«Benedetto sia il SIGNORE che ha dato riposo al suo popolo Israele, secondo tutte le promesse che aveva fatte; non una delle buone promesse da lui fatte per mezzo del suo servo Mosè è rimasta inadempiuta.
Davide benedisse il SIGNORE in presenza di tutta l' assemblea, e disse: «Sii benedetto, SIGNORE, Dio del padre nostro Israele, di eternità in eternità!
Poi Davide disse a tutta l' assemblea: «Benedite il SIGNORE vostro Dio». E tutta l' assemblea benedì il SIGNORE, Dio dei loro padri; e s' inchinarono, e si prostrarono davanti al SIGNORE e davanti al re.
E dopo aver tenuto consiglio con il popolo, stabilì dei cantori che, vestiti dei paramenti sacri, cantassero le lodi del SIGNORE e, camminando alla testa dell' esercito, dicessero: «Celebrate il SIGNORE, perché la sua bontà dura in eterno!»
Egli alterna i tempi e le stagioni; depone i re e li innalza, dà la saggezza ai saggi e il sapere agli intelligenti.
22
Egli svela le cose profonde e nascoste; conosce ciò che è nelle tenebre, e la luce abita con lui.
23
O Dio dei miei padri, io ti lodo e ti ringrazio, perché mi hai dato saggezza e forza, e mi hai fatto conoscere quello che ti abbiamo domandato, rivelandoci il segreto che il re vuol conoscere».
A te, SIGNORE, la grandezza, la potenza, la gloria, lo splendore, la maestà, poiché tutto quello che sta in cielo e sulla terra è tuo! A te, SIGNORE, il regno; a te, che t' innalzi come sovrano al di sopra di tutte le cose!
Da te provengono la ricchezza e la gloria; tu signoreggi su tutto; in tua mano sono la forza e la potenza, e sta in tuo potere il far grande e il rendere forte ogni cosa.
tu sei grande in pensieri e potente in opere; hai gli occhi aperti su tutte le vie dei figli degli uomini, per rendere a ciascuno secondo le sue opere e secondo il frutto delle sue azioni;
Essi dicevano a gran voce: «Degno è l' Agnello, che è stato immolato, di ricevere la potenza, le ricchezze, la sapienza, la forza, l' onore, la gloria e la lode».