Lamentazioni 2:6
Ha spogliato la sua capanna come un giardino; ha distrutto il luogo del suo convegno; il SIGNORE ha fatto dimenticare in Sion le feste solenni e i sabati, e, nell' indignazione della sua ira, ha rigettato re e sacerdoti.
Lamentazioni 2:7
Il Signore ha provato disgusto per il suo altare; ha detestato il suo santuario; ha dato i muri dei palazzi di Sion in mano dei nemici, i quali hanno alzato grida nella casa del SIGNORE, come in un giorno di festa.
Lamentazioni 5:13
I giovani hanno portato le macine, i ragazzini hanno vacillato sotto il carico della legna.
Isaia 24:4-6
4
La terra è in lutto, è spossata, il mondo langue, è spossato, gli altolocati fra il popolo della terra languono.
5
La terra è profanata dai suoi abitanti, perché essi hanno trasgredito le leggi, hanno violato il comandamento, hanno rotto il patto eterno.
6
Perciò una maledizione ha divorato la terra e i suoi abitanti ne portano la pena; perciò gli abitanti della terra sono consumati e poca è la gente che ne è rimasta.
Geremia 14:2
«Giuda è in lutto, le porte delle sue città languiscono, giacciono per terra a lutto; il grido di Gerusalemme sale al cielo.
Michea 3:12
Perciò, per causa vostra, Sion sarà arata come un campo, Gerusalemme diventerà un mucchio di rovine, e il monte del tempio un' altura boscosa.
Lamentazioni 2:9
Le sue porte sono sprofondate in terra; egli ha distrutto, spezzato le sue sbarre; il suo re e i suoi capi sono fra le nazioni; non c' è più legge, e anche i suoi profeti non ricevono più visioni dal SIGNORE.
Geremia 9:11
«Io ridurrò Gerusalemme in un mucchio di macerie, in un covo di sciacalli; e farò delle città di Giuda una desolazione senza abitanti».
Geremia 10:22
Ecco, un rumore giunge, un gran tumulto arriva dal paese del settentrione per ridurre le città di Giuda in desolazione, in un covo di sciacalli.
Geremia 33:10-12
10
Così parla il SIGNORE: "In questo luogo, del quale voi dite: «È un deserto, non c' è più uomo né bestia», nelle città di Giuda, e per le strade di Gerusalemme che sono desolate e dove non è più né uomo, né abitante, né bestia,
11
si udrà ancora il grido di gioia e il grido d' esultanza, il canto dello sposo e il canto della sposa, la voce di quelli che dicono: «Celebrate il SIGNORE degli eserciti, poiché il SIGNORE è buono, poiché la sua bontà dura per sempre», e che portano offerte di ringraziamento nella casa del SIGNORE. Poiché io farò tornare i deportati nel paese, e lo ristabilirò com' era prima", dice il SIGNORE.
12
Così parla il SIGNORE degli eserciti: "In questo luogo desolato, dove non c' è più né uomo né bestia, e in tutte le sue città ci saranno ancora delle abitazioni di pastori, che faranno riposare le loro greggi.
Lamentazioni 1:11
Tutto il suo popolo sospira, cerca pane; dà le cose sue più preziose in cambio di cibo, per poter sopravvivere. «Guarda, SIGNORE, vedi in che misero stato sono ridotta!»
Lamentazioni 1:12
«Nulla di simile vi accada, o voi che passate di qui! Osservate, guardate, se c' è dolore simile al dolore che mi tormenta, e con il quale il SIGNORE mi ha colpita nel giorno della sua ardente ira.
Lamentazioni 1:18-20
18
«Il SIGNORE è giusto, poiché io mi sono ribellata alla sua parola. Ascoltate, o popoli tutti, e vedete il mio dolore! Le mie vergini e i miei giovani sono stati portati in schiavitù.
19
Io ho chiamato i miei amanti, ma essi mi hanno ingannata; i miei sacerdoti e i miei anziani nella città hanno esalato l' ultimo respiro, mentre cercavano cibo per poter sopravvivere.
20
Guarda, SIGNORE, come sono angosciata! Le mie viscere si commuovono, il cuore mi si sconvolge in seno, perché la mia ribellione è stata grave. Fuori, la spada mi priva dei figli; dentro, è la morte.
Lamentazioni 2:10
Gli anziani della figlia di Sion stanno per terra in silenzio; si sono gettati della polvere sul capo, si sono vestiti di sacchi; le vergini di Gerusalemme curvano il capo al suolo.
Lamentazioni 2:11
I miei occhi si consumano in lacrime, le mie viscere si commuovono, il mio fegato si spande in terra per il disastro della figlia del mio popolo, al pensiero dei bambini e dei lattanti che venivano meno per le piazze della città.
Lamentazioni 2:19-21
19
Alzatevi, gridate di notte, al principio di ogni veglia! Spandete come acqua il vostro cuore davanti alla faccia del Signore! Alzate le mani verso di lui per la vita dei vostri bambini, che vengono meno per la fame agli angoli di tutte le strade!
20
«Guarda, SIGNORE, considera! Chi mai hai trattato così? Delle donne hanno divorato il frutto del loro seno, i bambini che accarezzavano! Sacerdoti e profeti sono stati massacrati nel santuario del Signore!
21
Bambini e vecchi giacciono a terra nelle vie; le mie vergini e i miei giovani sono caduti per la spada; tu li hai uccisi nel giorno della tua ira, li hai massacrati senza pietà.
Isaia 32:9-14
9
O donne spensierate, alzatevi e ascoltate la mia voce! O figlie troppo fiduciose, porgete orecchio alla mia parola!
10
Fra un anno e qualche giorno, voi tremerete, o donne troppo fiduciose, poiché la vendemmia è passata, e non si farà raccolta.
11
Abbiate spavento, o donne spensierate! Tremate, o troppo fiduciose! Spogliatevi, denudatevi, mettetevi il cilicio ai fianchi,
12
picchiandovi il seno a motivo dei campi una volta così belli, e delle vigne una volta così feconde.
13
Sulla terra del mio popolo, cresceranno pruni e rovi; sì, su tutte le case di piacere della gaia città.
14
Il palazzo infatti sarà abbandonato, la città rumorosa sarà resa deserta, la collina e la torre saranno per sempre ridotte in caverne, in luogo di spasso per gli onagri e di pascolo per greggi,
Gioele 1:8-13
8
Lamèntati come una vergine vestita di sacco che piange lo sposo della sua giovinezza!
9
Offerte e libazioni sono scomparse dalla casa del SIGNORE; i sacerdoti, ministri del SIGNORE, fanno cordoglio.
10
La campagna è devastata, la terra piange, perché il grano è distrutto, il mosto è svanito, e l' olio manca.
11
Disperatevi, agricoltori, piangete, viticultori, a causa del grano e dell' orzo, perché il raccolto dei campi è perduto.
12
La vite è secca, il fico è appassito; il melograno, la palma, il melo, tutti gli alberi della campagna sono secchi; la gioia è scomparsa tra i figli degli uomini.
13
Vestitevi di sacco e piangete, o sacerdoti! Urlate, ministri dell' altare! Venite, passate la notte vestiti di sacco, ministri del mio Dio! perché l' offerta e la libazione sono scomparse dalla casa del vostro Dio.