che i guadi sono occupati, che le paludi sono in preda alle fiamme, che gli uomini di guerra sono allibiti».

Io ubriacherò i suoi capi e i suoi saggi, i suoi governatori, i suoi magistrati, i suoi prodi, ed essi si addormenteranno di un sonno perenne, e non si risveglieranno più», dice il Re, che si chiama SIGNORE degli eserciti.

Cheriot è presa, le fortezze sono occupate; il cuore dei prodi di Moab, in quel giorno, è come il cuore d' una donna in doglie di parto.

La spada è sospesa sopra i millantatori, che risulteranno insensati; la spada è sospesa sopra i suoi prodi, che saranno atterriti;

La spada è sospesa sopra i suoi cavalli, i suoi carri, sopra tutta l' accozzaglia di gente che è in mezzo a lei, la quale diventerà come tante donne; la spada è sospesa sopra i suoi tesori, che saranno saccheggiati.

I valorosi sono stati spogliati, han dormito il loro ultimo sonno, tutti gli uomini prodi sono stati ridotti all' impotenza.

Perciò, tutte le mani diventano fiacche, ogni cuor d' uomo viene meno.

Sono colti da spavento, sono presi da spasimi e da doglie; si contorcono come donna che partorisce, si guardano l' un l' altro sbigottiti, le loro facce sono facce di fuoco.

In quel giorno, l' Egitto sarà come le donne: tremerà, sarà spaventato, vedendo la mano del SIGNORE degli eserciti che si agita, che si agita minacciosa contro di lui.

Ecco il tuo popolo, in mezzo a te, sono solo donne; le porte del tuo paese sono spalancate davanti ai tuoi nemici, il fuoco ha divorato le tue sbarre.

Spaventati dai suoi tormenti se ne staranno lontani e diranno: "Ahi! ahi! Babilonia, la gran città, la potente città! Il tuo giudizio è venuto in un momento!"

La spada è sospesa sopra i millantatori, che risulteranno insensati; la spada è sospesa sopra i suoi prodi, che saranno atterriti;

Poich' egli ha sfondato porte di bronzo e ha spezzato sbarre di ferro.

Perch' egli ha rinforzato le sbarre delle tue porte, ha benedetto i tuoi figli in mezzo a te.

«Così parla il SIGNORE al suo unto, a Ciro, che io ho preso per la destra per atterrare davanti a lui le nazioni, per sciogliere le cinture ai fianchi dei re, per aprire davanti a lui le porte, in modo che nessuna gli resti chiusa.

Io camminerò davanti a te, e appianerò i luoghi impervi; frantumerò le porte di bronzo, spezzerò le sbarre di ferro;

Le sue porte sono sprofondate in terra; egli ha distrutto, spezzato le sue sbarre; il suo re e i suoi capi sono fra le nazioni; non c' è più legge, e anche i suoi profeti non ricevono più visioni dal SIGNORE.

spezzerò le sbarre di Damasco, sterminerò ogni abitante da Bicat-Aven e colui che tiene lo scettro da Bet-Eden; il popolo di Siria andrà in esilio a Chir», dice il SIGNORE.

Ecco il tuo popolo, in mezzo a te, sono solo donne; le porte del tuo paese sono spalancate davanti ai tuoi nemici, il fuoco ha divorato le tue sbarre.