Chi non ti temerebbe, re delle nazioni? Poiché questo ti è dovuto; poiché fra tutti i saggi delle nazioni e in tutti i loro regni non c' è nessuno pari a te.

Se non hai cura di mettere in pratica tutte le parole di questa legge, scritte in questo libro, se non temi questo nome glorioso e tremendo del SIGNORE tuo Dio,

Tu mi fai rabbrividire di paura; io temo i tuoi giudizi.

E non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l' anima; temete piuttosto colui che può far perire l' anima e il corpo nella geenna.

Io vi mostrerò chi dovete temere. Temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella geenna. Sì, vi dico, temete lui.

Chi non temerà, o Signore, e chi non glorificherà il tuo nome? Poiché tu solo sei santo; e tutte le nazioni verranno e adoreranno davanti a te, perché i tuoi giudizi sono stati manifestati».

Il SIGNORE regna: tremino i popoli. Egli siede sui cherubini: la terra è scossa.

Tu mi fai rabbrividire di paura; io temo i tuoi giudizi.

Ascoltate la parola del SIGNORE, voi che tremate alla sua parola. «I vostri fratelli, che vi odiano e vi scacciano a causa del mio nome, dicono: "Si mostri il SIGNORE nella sua gloria, affinché possiamo vedere la vostra gioia!" Ma essi saranno svergognati.

Io decreto che in tutto il territorio del mio regno si tema e si rispetti il Dio di Daniele, perché è il Dio vivente che dura in eterno; il suo regno non sarà mai distrutto e il suo dominio durerà sino alla fine.

Ha tracciato un cerchio sulla superficie delle acque là dove la luce confina con le tenebre.

quando gli tracciai dei confini, gli misi sbarre e porte?

Allora gli dissi: "Fin qui tu verrai, e non oltre; qui si fermerà l' orgoglio dei tuoi flutti".

Egli ammassò le acque del mare come in un mucchio; rinchiuse gli oceani in serbatoi.

I fiumi hanno alzato, o SIGNORE, i fiumi hanno alzato la loro voce; i fiumi elevano il loro fragore.

Più delle voci delle grandi, delle potenti acque, più dei flutti del mare, il SIGNORE è potente nei luoghi altissimi.

Tu hai posto alle acque un limite che non oltrepasseranno; esse non torneranno a coprire la terra.

quando assegnava al mare il suo limite perché le acque non oltrepassassero il loro confine, quando poneva le fondamenta della terra,

Perché, quando io sono venuto, non si è trovato nessuno? Perché, quando ho chiamato, nessuno mi ha risposto? La mia mano è davvero troppo corta per liberare, oppure non ho la forza di poter salvare? Ecco; con la mia minaccia io prosciugo il mare, riduco i fiumi in deserto; il loro pesce diventa fetido per mancanza d' acqua e muore di sete.

Egli ha costruito nel cielo la sua scala e ha appoggiato la sua volta sulla terra; egli chiama le acque del mare e le riversa sulla faccia della terra; il suo nome è il SIGNORE.

Egli sgrida il mare e lo prosciuga, dissecca tutti i fiumi. Basan langue, langue il Carmelo e appassisce il fiore del Libano.

Egli, svegliatosi, sgridò il vento e disse al mare: «Taci, càlmati!» Il vento cessò e si fece gran bonaccia.