Geremia 8:20
«La mietitura è finita, l' estate è trascorsa, e noi non siamo salvati».
Geremia 46:16
Egli ne fa vacillare molti; essi cadono l' uno sopra l' altro, e dicono: "Andiamo, torniamo al nostro popolo e al nostro paese natìo, lontani dalla spada micidiale".
Geremia 46:21
Anche i mercenari che sono in mezzo all' Egitto sono come vitelli da ingrasso; anch' essi volgono il dorso, fuggono tutti assieme, non resistono; poiché piomba su di loro il giorno della loro calamità, il tempo del loro castigo.
Geremia 50:16
Sterminate da Babilonia colui che semina e colui che maneggia la falce al tempo della mietitura. Per scampare alla spada micidiale ritorni ciascuno al suo popolo, fugga ciascuno verso il proprio paese!
Isaia 13:14
Allora, come gazzella inseguita, o come pecora che nessuno raccoglie, ognuno si volgerà verso il suo popolo, ognuno fuggirà al proprio paese.
Isaia 47:15
Così sarà la sorte di quelli intorno a cui ti sei affaticata. Quelli che hanno trafficato con te fin dalla tua giovinezza andranno senza meta ognuno per conto suo e non ci sarà nessuno che ti salvi.
Matteo 25:10-13
10
Ma, mentre quelle andavano a comprarne, arrivò lo sposo; e quelle che erano pronte entrarono con lui nella sala delle nozze, e la porta fu chiusa.
11
Più tardi vennero anche le altre vergini, dicendo: "Signore, Signore, aprici!"
12
Ma egli rispose: "Io vi dico in verità: Non vi conosco".
13
Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l' ora.
2 Cronache 28:9
Là c' era un profeta del SIGNORE, di nome Oded. Egli uscì incontro all' esercito che tornava a Samaria, e disse loro: «Ecco, il SIGNORE, Dio dei vostri padri, nella sua ira contro Giuda, ve li ha dati nelle mani; e voi li avete uccisi con tal furore, che è giunto fino al cielo.
Esdra 9:6
«Mio Dio, io sono confuso; e mi vergogno, mio Dio, di alzare a te la mia faccia, perché le nostre iniquità si sono moltiplicate fin sopra la nostra testa, e la nostra colpa è così grande che giunge al cielo.
Daniele 4:20-22
20
L' albero che il re ha visto e che era diventato alto e robusto al punto che la sua altezza giungeva al cielo ed era visibile dalle estremità della terra;
21
l' albero dal fogliame bello, dal frutto abbondante in grado di nutrire tutti, sotto il quale si riparavano le bestie dei campi e tra i cui rami abitavano gli uccelli del cielo,
22
sei tu, o re! Tu sei diventato grande e potente: la tua grandezza giunge fino al cielo e il tuo dominio si estende fino alle estremità della terra.
Apocalisse 18:5
perché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo e Dio si è ricordato delle sue iniquità.