovata e fermata, perché ti sei messa in guerra contro il SIGNORE.
25
Il SIGNORE ha aperto la sua armeria, ha tirato fuori le armi della sua indignazione; poiché questa è un' opera che il Signore, DIO degli eserciti, ha da compiere nel paese dei Caldei.
26
Venite contro di lei da tutte le parti, aprite i suoi granai, ammucchiatela come tante mannelle, votatela allo sterminio, che nulla ne resti!
27
Uccidete tutti i suoi tori, fateli scendere al macello! Guai a loro! poiché il loro giorno è giunto, il giorno della loro punizione.
28
Si ode la voce di quelli che fuggono, che scampano dal paese di Babilonia per annunziare a Sion, la vendetta del SIGNORE, del nostro Dio, la vendetta del suo tempio.
29
Convocate contro Babilonia gli arcieri, tutti quelli che tirano d' arco; accampatevi contro di lei tutto intorno, nessuno ne scampi; rendetele secondo le sue opere, fate interamente a lei come essa ha fatto; poiché essa è stata arrogante contro il SIGNORE, contro il Santo d' Israele.
30
Perciò i suoi giovani cadranno nelle sue piazze, tutti i suoi uomini di guerra periranno in quel giorno», dice il SIGNORE.
31
«Eccomi a te, o arrogante», dice il Signore, DIO degli eserciti; «poiché il tuo giorno è giunto, il tempo della tua punizione.
32
L' arrogante vacillerà, cadrà, e non vi sarà chi lo rialzi; io appiccherò il fuoco alle sue città, esso divorerà tutti i suoi dintorni».
33
Così parla il SIGNORE degli eserciti: «I figli d' Israele e i figli di Giuda sono oppressi insieme; tutti quelli che li hanno deportati li tengono e rifiutano di lasciarli andare.
34
Il loro vendicatore è forte; si chiama SIGNORE degli eserciti; certo egli difenderà la loro causa, dando riposo alla terra e gettando lo scompiglio fra gli abitanti di Babilonia.
35
La spada è sospesa sopra i Caldei», dice il SIGNORE, «sopra gli abitanti di Babilonia, sui suoi capi e saggi.
36
La spada è sospesa sopra i millantatori, che risulteranno insensati; la spada è sospesa sopra i suoi prodi, che saranno atterriti;
37
La spada è sospesa sopra i suoi cavalli, i suoi carri, sopra tutta l' accozzaglia di gente che è in mezzo a lei, la quale diventerà come tante donne; la spada è sospesa sopra i suoi tesori, che saranno saccheggiati.
38
La siccità è sospesa sopra le sue acque, che saranno prosciugate; poiché è un paese d' immagini scolpite, vanno in delirio per quegli spauracchi dei loro idoli.
39
Perciò gli animali del deserto, con gli sciacalli, l' abiteranno, e vi si stabiliranno gli struzzi; nessuno vi abiterà più per sempre, non sarà più popolata di generazione in generazione.
40
Come avvenne quando Dio distrusse Sodoma, Gomorra, e le città circostanti», dice il SIGNORE, «nessuno più vi abiterà, non vi risiederà più nessun figlio d' uomo.
41
Ecco, un popolo viene dal settentrione; una grande nazione e molti re sorgono dalle estremità della terra.
42
Essi impugnano l' arco e la freccia; sono crudeli, non hanno pietà; la loro voce è come il muggito del mare; montano cavalli; sono pronti a combattere come un solo guerriero, contro di te, o figlia di Babilonia!
43
Il re di Babilonia ne ode la fama, e le sue mani diventano fiacche; l' angoscia lo coglie, un dolore come di donna che partorisce.
44
Ecco, egli sale come un leone dalle rive lussureggianti del Giordano contro il forte territorio; io ne farò fuggire all' improvviso gli abitanti e stabilirò su di esso colui che io ho scelto. Poiché chi è simile a me? Chi mi ordinerà di comparire in giudizio? Qual è il pastore che possa starmi di fronte?»
45
Perciò, ascoltate il disegno che il SIGNORE ha concepito contro Babilonia, i pensieri che medita contro il paese dei Caldei! Certo, saranno trascinati via come i più piccoli del gregge; certo, il loro territorio sarà devastato.
46
Al rumore della conquista di Babilonia trema la terra e se ne ode il grido fra le nazioni.
Atti degli apostoli 15:18
a lui note fin dall' eternità".